Una “rinfrescata” al sito ogni tanto ci sta, anche perché sta per compiere il suo settimo anno di attività. Dopo le varie censure/limitazioni subite al mio canale YouTube e facebook mi sembra doveroso continuare a mantenere ancora il sito, un piccolo spazio ancora libero dove posso postare ciò che voglio. Il blog (sezione articoli) del sito OltreCoscienza, al momento, resta il punto principale per quanto riguarda gli aggiornamenti. Le mie attività fotografiche, musicali e di scrittura passate restano comunque sempre disponibili sul sito, sul vecchio blogspot, su YouTube. Per quanto riguarda il mio profilo facebook e le relative pagine gestite da me, restano in completo stand by.
Il
titolo mi è venuto in mente ieri sera mentre mi balzava l’idea di
scrivere qualcosa sulla “comunicazione”. Partendo dal fatto che
la comunicazione è antica quanto l’universo, cambiano i modi, le
epoche, le tecnologie, ecc… ma è parte integrante e fondamentale
per ognuno che sia Coscienza.
Penso
che il ricevere informazioni sia da attribuire al bisogno di
ampliare la conoscenza per apprendere e migliorare (si spera) il
proprio stile di Vita. Il voler comunicare è
altrettanto un bisogno, solo che quest’ultimo è spesso confuso col
solo svuotare a pappagallo le proprie conoscenze all’esterno (vedi
gli insegnanti), che non è negativo, ma presuppone troppo spesso ad
imporre una conoscenza, non accettando che magari qualcosa sia da
rivedere col passare del tempo. Infatti la consapevolezza aumenta
sempre e, con il suo aumentare, si aggiungono dettagli, si modificano
concetti, si migliorano e si aggiornano pensieri magari diventati
troppo obsoleti per il presente. Ripeto qui una frase che spesso
faccio riemergere nei miei scritti: parliamo troppo e ascoltiamo
poco. Il solo non ascoltare o il solo voler comunicare
parlando o scrivendo ad oltranza, è segno di poca comprensione di se
stessi… non sempre conoscenza fa rima con coscienza!
Come
sempre sta ad ognuno vivere la Vita di cui ha bisogno in
quell’istante.
La
tecnologia moderna ha fatto dei passi da gigante nella comunicazione,
e lo ha fatto velocissimamente (forse troppo?), basta a pensare che è
sufficiente avere una connessione internet e possiamo scrivere quello
che ci pare a gratis o quasi… “Quasi” perché regaliamo i
nostri dati chissà chi per farci ignobilmente controllare. Vedere il
praticamente imposto 5G, il film Snowden, il Nuovo Ordine Mondiale e
la situazione orwelliana in cui siamo immersi, quasi
inconsapevolmente.
Il
mondo non è come è, ma il mondo è come siamo, un nostro specchio
perfetto… ma soprattutto non è duale.
Computer, smartphone, facebook, whatsapp, ecc… dovrebbero servirci, non il contrario! Tanti anni fa scrissi di quanto era strano e al contempo bello uscire di casa senza telefono, oggi è pura utopia o quasi… e non ci si rende ancora conto di quanto sia una “bomba” quell’aggeggio che abbiamo perennemente in tasca o sul tavolo, oggi più che mai. Pochi giorni fa ero in una sorta di paradiso naturale con assenza di segnale internet, una sensazione che andrebbe provata con maggior frequenza.
Tutto
questo per comunicare a me stesso e ai lettori che la comunicazione
più genuina, secondo il mio modesto punto di vista coscienziale, è
fatta al di là delle parole scritte o orali, è da ricercarsi al
livello degli archetipi atavici dove non esiste suono e forma, ma
pura energia centrata ed equilibrata nell’essere se stessi… ed è
li che ci si deve muovere, altrimenti si resta per sempre ancorati al
“vecchio” paradigma imposto dalla notte dei tempi ancestrali.
Con
questo nuovo pensiero “naturale” di comunicazione, si crea una
sorta di rete in entanglement, dove tutti hanno la possibilità di
attingere dal tutto e da chiunque, in sintonia e frequenza da una
Akasha generale, che non è altro che il nostro noi stessi, una
sacralità manifesta che TU SEI, ma forse devi ancora scoprirlo nel
tempo.
Quindi
sintonizziAmoci col nostro Sè Centrale che è in entanglement con il
multiverso quantico coscienziale, per realizzare quello che siamo
venuti in questo mondo: essere se stessi e far accadere il miracolo
che siAmo, qui ed ora.
Pagina FB della casa
editrice Spazio Interiore dedicata alle pubblicazioni cartacee e agli
studi di Corrado Malanga, argomenti correlati, ecc…
https://www.facebook.com/genesimalanga
Veridicità significa autenticità, essere veri, non essere falsi, non usare maschere.
Quale che sia il tuo volto reale, lo mostri… e a qualunque prezzo.
Ricorda, non vuol dire che devi smascherare gli altri. Se sono
contenti delle loro bugie, bene, è una loro scelta. Non metterti a
smascherare nessuno, perché è questo che la gente pensa. Pensa di dover
essere sincera, autentica, e che questo significhi che deve andare a
mettere a nudo gli altri.
Ma non è così, ciò che ti devi ricordare è di essere sincero con te
stesso. Non c’è bisogno di te per riformare tutti gli altri a questo
mondo. Se cresci tu, è sufficiente. Non fare il riformatore, non cercare
di dare lezioni agli altri o di cambiarli. Se cambi tu, quello è un
messaggio sufficiente.
Essere autentici vuol dire rimanere fedeli al proprio essere. Ma come farlo? Ci sono tre cose da ricordare.
Una, ascolta sempre la tua voce interiore, ascolta ciò che tu vorresti essere.
Non ascoltare mai nessuno quando ti dice cos’è bene per te,
altrimenti sprecherai la tua vita. Tua madre vuole che diventi un
ingegnere, tuo padre un dottore e tu vuoi essere un poeta. Cosa puoi
fare? Certo tua madre ha ragione, perché dal punto di vista finanziario è
meglio essere un ingegnere. Anche tuo padre ha ragione: essere un
dottore ha un buon valore di mercato.
Un poeta? Sei diventato matto? I poeti sono persone maledette,
nessuno li vuole. Non c’è nessun bisogno di loro; il mondo può esistere
anche senza poesia. Il mondo non può esistere senza ingegneri, e se c’è
bisogno di te hai più valore; se non servi, non hai nessun valore.
Ma se vuoi essere un poeta, sii un poeta. Magari dovrai mendicare.
Bene! Magari non diventerai ricco. Non preoccuparti, perché puoi
diventare un grande ingegnere e guadagnare tanti soldi, ma non ti
sentirai mai realizzato. Ti resterà comunque un desiderio profondo, il
tuo essere interiore bramerà essere un poeta.
Ricorda, sii fedele alla tua voce interiore. Può condurti nei
pericoli, eppure devi rimanerle fedele perché allora c’è la possibilità
che un giorno arriverai alla condizione di danzare e celebrare la tua
realizzazione interiore.
Guarda sempre qual è la prima cosa per il tuo essere, la più
importante, e non permettere agli altri di manipolarti e di
controllarti. Sono tanti: tutti sono pronti a controllarti, a cambiarti,
a darti un’indicazione che non hai nemmeno chiesto. Tutti ti vogliono
dare una guida per la tua vita. Ma la guida esiste dentro di te; solo tu
conosci la formula.
Essere autentici vuol dire essere fedeli a se stessi. È un fenomeno
molto pericoloso; solo rari individui ci riescono. Ma, se ci riescono,
si realizzano. Arrivano a una bellezza, a una grazia e soddisfazione che
tu non puoi nemmeno immaginare.
Se tutti hanno un’aria frustrata è perché nessuno ha dato ascolto alla propria voce interiore.
Ascolta sempre la tua voce interiore e nient’altro. Sarai circondato
da mille tentazioni, perché ci sono tante persone che vogliono vendere
le loro merci. Il mondo è un supermercato, e tutti vogliono vendere le
loro cose; sono tutti dei venditori. Ma se dai ascolto a tutti questi
venditori diventerai matto. Non ascoltare nessuno; chiudi gli occhi e
ascolta la tua voce interiore. Questo è proprio il senso della
meditazione: ascoltare la voce interiore. Questa è la prima cosa.
E poi la seconda – solo se hai fatto la prima puoi fare la seconda – non metterti mai una maschera.
Se sei arrabbiato, sii arrabbiato. È rischioso, ma non metterti a
sorridere, perché allora il tuo sorriso è falso, solo una maschera… un
esercizio delle labbra, e nient’altro. Il cuore è pieno di rabbia, di
veleno, e le labbra sorridono; diventi un fenomeno falso. Quando vuoi
essere arrabbiato, sii arrabbiato. Non c’è nulla di male nell’essere
arrabbiati.
Se vuoi ridere, ridi. Non c’è nulla di male nel ridere forte. Pian
piano vedrai che il tuo sistema ricomincia a funzionare. E quando questo
accade, sentirai un suono armonioso, proprio come una macchina il cui
motore, quando tutto funziona bene, fa questo rumore armonioso. Il
guidatore che ama la sua macchina sa che ora tutto funziona bene, che
c’è un’unità organica – il meccanismo funziona perfettamente.
Anche in una persona puoi notare quando il meccanismo funziona bene,
sentirai questo suono armonioso intorno a lei. Cammina, e il suo passo è
una danza. Parla, e le sue parole portano con sé una sottile poesia. Ti
guarda, e ti guarda veramente; non è tiepida, è calda. Quando ti tocca,
ti tocca veramente. Puoi sentire la sua energia che arriva nel tuo
corpo, una corrente di vita che ti viene passata… perché il suo
meccanismo funziona bene.
La seconda cosa è: non usare maschere. Sii vero, qualunque ne sia il prezzo.
La terza cosa sull’autenticità: rimani sempre nel presente, perché tutto ciò che è falso arriva o dal passato o dal futuro.
Ciò che è stato è stato, non preoccupartene. Non portartelo dietro
come un fardello, altrimenti non ti permetterà di essere autentico nel
presente. Tutto ciò che non è ancora stato, non è ancora stato. Non
preoccuparti del futuro, altrimenti si insinuerà nel presente,
distruggendolo.
Sii vero rispetto al presente, e sarai autentico. Essere qui e ora
vuol dire essere autentici. Né passato, né futuro: questo momento è
tutto, è tutta l’eternità.
Con queste tre cose arrivi a ciò che Patanjali chiama veridicità.
Allora tutto ciò che dici è vero. Normalmente pensi di dover fare uno
sforzo per dire la verità. Io non dico questo, io dico che quando crei
l’autenticità, tutto ciò che dici sarà vero.
Una persona autentica non può mentire, tutto ciò che dice sarà vero.
Quindi non ti dico: “Di’ la verità”. Ti dico: “Sii autentico e tutto ciò che dici sarà vero”.
“impari a disimparare per riscoprire i talenti, questo frutto succoso del sapere eterno celato sotto una nebbia rigida e putrida, è magnifico quando il cambiamento avviene e il mondo si colora d’immenso vero, la visione è la visione dove prima altro sostava, la giostra menzoniera è dissipata dal tempo non tempo, stelle di energia ai confini della realtá uniscono fasci informanti dello stato primordiale, e poi silenzio dove nulla e tutto c’è nell’adesso”
#ScrivoDellEssere e mi ritrovo ad essere… non scrivo e talvolta non so di essere… ma è in quel momento d’assenza di spazio e di tempo che si è per davvero.