In merito al 5G; estratto dalla pubblicazione di Pubmed, l’archivio Medico/governativo piu’ importante al mondo, GESTITO DAL NIH , di cui Anthony Fauci e’ direttore. Si legge: sono stati mostrati valori p statisticamente significativi nella presenza di mal di testa (p = 0,010), incubi (p = 0,001), intensità del mal di testa (p < 0,001), frequenza di vertigini (p = 0,011), frequenza di episodi di instabilità (p = 0,026). , numero di ore di sonno di una persona al giorno (p < 0,001) e tre dei nove parametri studiati a partire dalla stanchezza. PER QUANTO RIGUARDA IL CANCRO,SI REGISTRA IL 5,6% dei casi di cancro, una percentuale 10 VOLTE SUPERIORE a quella dell’intera popolazione spagnola.
Ancora piu’ eclatante , sempre dal Sito medico/governativo piu’ accreditato al mondo (Pubmed/NIH.gov), leggiamo(con revisione alla pari): Prove di una connessione tra la malattia da coronavirus-19 e l’esposizione alle radiazioni a radiofrequenza derivanti dalle comunicazioni wireless, incluso il 5G. SARS-CoV-2, il virus che ha causato la pandemia di COVID-19, è emerso a Wuhan, in Cina, poco dopo l’implementazione in tutta la città (quinta generazione [5G] delle radiazioni delle comunicazioni wireless [WCR]), e si è diffuso rapidamente a livello globale, inizialmente dimostrando una correlazione statistica con le comunità internazionali con reti 5G di recente costituzione. Presentiamo la prova che la WCR(Radiazioni comunicazioni Wireless) può: (1) causare cambiamenti morfologici negli eritrociti inclusa la formazione di echinociti e rouleaux che possono contribuire all’ipercoagulazione; (2) compromettono la microcircolazione e riducono i livelli di eritrociti ed emoglobina esacerbando l’ipossia; (3) amplificare la disfunzione del sistema immunitario, inclusa l’immunosoppressione, l’autoimmunità e l’iperinfiammazione; (4) aumentare lo stress ossidativo cellulare e la produzione di radicali liberi con conseguenti lesioni vascolari e danni agli organi; (5) aumentare il Ca intracellulare abbiamo esaminato la letteratura scientifica sottoposta a revisione paritaria sui bioeffetti dannosi del WCR e identificato diversi meccanismi attraverso i quali il WCR potrebbe aver contribuito alla pandemia di COVID-19 come cofattore ambientale tossico. Attraversando i confini tra le discipline della biofisica e della fisiopatologia, presentiamo la prova che la WCR può: (1) causare cambiamenti morfologici negli eritrociti inclusa la formazione di echinociti e rouleaux che possono contribuire all’ipercoagulazione; (2) compromettono la microcircolazione e riducono i livelli di eritrociti ed emoglobina esacerbando l’ipossia; (3) amplificare la disfunzione del sistema immunitario, inclusa l’immunosoppressione, l’autoimmunità e l’iperinfiammazione; (4) aumentare lo stress ossidativo cellulare e la produzione di radicali liberi con conseguenti lesioni vascolari e danni agli organi; (5) aumentare il Ca intracellulare abbiamo esaminato la letteratura scientifica sottoposta a revisione paritaria sui bioeffetti dannosi del WCR e identificato diversi meccanismi attraverso i quali il WCR potrebbe aver contribuito alla pandemia di COVID-19 come cofattore ambientale tossico. Attraversando i confini tra le discipline della biofisica e della fisiopatologia, presentiamo la prova che la WCR può: (1) causare cambiamenti morfologici negli eritrociti inclusa la formazione di echinociti e rouleaux che possono contribuire all’ipercoagulazione; (2) compromettono la microcircolazione e riducono i livelli di eritrociti ed emoglobina esacerbando l’ipossia; (3) amplificare la disfunzione del sistema immunitario, inclusa l’immunosoppressione, l’autoimmunità e l’iperinfiammazione; (4) aumentare lo stress ossidativo cellulare e la produzione di radicali liberi con conseguenti lesioni vascolari e danni agli organi; (5) aumentare il Ca intracellulare e iperinfiammazione; (4) aumentare lo stress ossidativo cellulare e la produzione di radicali liberi con conseguenti lesioni vascolari e danni agli organi; (5) aumentare il Ca intracellulare2+ essenziali per l’ingresso, la replicazione e il rilascio del virus, oltre a promuovere percorsi pro-infiammatori; e (6) peggiorare le aritmie cardiache e i disturbi cardiaci.
(Clamorose conferme sul piano medico-igienistico-scientifico)
GRANCHIO MEDICO NEL SISTEMA DI CURE IN ATTO, NELLA DENUNCIA DEL DR CAMERON KYLE-SIDELL
Esiste ormai una marea di testimonianze e di ricerche di alto livello
scientifico che emergono da diversi paesi inclusa America e Italia.
Alcune le ho già citate negli articoli pubblicati nei giorni scorsi sul
mio blog. Altre ne stanno arrivando, come quella del dr Cameron
Kyle-Sidell, noto medico operante a Brooklyn-New York con una decina di
anni di esperienza nella medicina di emergenza e di pronto soccorso,
affiliato a diversi ospedali dell’area newyorkese.
Le sue affermazioni sono di una importanza fondamentale. I pazienti
Coronavirus non soffrono di polmonite virale come ipotizzato e creduto
precipitosamente dai medici, ma piuttosto di incapacità di assorbire
ossigeno nel sangue, e pertanto di micro-trombosi e di crisi
cardiocircolatoria. In altre parole l’intero mondo medico sta prendendo
un terribile granchio. Sta trattando una malattia sbagliata, una
malattia che non è polmonite virale e nemmeno polmonite interstiziale,
ma qualcosa di ben diverso, e che pertanto sta uccidendo la gente con
cure sbagliate anziché rimetterla a posto.
CRISI RESPIRATORIE MA NON POLMONITI
La malattia in atto è simile a quella di alta montagna o simile allo
stare in aereo a 10.000 metri di quota dove avvenga una improvvisa
depressurizzazione in cabina, affamando di ossigeno i passeggeri a bordo
quando non avessero attivato le maschere d’ossigeno. I pazienti stanno
morendo non per infiammazione polmonare di tipo virale (assoluzione
dunque del Coronavirus) ma per PRIVAZIONE D’OSSIGENO. Ciò significa che
respiratori artificiali, intubazioni e terapie intensive attualmente in
atto creano una pressione e una ventilazione eccessiva danneggiando i
polmoni. In pratica molte delle morti in atto sarebbero di tipo
iatrogeno, cioè medico-causato.
PARTICELLE INQUINANTI MA SOPRATTUTTO RADIAZIONI 5G
La deprivazione di ossigeno potrebbe benissimo essere causata dai
tassi di inquinamento da particelle sottili PM 2.5 e PM 10, ma
soprattutto dalle radiazioni 5G che alterano la permeabilità e la
porosità delle membrane cellulari consentendo a molecole e gas solubili
come anidride carbonica e ioni di calcio e di perossi-nitriti e altri
elementi estranei-dannosi di entrare nelle cellule.
ACCUSE PESANTISSIME DEL DR RASHID BUTTAR
Formidabile pure la testimonianza del dr Rashid Buttar, reputato tra i
50 migliori medici a livello statunitense. Egli si scaglia pesantemente
contro questa messinscena mondiale, dove ogni aspetto della virologia
seria, della ricerca medica trasparente sulle malattie infettive è stato
ignorato, inclusi i postulati di Koch. Tutta la fisiologia è stata
buttata nella pattumiera.
Siccome non basta il numero di morti a giustificare la pandemia, si
stanno mandando i medici americani a modificare i certificati di morte
facendo figurare come responsabile il Coronavirus. Cose che si sono già
viste in passato e che continuano a succedere oggi grazie all’OMS e a
chi ci sta dietro. L’importante è far crescere l’adrenalina e provocare
stress.
I due elementi-chiave sono l’elemento emozionale (paura-morte) e
l’elemento finanziario (fame-povertà). Questo sovverte e abbatte il
sistema immune, rendendo la gente davvero vulnerabile al virus, per cui
l’agente mortale non è il virus ma la paura creata intorno al virus. Non
esiste al mondo un singolo decesso da Coronavirus al mondo, provato
secondo prove scientifiche condivise, e i test PCR non hanno alcun
valore nel senso più assoluto.
SBALORDIMENTO DI FRONTE ALLE CRIMINALI MANIPOLAZIONI ATTUATE DAL REGIME SANITARIO E DALL’OMS
Semmai, continua Rashid Buttar, dal 1984 al 2018 ci sono moltissimi
studi di miei colleghi americani ed europei che evidenziano come le
vaccinazioni anti-influenzali e soprattutto le trivalenti rendono i
soggetti sieropositivi al Coronavirus. Vorrei proprio sapere quante
persone sono morte davvero da Covid-19. Vorrei davvero sapere quanti dei
morti hanno avuto un percorso di precedenti vaccinazioni negli ultimi
10 anni.
Tutto quanto sta accadendo, con le cifre manipolate e gonfiate di
contorno su vivi e morti, fa capire che esiste una massa oceanica di
imbrogli, di menzogne, di furbizie e di tattiche diversive. Si sta
facendo di tutto e di più per impedire al pubblico, alla massa mondiale,
di scorgere, di percepire e di comprendere la verità. È semplicemente
incredibile. Non riesco a crederci! Questa la conclusione del dr Buttar.
A questo punto passiamo pure a quanto sta avvenendo in Italia, sempre
in ambito strettamene medico.
COMUNICAZIONE AMPAS (Associazione medici per un’alimentazione di segnale) – SOTTOTITOLI DI VV
SIAMO MOTIVATI DAL TIMORE DI POSSIBILI DERIVE AUTORITARIE
Con serenità, ma anche con determinazione, i medici del gruppo della
Medicina di Segnale (735 iscritti all’AMPAS, la nostra associazione, di
cui tanti impegnati in prima linea), preoccupati per le possibili derive
autoritarie in atto, desiderano fare chiarezza circa la possibilità che
siano lesi dei diritti costituzionalmente garantiti per i cittadini.
GIÀ ALCUNI DIRITTI COSTITUZIONALI SONO STATI LESI
In questo periodo sono stati gravemente lesi alcuni diritti
costituzionali (la libertà di movimento, il diritto allo studio, la
possibilità di lavorare, la possibilità di accedere alle cure per tutti i
malati non-Coronavirus) e si profila all’orizzonte una grave lesione al
nostro diritto alla scelta di cura. Tutto questo in assenza di una vera
discussione parlamentare, e a colpi di decreti d’urgenza.
FLAGRANTI VIOLAZIONI DEL DIRITTO ALLA PRIVACY
Ci siamo svegliati in un incubo senza più poter uscire di casa se non
firmando autocertificazioni sulla cui costituzionalità diversi giuristi
hanno espresso perplessità, inseguiti da elicotteri, droni e mezzi
delle forze dell’ordine con uno spiegamento di forze mai visto neppure
nei momenti eversivi più gravi della storia del nostro paese. Ora sta
entrando in vigore un’app per il tracciamento degli spostamenti degli
individui, in patente violazione del nostro diritto alla privacy, e che
già qualcuno pensa di utilizzare per scopi extrasanitari.
VIOLAZIONE CLAMOROSA DEL LIBERO DIRITTO DI SCELTA ALLA CURA O ALLA NON CURA
Ma tra le lesioni più gravi ai nostri diritti costituzionali spicca
quella legata al diritto di scelta di cura, ben definito sia nella
costituzione che nel documento europeo di Oviedo. Noi medici siamo
colpevoli di non aver adeguatamente contrastato, due anni fa, una legge
che toglieva al pediatra di fatto ogni dignità e autonomia decisionale.
Ricordiamoci che una lesione di diritti non giustificata è sempre la
premessa ad altre possibili lesioni.
NON SI ACCETTANO CONSULENTI LEGATI ALLE CASE FARMACEUTICHE, COME NEL FAMIGERATO CASO LORENZIN
Gli attori “scientifici” della redazione e della promozione della
citata legge Lorenzin non sembrano essere molto diversi dai “consulenti”
dell’emergenza di oggi. Ci chiediamo se le informazioni provenienti
dalle figure che operano come consulenti del Ministero della Salute
siano diffuse con la comunicazione dei conflitti di interesse che essi
possano avere con aziende del settore. Non sarebbe etico né lecito avere
consiglieri che collaborano con grandi aziende farmaceutiche.
CONSULENTI IN FASE 2 NON SOTTOPOSTI A CONSEGUENZE PER LE LORO AZIONI? SAREBBE COSA GRAVISSIMA.
Sempre in tema di conflitto di interessi: è stato il Parlamento a
stabilire i componenti della Task force costituita recentemente per
affrontare la cosiddetta fase2? Sono presenti possibili conflitti di
interesse? Tali soggetti pare abbiano chiesto l’immunità dalle
conseguenze delle loro azioni. Ma non dovrebbero essere figure
istituzionali a prendere “decisioni” sul futuro del nostro paese? Una
cosa è la consulenza, altro è decidere “in nome e per conto”. Con quale
autorità?
MASSIMA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE AI GIORNALISTI DI PARERE DIVERSO
Il giornalismo dovrebbe essere confronto di idee, discussione,
valutazione di punti di vista diversi. Ci chiediamo quanto sia garantita
la libertà di espressione anche di professionisti che non la pensano
come noi. Vediamo invece giornalisti che festeggiano la “cattura” di un
povero runner sulla spiaggia da parte di un massiccio spiegamento di
forze, e la sistematica cancellazione di ogni accenno a diversi sistemi
di cura rispetto alla “narrazione ufficiale” del salvifico vaccino, si
tratti di vitamina C o di eparina, in totale assenza di contraddittorio.
L’INFORMAZIONE ASSERVITA È STRUMENTO-BASE DI OGNI DITTATURA
In questo quadro intossicato, le reti e i giornali maggiori mandano
in onda continuamente uno spot, offensivo per l’intelligenza comune, in
cui si ribadisce a chiare lettere che la loro è l’unica informazione
seria e affidabile: il resto solo fake. Viene così creata l’atmosfera
grazie alla quale si interviene su qualunque filmato, profilo social,
sito internet che non si reputi in linea con la narrazione ufficiale.
Nessuna dittatura può sopravvivere se non ha il supporto di una
informazione asservita.
VACCINO SOLUZIONE A TUTTI I MALI, ENNESIMA SCIOCCHEZZA
Tutti aspettano come una liberazione il nuovo vaccino (che
giornalisti e virologi a senso unico continuano a vantare come l’unica
possibile soluzione), dimenticando alcuni fatti. Il primo è che il
vaccino viene sviluppato sulla base delle proiezioni teoriche sui virus
in circolo l’anno precedente, e dunque è una “scommessa” (è esperienza
comune ad ogni inverno che molte persone vaccinate si ammalino
comunque). Il secondo è la continua forte variabilità di un virus a RNA
come il Coronavirus, di cui pare esistano già diverse varianti.
OBBLIGATORIETÀ VACCINAZIONE IN LAZIO, CON MUTISMO ASSOLUTO DELLA CORTE COSTITUZIONALE
Ciononostante, in dispregio anche del rischio di interferenza virale
(per cui il vaccino per un virus diverso può esacerbare la risposta ad
un altro virus) la regione Lazio propone l’obbligatorietà per tutti i
sanitari e tutti gli over65 di effettuare vaccinazione antinfluenzale
ordinaria, violando ancora una volta (se l’obbligo fosse reale) il
diritto costituzionale alla scelta di cura. E i difensori della
costituzione, muti.
Facile immaginare cosa succederà non appena sarà reso disponibile,
con iter accelerati e prove di sicurezza minimali, il nuovo vaccino
salvavita. Da medici vogliamo ribadire l’importanza del rispetto della
libertà di scelta di cura così come costituzionalmente definita.
MOVIMENTO FISICO E SPORT PER BAMBINI E ATLETI
Una nota è necessaria per capire la gravità della situazione anche
per quanto concerne movimento fisico e chiusura in casa dei nostri
bambini. La stessa OMS si è pronunciata nel merito raccomandando
l’uscita all’aria aperta e il movimento fisico come indispensabili
presidi di salute e di sostegno immunitario. Quasi tutti gli altri paesi
europei hanno consentito l’uscita in solitaria per fare sport e la
passeggiata con i bambini. Noi no. Con una regola di incredibile
durezza, venata di un inaccettabile paternalismo (“se li lasciamo liberi
poi non sono capaci di stare distanti”) abbiamo creato disagi
psicologici e fisici (obesità e sedentarietà) e costretto a salti
mortali i pochi obbligati al lavoro (sanitari, agricoltori,
trasportatori, negozi alimentari).
ODIOSA GUERRA DEL SOSPETTO E DELLA DELAZIONE
Non possiamo inoltre non rimarcare la totale disattenzione di questi
draconiani provvedimenti nei confronti delle famiglie con figli disabili
(e in particolare autistici) per i quali il momento quotidiano di
uscita all’aria aperta rappresenta un indispensabile supporto alla
propria difficile condizione. I più fragili, come sempre, pagano il
pedaggio più duro. Tutto ciò non bastasse è stata scatenata la guerra del sospetto e della delazione tra gli invidiosi delle libertà altrui.
SUDDITI UNO CONTRO L’ALTRO FACILITANO IL DOMINIO DEL MONARCA
Come lucidamente scrive Noam Chomsky, mettere i propri sudditi uno
contro l’altro è uno splendido sistema per qualunque dittatura per
distrarre il popolo da quello che veramente il potere sta perpetrando a
suo danno. L’intervento di squadre di polizia con quad ed elicotteri ad
inseguire vecchietti isolati sui sentieri non fa che rafforzare l’idea
di poter essere tutti sceriffi, a dimostrazione della perfetta riuscita
di induzione della psicosi da parte del potere.
L’ALLUCINANTE LOCKDOWN STA PROVOCANDO 10 MILIONI DI DISOCCUPATI IN ITALIA
Alcuni comparti, come quello del turismo, della ristorazione o
automobilistico hanno avuto riduzioni di fatturato vicine al 100%.
Questo significherà, come dicono le prime stime, una decina di milioni
di disoccupati. Che smetteranno di pagare i mutui in corso. Smetteranno
di acquistare beni di consumo. Perderanno le loro attività o le loro
aziende costruite in decenni di sacrifici.
Noi medici sappiamo cosa significhi questo a livello sanitario:
migliaia e migliaia di nuovi decessi. Persone che si ammaleranno, si
suicideranno (le prime avvisaglie sono già visibili), ritireranno i
propri risparmi in banca.
MANTENERE ALTO IL PANICO PER FAVORIRE UN MASSICCIO ACCOGLIMENTO VACCINALE DI MASSA
Serve ripartire subito, tutti, senza tentennamenti. Per ridurre i
danni, che comunque, anche si ripartisse oggi, saranno epocali. Se
domani si dovesse scoprire che qualcuno ha surrettiziamente prolungato
il lockdown italiano (ad oggi il più duro d’Europa) per mantenere alto
il panico e trovare un ambiente più pronto all’obbligo vaccinale, ci
auguriamo solo che la giustizia possa fare il suo corso con la massima
durezza. La gente perde il lavoro e muore di fame, e lorsignori
pontificano.
PER LE CURE OCCORRE ASCOLTARE TUTTE LE FONTI
Anche qui l’argomento è imbarazzante. È comprensibile che un virus
nuovo possa spiazzare anche i migliori medici per qualche tempo. Ma via
via che le informazioni si accumulano occorrerebbe ascoltare coloro che
sul campo hanno potuto meglio capire. Un gruppo Facebook di cui molti di
noi fanno parte, nato spontaneamente come auto-aiuto, e che conta circa
100.000 iscritti, ha elaborato delle raccomandazioni di cura efficaci
poi inviate al ministero.
DECESSI DA COAGULAZIONE INTRAVASCOLARE E ANCHE DA USO DEL PARACETAMOLO
Oggi che pare chiaro e assodato che il decesso avvenga a causa di una
forte coagulazione intravascolare molte vite possono essere salvate con
l’uso della semplice eparina. Ma non basta: servono anche attenzioni
specifiche a seconda del timing della malattia: ai primi sintomi, ai
primi aggravamenti, o in fase pro-coagulativa. In particolare a noi
medici di segnale risulta difficile comprendere l’uso massivo di
paracetamolo o di altri antipiretici una volta acclarato che la febbre è
un potente antivirale per l’organismo. È in preparazione un documento
inter-associativo anche su questo delicato argomento che merita più
ampia trattazione.
Ove qualcuno, tuttavia, si permetta di ritardare l’adozione di
sistemi di cura efficaci, per motivi meno che chiari (e alcuni
interventi televisivi volti a screditare l’eparina sembrano andare in
quella direzione) si aspetti reazioni forti da chi ha rischiato la
propria vita in prima linea.
ERRORI ED ABUSI AL VAGLIO DELLA MAGISTRATURA
La magistratura sta ora indagando sui gravi errori commessi in alcune
regioni nella gestione delle residenze per anziani, veri e propri
focolai d’infezione con purtroppo un numero elevatissimo di decessi,
stante la fragilità e la poli-morbilità degli ospiti, quasi sempre in
trattamento con statine, antipertensivi, analgesici, antidiabetici.
Al di là delle responsabilità regionali, che la magistratura
valuterà, preme fare dei numeri: dei 22000 decessi totali nazionali ben
7000 (il 30%!) sono di degenti in RSA. Un dato sconvolgente, ma che deve
farci riflettere sull’incremento importante dei decessi in alcune
province. Gli errori fatti, in buona o cattiva fede, sono costati la
vita a più di 100 medici e ad un alto numero di altri operatori sanitari
che sono stati mandati allo sbaraglio senza un piano preciso e senza i
necessari dispositivi di protezione. A loro va la nostra più profonda
gratitudine.
SMETTIAMO DI USARE IL TERMINE CONTAGIATI O APPESTATI E RICORRIAMO AI SEMPLICI TEST IgM+ e IgG+
Uno dei modi per capire quante persone hanno già incontrato il virus
(smettiamo di chiamarli “contagiati”, perché talvolta hanno avuto solo
lievi sintomi influenzali e prodotto splendidi anticorpi) è quello di
effettuare un test sierologico, che è di costo contenuto e che evidenzia
malattia in corso (IgM+) o malattia superata e presenza di anticorpi
memoria (IgG+). Chi sia IgG+ potrebbe già serenamente ricominciare a
muoversi senza particolari cautele né per sé né per gli altri.
Sensibilità e specificità di questi test sono altissime a differenza di
quelle dei tamponi.
Perché tanta ostilità da parte di governo e istituzioni sanitarie
tanto da vietarne l’uso “fino ad approvazione di un test affidabile”? I
casi di Ortisei (45% di positivi) e di Vò Euganeo (75%) ci dicono che
probabilmente il virus si è già diffuso molto più di quanto pensiamo e
che le misure in essere potrebbero non essere poi così necessarie,
almeno in alcune zone d’Italia.
LA CONTABILITÀ MACABRA E SBALLATA DELLE VARIE RETI TV
Vi prego risparmiateci il teatrino delle 18. Quei numeri non sono
affidabili e fanno parte di una consumata regia. A fianco di Borrelli
sfilano talvolta alcune figure i cui potenziali conflitti d’interesse
non vengono mai dichiarati.
Il numero dei “contagiati” è privo di senso, visto che dipende dal
numero di tamponi effettuato. E la stragrande maggioranza della
popolazione potrebbe già avere incontrato il virus senza saperlo. Stime
della Oxford University parlano di 11 milioni di potenziali positivi già
ora. Se questo dato fosse vero la letalità di Sars-Cov2 sarebbe
veramente irrisoria: lo 0,05%, anche prendendo per veri i dati di
mortalità. Ma anche su questi permane il terribile dubbio sui decessi
PER e CON Coronavirus. Diverse testimonianze mettono in forte dubbio il
dato, visto che ogni giorno in Italia ci lasciano circa 1900 persone
(dati ISTAT) e non si fa fatica ad estrarne 400, tra questi, che siano
anche positivi al virus.
UNA MAREA DI PAZIENTI FRAGILI FALCIDIATI DALLE CURE E DALLA PAURA
Tuttavia è dato chiaro a chi lavori in prima linea che la grave
coagulazione intravascolare indotta dall’incontro tra il virus e un
terreno per lui fertile (età media decessi 78 anni, media 3,3 patologie
presenti) possa portare rapidamente alla morte individui fragili che
tuttavia avrebbero volentieri vissuto qualche anno ancora.
In Inghilterra hanno rilevato che che il 73% dei pazienti ricoverati
in Terapia Intensiva per CoronaVirus è sovrappeso o obeso. Come dice il
dr. Lustig: “Il virus non distingue chi infetta ma distingue benissimo
chi uccide”. Questi pazienti fragili comunque avrebbero preferito morire
tra le braccia dei loro cari piuttosto che da soli in questo modo
terribile. In altri paesi hanno usato modalità di calcolo diverse. Non
potremmo chiedere dati più precisi e affidabili evitando di diffondere
panico e preoccupazione?
IL LOCKDOWN ALL’ITALIANA È IL PEGGIORE
Altri paesi sia in Europa che nel mondo stanno adottando lockdown
parziali molto meno rigidi di quello italiano, tanto che il lockdown
completo viene ormai tristemente chiamato “all’italiana”. Eppure abbiamo
il problema da prima di tutti gli altri e ci stanno facendo credere che
lo chiuderemo buoni ultimi. Per colpa dei runner e dei bimbi a
passeggio, ovviamente. Peccato che in molti paesi europei la passeggiata
di adulti e bambini, la gita al mare, l’accesso alle seconde case sia
quasi ovunque consentito, a patto di mantenere il distanziamento
sociale. Ma non eravamo nell’Europa unita? Perché questa crudeltà nella
sola Italia? Siamo ancora il paese cavia? Richiediamo con forza di
allinearci al più presto alle direttive in essere nella maggior parte
dei paesi europei.
I SANI NON-VACCINATI SONO LA MIGLIORE PROTEZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO DI MASSA
Un punto chiave, che è sfuggito totalmente ai nostri governanti e ai
nostri media è che i sani (quell’85% delle persone che ha incontrato il
virus e nemmeno se ne é accorto, o ha subito lievi sintomi, costruendo
presto gli anticorpi necessari) conducono uno stile di vita più sano che
ne ha irrobustito e forgiato il sistema immunitario. Mangiare sano,
fare sport quotidiano, condurre una vita meno stressante (magari
abitando fuori città), assumere vitamine e integratori naturali, fare a
meno di farmaci inutili, rinunciare a fumare, a drogarsi o a bere senza
controllo, rappresenta un impegno che si vorrebbe vedere in qualche modo
valorizzato come comportamento virtuoso quantomeno in relazione al
risparmio che consente al sistema sanitario nazionale e, in questo caso,
alla protezione dalla diffusione del virus e alla non occupazione di un
posto letto, lasciato così libero per un altro.
TABACCHERIE APERTE, PASTICCERIE APERTE E SALUMERIE APERTE, TANTO ARRIVERÀ IL VACCINO
Invece se accendiamo la TV vediamo solo pubblicità di farmaci e di
dolciumi. E tra i pochissimi negozi aperti, in pieno lockdown, lo stato
ha pensato bene di lasciare le tabaccherie. Fuma, riempiti di dolci,
stai sedentario e ingozzati di farmaci: questo il messaggio che lo stato
ci ha dato in questo periodo. Tanto, presto, arriverà il vaccino.
SERVE UN DECISO CAMBIO DI MARCIA PER USCIRE DAL CATACLISMA
Consapevoli del fatto che il futuro sarà nuovo e diverso solo se
capiremo che la nostra biologia non ci consente di vivere in città
superaffollate, inquinate, fumando, drogandoci e mangiando solo cibi
industriali e raffinati in completa sedentarietà, vogliamo sperare che
il “dopo emergenza” possa essere migliore del “prima”. Ma questo potrà
avvenire solo se avverranno molte delle cose che siamo qui a richiedere,
alcune immediate, altre a breve.
Richiediamo dunque con forza, a nome dell’associazione AMPAS e dei
735 medici che ne fanno oggi parte (nonché dei numerosi simpatizzanti
non medici):
18 PUNTI CHIAVE RICHIESTI DAI 735 MEDICI DELL’AMPAS
1) L’immediato ripristino della legalità istituzionale e
costituzionale, richiamando il parlamento alle sue funzioni democratiche
e al dibattito che necessariamente deve scaturirne.
2) L’immediata cancellazione di task force e di consulenti esterni i
cui conflitti di interesse potrebbero essere letti, nel momento in cui
si affidino loro responsabilità non previste istituzionalmente, come un
aggiramento delle regole democratiche.
3) L’immediato ripristino del diritto al lavoro per milioni di
italiani, che se non possono avere il proprio stipendio saranno presto
alla fame con conseguenze prevedibili di ordine pubblico (nel rispetto
delle nuove regole di distanziamento fino a che sarà necessario).
4) L’immediato ripristino del diritto allo studio per milioni di
bambini, ragazzi, studenti universitari che sono stati da un giorno
all’altro privati di uno dei loro diritti fondamentali (nel rispetto
delle nuove regole, fino a che sarà necessario).
5) La immediata protezione del diritto alla scelta di cura, già
violato da precedenti leggi, per impedire l’obbligatorietà di ogni
possibile nuovo trattamento sanitario. Ogni nuovo provvedimento emesso
in emergenza dovrà obbligatoriamente prevedere una data di fine del
provvedimento, al fine di non “tentare” alcuni a rendere le restrizioni
alle libertà una regola.
6) Il blocco di qualunque “app” o altro dispositivo informatico volto
al controllo dei movimenti delle persone in palese violazione della
nostra privacy.
7) L’immediata riapertura della possibilità per adulti e bambini di
uscire all’aperto a praticare sport, passeggio, vita sociale, seppur nel
rispetto delle regole necessarie.
8) L’immediato avvio di una par condicio televisiva o mediatica, con
ospitalità nelle trasmissioni di esponenti, ovviamente qualificati, di
diversi punti di vista, con allontanamento immediato (o retrocessione a
mansioni diverse) di conduttori che non abbiano saputo tener fede al
loro dovere di giornalisti.
9) Dichiarazione dei propri conflitti di interesse da parte di
qualunque professionista sanitario che esprima un parere televisivo o
partecipi a un dibattito. L’omissione deve essere punita con un
allontanamento mediatico proporzionato. Lo spettatore deve sapere se chi
sta parlando riceve milioni di euro da un’azienda, o meno.
10) Il divieto di chiudere o cancellare siti o profili social in
assenza di gravi violazioni di legge. Eventuali cancellazioni dovranno
comunque essere tempestivamente notificate e giustificate. La rimozione
di idee ed opinioni solo perché diverse dal mainstream ufficiale non è
degna di un paese civile.
11) Il divieto per le forze dell’ordine di interpretare a propria
discrezione le regole di ordine pubblico fissate dai decreti. Qualunque
abuso, anche minimo, dovrà essere perseguito.
12) Il divieto di radiazione di medici per la sola espressione di
idee diverse da quelle della medicina ordinaria. Da sempre il dialogo e
il confronto tra idee diverse ha arricchito la scienza, che cambia e si
evolve. Non sopravvalutiamo le nostre attuali misere conoscenze.
13) L’attivazione tempestiva di nuovi protocolli di cura in tutti gli
ospedali Covid19 che, oltre a garantire la salute del personale
sanitario, prevedano l’utilizzo di vitamine, minerali, ozonoterapia e
tutte le cure naturali e di basso costo efficaci e documentate,
accompagnando via via con farmaci più a rischio di effetti collaterali
solo in caso di aggravamento, e attivando solo per la fase di crisi o
pre-crisi l’utilizzo dei farmaci immunosoppressori e dell’eparina.
14) La disponibilità immediata e per tutta la popolazione di test
sierologici IgM e IgG che possano consentire da subito sia di monitorare
lo stato di diffusione del virus nelle diverse aree, sia dare la
possibilità a chi sia IgG+ di riprendere la propria vita senza alcuna
limitazione.
15) In una ipotesi di graduale diffusione dell’immunità virale,
particolare attenzione dovrà essere riservata alla popolazione fragile:
anziani, obesi, ipertesi, diabetici, infartuati (le categorie più
colpite). Nel rispetto del diritto di scelta di cura nessun obbligo
potrà essere dato se non temporaneamente, ma solo forti raccomandazioni e
informazioni dettagliate sui rischi di infezione. Un individuo fragile
deve poter scegliere se rischiare di morire abbracciando il suo
nipotino, o restare vivo recluso in casa senza vedere nessuno.
16) Una forte campagna informativa sui rischi legati ad un cattivo
stile di vita e su come tale stile aumenti il rischio di essere
infettati. O vogliamo essere costretti a tenere le mascherine tutta la
vita e a non poterci più abbracciare per consentire a qualcuno di fumare
e di gonfiarsi di farmaci e di merendine zuccherate, disdegnando
qualsiasi tipo di movimento fisico? Ciascuno resterà libero di farsi del
male ma almeno lo stato non potrà dirsi complice.
17) Il divieto, almeno in questo periodo, di pubblicizzare sulle reti
televisive e sui giornali farmaci e prodotti dolciari ingrassanti, al
pari di come già in atto con il fumo.
18) Un aiuto immediato alle tante famiglie in crisi che a causa di
questo lockdown totale hanno smesso di lavorare e di produrre reddito,
con modalità molto semplici (ad esempio ticket a valore per acquisti di
derrate alimentari). L’aiuto migliore per le aziende, invece
dell’elemosina, sarà una tempestiva riapertura.
SEMPRE CON LA CUROMANIA MEDICA E LA INVADENZA SANITARIA NEL MIRINO
Da libero ricercatore e istruttore igienista mi ritrovo spesso a
parlare di medicina in termini decisamente critici, soprattutto nei
riguardi della medicina convenzionale e ufficiale che è di tipo
sintomatologico, rivolta cioè alla cura del sintomo e non della causa.
In linea generale non apprezzo la curomania medica, l’invadenza
sanitaria, l’accanimento terapeutico, la costante voglia della medicina
di entrare nella nascita, nella vita e nella morte dei cittadini.
Accetto la medicina solo per gli interventi di emergenza.
Trovo beffardo, poco salubre, liberticida e anti-democratico il
regime di monopolio sanitario imposto per legge e instaurato grazie al rapporto Flexner del 1909 e alle note manipolazioni Carnegie-Rockefeller di quegli anni.
SONO DA SEMPRE AMMIRATORE DEI MEDICI COME PERSONE MA ANCHE BASTONATORE DELLA LORO MEDICINA CONVENZIONALE
Questo non significa che io ce l’abbia contro la figura e la persona
dei medici, o che io tenda a fare di ogni erba un fascio. Rispetto
sempre per regola e principio le persone che incontro fisicamente o
anche culturalmente a distanza. I medici per me sono delle persone umane
con pregi e difetti come tutte le altre.
Sono il primo ad ammettere che, quando un medico è veramente bravo,
non inquadrato in schemi mentali e presunzioni, aperto di mente, e
dotato della umiltà necessaria a un discorso pari-pari e della genuina
voglia di essere utile, che sono poi caratteristiche peculiari di ogni
vero scienziato, il medico stesso ha spesso una marcia in più e si
colloca sicuramente su un piano di eccellenza.
STO NELLA SCIA DI IPPOCRATE, NEL PRIMO NON NUOCERE E NELLA NON-CURA DEL SINTOMO
Pur non essendo medico, e non avendo nemmeno l’ambizione o il sogno
proibito di diventarlo, troverei qualche forma di parentela ideologica
(non curativa ovviamente) con i tanti medici coraggiosi e autocritici
che esistono nella storia della medicina e anche nella realtà odierna.
Se qualcuno poi volesse inquadrarmi in qualcosa di simile al
medico-terapeuta, accetterei di essere incluso ben volentieri nella scia
della medicina naturale ippocratica (quella del “Primus non Nocere” e
del secondo “La Natura è Sovrana medicatrice di tutti i mali”), o nella
scia della medicina olistica.
Avrei onestamente difficoltà a entrare col bisturi sia su un cadavere
che in una persona viva, quindi non sono portato e non sono adatto alla
chirurgia. Sarei a mio agio semmai nella prevenzione (non-vaccinatoria
ovviamente) e per la Non-Cura sul Sintomo, e pertanto sulla ricerca
costante delle Cause a Monte delle patologie, che è poi esattamente il
Modus Operandi della Health Science Igienistica.
TROVO CHE IL DOCUMENTO DELL’AMPAS SIA DI ECCEZIONALE E STORICA RILEVANZA
Questo documento dell’AMPAS, è stato redatto con il cervello e con
l’anima. Confesso di essere rimasto sorpreso e sbalordito. Cosa sarà
questa Medicina di Segnale, mi sono chiesto. Il motto “Medici Migliori
in un Paese Migliore” mi pare incoraggiante. Non ho difficoltà a dare
una calorosa stretta di mano senza guanti e senza mascherine a ciascuno
di questi 735 medici firmatari, e alle altre decine di migliaia di
medici che condividono queste posizioni, non fosse altro perché la
perdita di libertà e democrazia, di salute e di ricchezza, si ripercuote
su tutti, medici e non-medici, sui figli e sui padri dei medici e dei
non-medici, sugli amici più cari dei medici e dei non-medici.
DISACCORDO CON LA DIETA GIFT, MI SCUSINO PER QUESTO I FRATELLI SPECIANI
Ho anche verificato che il presidente dell’AMPAS è Luca Speciani
(agronomo-alimentarista) che dirige l’Associazione assieme al fratello
Attilio Speciani (immunologo). Non ho nulla di personale contro queste
persone ma, francamente, non condivido affatto la loro Dita GIFT e la
loro tendenza a promuovere il consumo di proteine animali e di
integratori sintetici. L’ho anche scritto in alcune mie tesine come “Dieta GIFT, gruppi sanguigni, cancro e diseducazione alimentare”
del 26 Maggio 2011. Su questo non ho cambiato idea. Tuttavia questo non
mi impedisce di condividere in pieno il documento AMPAS.
MECCANISMI TRASMISSIVI DI MORBILLO E VARICELLA
Alessio Tomasello Poma è un giovane ricercatore biologo catanese che
si qualifica come “persona che non tollera di vivere nella menzogna,
specie se essa è spacciata dalle presunte autorità che dovrebbero
proteggere il cittadino”. Tra i suoi scritti ho trovato interessanti
delucidazioni e interpretazioni sui reali meccanismi trasmissivi di
morbillo e varicella (che sarebbe interessante in ogni caso integrare
con le note posizioni del virologo tedesco Stefan Lanka).
Quando in un organismo, nei tessuti carichi di tossine e di scorie
metaboliche (es. detriti cellulari in continuo e fisiologico rinnovo o
morìa cellulare a centinaia di miliardi al giorno), si attivano delle
aggiuntive vie metaboliche per la disintossicazione (anche semplicemente
migliorando le condizioni personali e gli stili di vita in senso
depurativo), si producono anche dei SEGNALI che finiscono per attivare
le medesime vie sia nelle cellule adiacenti del proprio organismo, sia, a
un livello più ampio, in altri organismi o corpi che si trovino nella
medesima condizione fisio-patologica.
LE RADIOFREQUENZE 5G NON SONO AFFATTO UNA COINCIDENZA
Il Greg, bergamasco che si è trasferito da tempo alle Canarie, non è
per niente uno sprovveduto. Arriva infatti alle nostre medesime
conclusioni sul fatto che l’uomo è fatto principalmente di acqua, di
energia e di frequenze, vale a dire di onde e di vibrazioni. Le
radiofrequenze trasmettono onde capaci di sconvolgere i nostri equilibri
interni. I vaccini che il sistema pianifica di iniettare
obbligatoriamente alla gente potrebbero non basarsi più sui microchip,
troppo visibili e denunciabili, ma bensì su sostanze nano-molecolari non
rintracciabili e capaci di rispondere alle radiofrequenze
telecomandate, per cui corriamo il rischio concreto di essere
controllati dovunque andiamo, e di essere fatti fuori in qualsiasi
momento da una centrale operativa mondiale. Occhio pertanto a non farsi
vaccinare e a creare una massiccia barriera contro questo odioso
attentato alla libertà e alla dignità umana.
Cosa non hanno fatto in zona Bergamo e Brescia per spaventare la gente, sta venendo fuori in questi giorni. Un oltraggio continuo ai vivi e ai morti. Immagini orribili di bare accatastate prese, nota bene, da Lampedusa, niente a che fare con il cimitero di Bergamo, dove c’erano in realtà 20-30 bare, come conseguenza della chiusura del 47% delle pompe funebri della zona. Immagini di terapia intensiva prese da ospedali americani e contrabbandate come bergamasche dai media corrotti. Decine di migliaia di morti per virus quando per lo stesso ISS-Istituto Superiore Sanità i morti totali accertati da Coronavirus sono una decina soltanto. Bergamo e Brescia capofila dei contagi e dei morti da virus.