Scenari?

https://scenarieconomici.it/fughe-di-notizie-dal-canada-sul-grande-reset-campi-di-detenzione-e-tabella-di-marcia-diffondere/#.X5bomoIcWlw.facebook

Alimentare l’ego tramite la tecnologia (OltreCoscienza andrea nicola)

Sulla tecnologia e del suo uso ho espresso più volte il pensiero nel corso degli anni. In questo caso però mi soffermo sulle visualizzazioni, i “mi piace” e i numeri in generale. Tante persone si vantano ad avere centinaia di “like” (facebook soprattutto) su una foto, su un pensiero, su un articolo, su una condivisione particolare, ecc… non serve a una mazza vantarsi perché se non ci fossero gli “amici/contatti” non ci sarebbero neppure i “mi piace” e i commenti. Con questo non sto dicendo che automaticamente un post da 200 “like” sia da buttare, sia chiaro! Però noto spesso che ci son meno like in alcuni post che personalmente ritengo più importanti, questo è un dato che mi riconferma, per l’ennesima volta, che la massa è pecorona…pecorona nel senso che segue maggiormente cose frivole, superficiali, e che “seguono” quello che il sistema impone dall’alto in base alle mode e dai loro discutibilissimi piani del sistema stesso. Senza contare diverse e pesanti diffamazioni pubbliche con tanto di nome e cognome tra post e commenti…poi si lamentano pure se gli chiudono il profilo! Non entro troppo in merito alle continue censure, trollaggi, insulti gratuiti e boicottaggi che si ricevono negli anni (anche personalmente, essendo in rete da circa 20 anni ne conto a centinaia). Il mondo è per come reagiAmo, come sempre. Poi c’è un’altra categoria di utenti (più o meno anonimi) che guarda e spulcia ogni cosa che pubblichi senza mettere reazioni e senza commentare, li ammiro…ma per davvero li ammiro. Addirittura ci son diverse persone (amici ma non solo) che, contattandomi in privato (a voce, di persona e messaggi) seguono ogni mio singolo post (sui social e sul sito) con puntualità…e da li si aprono piacevoli discussioni di persona, a voce o magari davanti ad un caffè. Parlando di numeri ho comunque le mie soddisfazioni, diversi articoli (quelli raccolti nel mio testo OltreCoscienza) sono stati visti centinaia di migliaia di volte e pubblicati in diversi siti internet di settore…almeno tre di questi siti non esistono più. Per questo ed altri motivi ho creato autonomamente, dopo diverse sollecitazioni da parte di alcune care persone, un mio sito internet anche se talvolta rimando anche al mio blogspot, essendo più “vecchio” e ricchissimo comunque di post importanti.

Anche su YouTube sono presente da tanti anni, il mio canale è monetizzato, anche se non ho mai ricevuto un solo centesimo fino ad ora, conta circa un milione di visualizzazioni e molti iscritti. Ma a differenza di altri YouTubers non me ne frega un “tubo” di pubblicare video a raffica per fare numeri! Sembra una affermazione impopolare tra gli “influencer” ma è il concetto chiave di questo mio articolo. Ci sono molti YouTubers, o chi per loro, che pubblicano video di scarsa qualità (nei contenuti) ed hanno migliaia di commenti, like e dislike, e migliaia di visualizzazioni in poche ore. Poi magari ci sono YouTubers che fanno dei video ottimi, sia per i contenuti che per la grafica, e non raggiungono neppure 1000 visualizzazioni in due anni… Altri YouTubers invece pubblicano eccellenti video per qualità e quantità, contando migliaia di visualizzazioni in poco tempo: stima!

Quasi sempre sulle piattaforme web si “pubblica” per far numeri, per raggiungere popolarità, per fare soldi…c’è sempre un secondo fine, che in un mondo nuovo (del domani?), non dovrebbe esistere. Ma qui si entra in altri aspetti che ho ampiamente scritto in precedenza, recentemente e meno recentemente.

Tutto questo per dire che siamo, più o meno tutti, dipendenti dalla corrente elettrica e che se verrebbe a mancare, i guai busserebbero alla porta di molti “dipendenti”…

FacciAmoci una passeggiata, và… al massimo con questo “affaretto” qui sotto in immagine, è in mio possesso da oltre un anno (11 euri circa):

Felice e Cosciente Vita a tutti 🙂

Sito https://www.oltrecoscienza.it/

Blog https://andreanicola.blogspot.com/

Canale YouTube https://www.youtube.com/c/andreanicolaOltreCoscienza

Facebook https://www.facebook.com/andrea.nicola.7

Pagina FB del sito OltreCoscienza andrea nicola https://www.facebook.com/oltrecoscienza

Pagina FB della casa editrice Spazio Interiore dedicata alle pubblicazioni cartacee e agli studi di Corrado Malanga, argomenti correlati, ecc… https://www.facebook.com/genesimalanga

Twitter https://twitter.com/OltreCoscienza

Pagina FB “Il gabbiano Jonathan Livingston” https://www.facebook.com/Il-gabbiano-Jonathan-Livingston-OltreCoscienza-336408506369179/

Pagina FB del gruppo tributo Iron Maiden “The Rainmakers” https://www.facebook.com/TheRainmakersIronMaiden/

Scribd https://www.scribd.com/OltreCoscienza

🙂

“puoi avere tutta la tecnologia dell’universo,

ma se non sei coscienza animica centrata avrai soltanto tecnologia”


#OltreCoscienza #andreanicola

Entanglement Comunicazionale Akashico (OltreCoscienza andrea nicola)

Il titolo mi è venuto in mente ieri sera mentre mi balzava l’idea di scrivere qualcosa sulla “comunicazione”. Partendo dal fatto che la comunicazione è antica quanto l’universo, cambiano i modi, le epoche, le tecnologie, ecc… ma è parte integrante e fondamentale per ognuno che sia Coscienza.

Penso che il ricevere informazioni sia da attribuire al bisogno di ampliare la conoscenza per apprendere e migliorare (si spera) il proprio stile di Vita. Il voler comunicare è altrettanto un bisogno, solo che quest’ultimo è spesso confuso col solo svuotare a pappagallo le proprie conoscenze all’esterno (vedi gli insegnanti), che non è negativo, ma presuppone troppo spesso ad imporre una conoscenza, non accettando che magari qualcosa sia da rivedere col passare del tempo. Infatti la consapevolezza aumenta sempre e, con il suo aumentare, si aggiungono dettagli, si modificano concetti, si migliorano e si aggiornano pensieri magari diventati troppo obsoleti per il presente. Ripeto qui una frase che spesso faccio riemergere nei miei scritti: parliamo troppo e ascoltiamo poco. Il solo non ascoltare o il solo voler comunicare parlando o scrivendo ad oltranza, è segno di poca comprensione di se stessi… non sempre conoscenza fa rima con coscienza!

Come sempre sta ad ognuno vivere la Vita di cui ha bisogno in quell’istante.

La tecnologia moderna ha fatto dei passi da gigante nella comunicazione, e lo ha fatto velocissimamente (forse troppo?), basta a pensare che è sufficiente avere una connessione internet e possiamo scrivere quello che ci pare a gratis o quasi… “Quasi” perché regaliamo i nostri dati chissà chi per farci ignobilmente controllare. Vedere il praticamente imposto 5G, il film Snowden, il Nuovo Ordine Mondiale e la situazione orwelliana in cui siamo immersi, quasi inconsapevolmente.

Il mondo non è come è, ma il mondo è come siamo, un nostro specchio perfetto… ma soprattutto non è duale.

Computer, smartphone, facebook, whatsapp, ecc… dovrebbero servirci, non il contrario! Tanti anni fa scrissi di quanto era strano e al contempo bello uscire di casa senza telefono, oggi è pura utopia o quasi… e non ci si rende ancora conto di quanto sia una “bomba” quell’aggeggio che abbiamo perennemente in tasca o sul tavolo, oggi più che mai. Pochi giorni fa ero in una sorta di paradiso naturale con assenza di segnale internet, una sensazione che andrebbe provata con maggior frequenza.

Tutto questo per comunicare a me stesso e ai lettori che la comunicazione più genuina, secondo il mio modesto punto di vista coscienziale, è fatta al di là delle parole scritte o orali, è da ricercarsi al livello degli archetipi atavici dove non esiste suono e forma, ma pura energia centrata ed equilibrata nell’essere se stessi… ed è li che ci si deve muovere, altrimenti si resta per sempre ancorati al “vecchio” paradigma imposto dalla notte dei tempi ancestrali.

Con questo nuovo pensiero “naturale” di comunicazione, si crea una sorta di rete in entanglement, dove tutti hanno la possibilità di attingere dal tutto e da chiunque, in sintonia e frequenza da una Akasha generale, che non è altro che il nostro noi stessi, una sacralità manifesta che TU SEI, ma forse devi ancora scoprirlo nel tempo.

Quindi sintonizziAmoci col nostro Sè Centrale che è in entanglement con il multiverso quantico coscienziale, per realizzare quello che siamo venuti in questo mondo: essere se stessi e far accadere il miracolo che siAmo, qui ed ora.

…altroché diavolerie tecnologiche moderne!

Felice e cosciente Vita 🙂

OltreCoscienza andrea nicola

Sito https://www.oltrecoscienza.it/

Blog https://andreanicola.blogspot.com/

Canale YouTube https://www.youtube.com/c/andreanicolaOltreCoscienza

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Scribd https://www.scribd.com/OltreCoscienza

🙂

Abilitati da oggi i commenti sul sito OltreCoscienza

Dopo diverse sollecitazioni, da oggi 18 maggio 2020 sono nuovamente abilitati i commenti sul sito a TUTTI https://www.oltrecoscienza.it

Dalla nascita del sito ho ricevuto decine e decine di commenti spam ogni giorno (soprattutto in inglese) con link inappropriati e fuorvianti. Mi auguro che tale ignobile fenomeno digitale sia finito.

Quindi da oggi anche gli “anonimi” sono ben accetti, se lo desiderate mettetevi pure un nick per identificarvi meglio da me e dagli altri utenti “anonimi” durante una discussione.

Non scriverò alcuna regola per i commentatori, se non quella del BUON SENSO e del rispetto reciproco.

In ogni caso un commento fuori luogo, spam, off-topic, offese, ecc… sarà CANCELLATO e l’utente PERSEGUITATO in varie modalità (spirituali e legali). Ogni commento deciso, duro, “incazzoso” ma pertinente e costruttivo sarà mantenuto per il diritto e libertà di parola. Ognuno deve quindi ritenersi RESPONSABILE per ciò che commenta.

Chiaramente ci sono già moltissimi post dalla nascita del sito, utilizzate quindi anche la “barra di ricerca” per ricercare un post in particolare.

GRAZIE a tutti per la collaborazione 🙂

Andrea Nicola OltreCoscienza

Dopo il vaccino globale, il cyborg

Prime pillole di un grande progetto

Noooo..non regge la storia che ci devono cippare per sorvegliarci e controllarci in un regime di dittatura su modello cinese. Noooo..non regge il modello che da un corpo umano cippato e ridotto a computer biologico dall’interazione tra biochip e 5G si estrae energia per minare biovalute o criptovalute biologiche così da arricchire senza limiti l’oligarchia. I crimini contro l’umanità non hanno il grottesco scopo di far ricchi gli ebrei elitari di quanto non lo siano già.Non hanno bisogno di una sanguinosa guerra di corruzione globale che perdura da un secolo per soldi, il denaro si crea a costo zero in qualsiasi forma e misura senza bisogno di scomodare nessuno da sempre. Loro vogliono sperimentare tutto lo scibile della biogenetica e la robotica sul nostro corpo per creare l’uomo cyborg, ma per realizzare questa follia bisogna annullare l’identità personale permutandola in identità digitale e step by step il pensiero, le emozioni e la volontà. Niente assembramenti fino al salvifico vaccino ID 2020 e coverup fino al 2025! Raggiunta la fase transumana, la macellazione a scopo sperimentale darà il via all’assembramento..qui è d’obbligo..dei corpi sottoposti a massiva chirurgia e microchirurgia per smontare e rimontare le sue parti dando vita al superuomo. L’uomo ideale che acquista la dimensione dell’archetipo “ariano”, alto, biondo, occhi azzurri e pelle diafana come una divinità atlantidea. Infine, questo è l’obiettivo finale, una volta sostituito il corpo biologico con un corpo tecnologico sarà possibile renderlo immortale facendo il backup della memoria dati per trasferirla in un altro tecnoinvolucro. FONTE: https://www.facebook.com/gabriella.gavin.3/posts/10220000710040529

1984 (di Andrea Bellavite)

http://storieviandanti.blogspot.com/2020/04/1984.html

Il romanzo 1984 di Orwell capitò fra le mie mani prima del 1984, lo comprai dopo aver letto La fattoria degli animali e lasciò in me un’impressione indelebile. In quel momento il controllo ossessivo sulle persone, la manipolazione dell’informazione, gli schieramenti che variavano da un giorno all’altra, tutti da una parte o tutti dall’altra, la storia d’amore clandestina con disastroso finale… tutto ciò solleticava con forza l’immaginazione di un appassionato di fantascienza.
Poi ci fu la pessima idea – a questo punto non tanto “pessima” quanto deliberatamente “venefica” – di chiamare “Grande Fratello” una trasmissione televisiva simbolo dell’era del rincoglionimento sistematico dei telespettatori italiani (e non solo). In questo modo l’inquietante profezia di Orwell si era disinnescata e trasformata in una specie di gioco, a metà tra incentivo a farsi gli affari altrui e invidia nei confronti di pochi nullafacenti matricolati.
Questo spostamento d’attenzione ha portato a dimenticare l’originale, nonostante la diffusione, per la verità tra un pubblico abbastanza selezionato, di alcune stupende trasposizione cinematografiche (la prima, del 1956 è l’indimenticabile Nel 2000 non sorge il sole, poi proprio nel 1984 1984, nel 1985 Brazil e nel 2002 Equilibrium).
Rileggendo 1984 lo scorso anno, è sembrata svanire la proiezione verso il futuro che rendeva così affascinante il romanzo, ma l’assurda società descritta prendeva clamorosamente i contorni del contesto attuale. Decine di satelliti ruotano incessantemente sulla testa di ciascuno di noi, tracciano continuamente i nostri percorsi, ci possono vedere con semplici ingrandimenti, tramite i cellulari (anche quando sono spenti) siamo seguiti in tutti i nostri spostamenti, le ricerche su internet fanno conoscere gusti e orientamenti, le carte elettroniche identificano i conti correnti e gli acquisti, i vari mezzi di comunicazione sono interconnessi. Se racconto al telefono di voler trascorrere qualche giorno in Toscana, la mia posta elettronica si riempie immediatamente di proposte di alloggi, visite e ricerche, ordinariamente corrispondenti ai miei effettivi desideri o stili di vita.
Adesso ci si mette anche Immuni, applicazione chiaramente liberticida che sarà imposto di scegliere “liberamente”, ovviamente per la nostra salute, per la nostra sicurezza, per la nostra felicità (proprio come diceva il Grande Fratello). Che differenza c’è rispetto al già pressoché totale controllo da parte del Potere che già ora sarebbe in grado di realizzare ciò che l’app si prefigge? Una sola, a differenza di tutti gli altri strumenti che ci seguono senza chiederci il permesso, Immuni deve essere richiesta dal soggetto che vuole auto-imporsela. Insomma, non solo controllati, ma anche riconoscere che “il Potere che lo impone è buono”.
Guarda un po’, come non pensare alle ultime parole di 1984? Winston Smith, dopo tutte le vicissitudini che lo hanno portato a ribellarsi, dopo essere stato ricondotto alla totale osservanza e cancellazione delle idee e dei sentimenti, è finalmente felice: Egli era riuscito vincitore su se medesimo. Amava il Grande Fratello.

ID2020: è in arrivo la vaccinazione digitale per tutti?

“Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.”

https://lacrunadellago.net/2020/03/18/id2020-e-in-arrivo-la-vaccinazione-digitale-per-tutti/

Il 5G nel dettaglio

Mentre ancora molte pecore si scannano su chi sia peggio tra Salvini e Renzi, bengalesi e cinesi, Di Maio o chichessia, il 5G sta diventando (anzi, lo è già) una tecnologia imposta senza consenso alcuno. Le correlazioni tra onde elettromagnetiche, geoingegneria, ecc… e malattie mortali sembrano ormai evidenti e metter la testa sotto la sabbia serve soltanto ad esser complici. Certo, non sono solo queste “onde letali” a determinare l’ammalamento o la morte delle persone (qui si aprirebbe un capitolo a parte poiché aggrega alimentazione, dna, stile di vita, controllo mentale, Coscienza, ecc…), ma di certo influisce in modo piuttosto importante. Invito i lettori, con un minimo di consapevolezza e curiosità, a vedere questi due video. Buona visione! 🙂

Felicità senza “password”

“Io me la ricordo la felicità, era fatta di operai che andavano al mare nei giorni di agosto. Le macchine senza aria condizionata, con i portapacchi piene di valigie e le autostrade senza bollini neri. Erano gli anni dove i pensionati potevamo permettersi la giusta ricompensa dopo una vita di sacrifici, erano gli anni delle spiagge con i tavolini e le paste al forno, e quei contenitori frigo, più forniti dei supermercati. La felicità, con quelle sedie pieghevoli e quei caffè nei thermos a fine pranzo, le foto con i rullini, i discorsi tutti insieme a fine pranzo, i bambini che facevano i bambini. Le città deserte, per il pane dovevi andare alla stazione centrale perché tutti sapevano che lì c’era un supermercato sempre aperto. Aveva un altro sapore la felicità! Le discoteche in spiaggia, fatte di legno con le lampadine colorate, le ragazze sedute che aspettavano l’invito per ballare quei lenti e conoscersi meglio, eravamo più estranei e molto più intimi senza sapere ancora il nome. Noi, con una chitarra e un fuoco in spiaggia, avevamo il paradiso, noi in cerchio e una bottiglia che girava trovavamo un bacio, e porca puttana ti capitava sempre quello che non ci piaceva.
Noi, figli dei francobolli e delle cartoline “tanti saluti dal mare” che li spedivamo sempre l’ultimo giorno, forse per questo avevano il sapore amaro quei francobolli quando li leccavi, perché le vacanze finivano, ma si tornava a casa felici, senza bollette arretrate nei cassetti, con le cartoline che arrivavano in autunno, con la serenità nella testa e la speranza sempre a portata di mano.
Invece oggi il 15 agosto i centri commerciali sono sempre aperti, le città sempre più popolate, i pensionati li vedi lì, sotto qualche albero per un po’ di fresco. Ci facciamo sempre più foto senza il bisogno di andarle a sviluppare, e qui, ci hanno fregato l’attesa, Andiamo in spiagge organizzate e devi rispettare i limiti, e qui, ci hanno fregato gli spazi. Abbiamo voluto di più ma abbiamo ottenuto di meno. Abbiamo ottenuto un smartphone per parlare con il mondo, e qui, ci hanno fregato la voglia di stare insieme. Io me la ricordo la felicità, rimaneva a te, sulla pelle, e non aveva nessuna password…

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