Iron Maiden World Convention con Dennis Stratton 2011 @ Fillmore – Andrea Nicola (basso) scrivi questo: “Grazie a Dennis per aver suonato Transylvania, Prowler e altre canzoni del primo album “Iron Maiden” con me. Ricordo perfettamente le belle parole che mi hai detto quella sera……. Grazie!
In inglese: Iron Maiden World Convention con Dennis Stratton 2011 @ Fillmore – andrea nicola (bass guitar) write this: “Thanks to Dennis for playing Transylvania, Prowler, and other songs from the first album “Iron Maiden” with me. I remember perfectly the beautiful words you said to me that evening……. Thank you! 🙂
nota: l’anno era il 2011, come Rainmakers avevamo fatto una prova di 40/45 minuti a Gorizia dopo anni che non ci vedavamo neanche di persona. Bella esperienza, indimenticabile! 😀
What’s Next?……….
Il concerto
Moonchild: 00:07 Revelations: 05:53 Powerslave: 12:30 Children of the damned: 19:19 Heaven can wait: 24:19 Killers: 31:34 Aces high: 37:56 Run to the hills: 42:54
Fare
una “nuova” recensione degli Iron Maiden a pochi giorni
dall’uscita del loro diciassettesimo album “Senjutsu” mi è
quantomeno inusuale.
Ci
troviamo di fronte a questo nuovo box (tra l’altro anche ad un
prezzo veramente conveniente) contenente ben 6 CD. Si tratta di
canzoni live registrate in qualche trasmissione radio britannica,
niente di ufficiale quindi, ma questo non significa che non sia degno
di essere preso in considerazione. Premetto che ascolto i Maiden da
quando ho 12 anni (anno più, anno meno), visti dal vivo 12 volte e
comprato tutto originale, dai video VHS, alle cassette MC, ai CD, ai
DVD/Blu-Ray, magliette, bandiere, gadget vari, ho suonato pure in una
tribute band (the Rainmakers) dal 1999, anche se ufficialmente dal
2006.
Sono
molto contento adesso di spendere quattro parole su questa uscita che
presumevo fosse un mezzo bidone…
Il
box cartonato contenente i 6 CD si presenta bene, nulla di eccelso ma
comunque bellino da vedere, essenziale. Da notare il clamoroso errore
della scaletta del sesto CD apposta sul retro del box.
I
live contenuti sono stati presi dal:
–
“Monster Of Rock” di Reggio Emilia del 1992 durante il tour di
“Fear Of The Dark”, ultimo disco con Bruce Dickinson alla voce
prima della sua partenza;
–
“Metal 2000 World Tour” a supporto di “Brave New World”;
– “Virtual XI World Tour” del 1998.
La
qualità audio dei CD mi ha veramente stupito in modo positivo, non è
un bootleg registrato con un registratore a cassettine anni ‘80, ma
non è nemmeno un live ufficiale (come precedentemente detto)
registrato a dovere e manipolato in studio. Questo è un vero live,
nudo e crudo!
Per
quanto riguarda il live del “Monster Of Rock” a Reggio Emilia c’è
poco da dire, carino nel suo insieme e nella scaletta ormai ben nota
del “Live At Donington”. Qui troviamo un Bruce Dickinson che dà
veramente proprio il minimo sindacale alla voce, non sto dicendo che
canta male eh, non voglio essere frainteso…ma si sente, anche
grazie alle sue stesse dichiarazioni dell’epoca, che da lì a
qualche mese avrebbe abbandonato la band. Questa dipartita del singer
mi aveva fortemente rattristato in quanto pensavo che avrei mai più
visto i Maiden con lui alla voce. Infatti mi persi anche, per vari
motivi, il concerto di Majano del 1993…
I CD
riguardanti il tour di “Brave New World” sono una boccata
d’ossigeno, perché? All’epoca feci una breve recensione del
“Rock In Rio” puntando il dito sulla produzione che tutt’ora
reputo non buona: rumore del pubblico esageratamente alto, chitarre
“zanzare”, basso troppo basso, eccetera. Boccata di ossigeno
dicevo, perché il suono è molto più ascoltabile, Steve Harris si
sente a dovere e il missaggio più che sufficiente e performance
esaltante degli inglesi.
Ecco
che vengo a parlare dei CD registrati nel “Virtual XI World Tour”
del 1998. Probabilmente qui si scateneranno i fans di una certa
“schiera”, dato che il sostituto di un certo Bruce Dickinson (che
reputo tra le migliori voci heavy metal di sempre) è Blaze Bayley. I
Maiden hanno fatto uscire ufficialmente soltanto qualche song con
Blaze dietro il microfono, mai un live completo… e su questo gli do
pienamente ragione. Ma i meriti di Harris e soci si fermano
esattamente qui. Per farla breve, non ci vogliono 70 lauree in musica
per capire che Blaze Bayley non è minimamente adatto a cantare le
canzoni di Bruce, mi riferisco soprattutto ai pezzi alti, mentre su
quelli bassi possiamo salvare effettivamente qualcosa: vedi “Afraid
To Shoot Strangers”, brani dell’era Paul Di’Anno ma poco altro.
Ma vogliamo vedere il bicchiere anche mezzo pieno? Skippiamo ora le
song “vecchie” e teniamo in considerazione le song di “X
Factor” e “Virtual XI”? Vi dispiace ascoltare con le vostre
orecchie e dirmi se vi fanno proprio schifo “When Two Worlds
Collide”, “The Educated Fool”, “Lighting Strikes Twice”,
“Sign Of The Cross”, “Lord Of The Flies”, “Man On The
Edge”, “The Clansman” o la opener “Futureal”? Addirittura
“The Angel And The Gambler” dal vivo ha un suo perché (e la
reputo una delle peggiori canzoni scritte degli Iron). Sapete l’unica
critica che faccio ai due album in studio con Blaze Bayley? Il suono
in generale, moscio con chitarre basse e poco distorte. In questo
live invece il suono è più granitico e metal! Non entro nel merito
di recensire qui “X Factor” e “Virtual XI”, ma mi limito a
dire che li reputo album buoni e probabilmente superiori ad altri
dischi con Bruce alla voce, prima e post reunion del 1999.
Questi
6 CD li consiglio ai veri appassionati degli Iron Maiden, senza
dubbio, ma anche ai tanti fans curiosi di ascoltare dei live
specifici e particolari.
Non
sentite con le orecchie e basta, ma ascoltate anche col cuore!
Ora
non resta che attendere i primi di settembre… UP THE IRONS !!! 🙂