Il Mondo è un treno
Il Mondo è un treno, ma la gente crede che sia un treno fermo, invece sfreccia a 3.600.000 km/h.
Molti credendo d'esser fermi ad una stazione, scendono dal vagone ma schiattano inconsapevolmente.
Su treno la plebe discute animatamente, chi con gioia, chi con odio, chi per interesse, chi per imparare, chi per amare.
C'è chi dorme e chi guarda fuori, i fiori e gli orrori.
Qualcuno non muore, già, non muore per rinascere su questo o in un altro treno.
Vive perché sa, sa che lui è il treno, lui è i sedili, lui è tutti i viaggiatori, lui è il capostazione, lui è il macchinista, lui è la corrente...
questo "lui" potresti essere TE...
e quando lo scopri sarai libero nella Verità con Amore incondizionato e sconfinato...
Felice e consapevole viaggio: ciufff ciuuuuffff
Andrea Nicola OltreCoscienza #andreanicola #oltrecoscienza
l’Italia è una Repubblica fondata sulle mascherine
l'Italia è una Repubblica fondata sulle mascherine,
non son mascherine,
son più simili a bavagli,
a bavagli stretti per non parlare.
Mastini del potere,
uomini e donne innanzitutto,
quelle divise ingombranti,
son ingombranti
Ogni libertà sembra ormai calpestata,
il popolino è stato cucinato,
cotto,
stracotto,
bruciato.
Lo schiavo vero si ribella,
lo schiavo finto difende il suo padrone.
L'ignoranza e la paura son malattie,
ma son malattie curabili,
non con pasticche,
ma con Amor per la Conoscenza.
L'universo paga a volte in ritardo,
ma paga.
L'Amore vince sempre,
ora,
questo sì.
Libertà!
#andreanicola #OltreCoscienza
Beati
Beata/o è colui che di questi tempi medita
Beata/o è colui che sa fare tanto ma con poco
Beata/o è colui che non cerca nemici al di fuori
Beata/o è colui che fa pace con se stesso
Beata/o è colui che coltiva l’orto
Beata/o è colui che s’incanta in Natura
Beata/o è colui che rimane bambino ad ogni età
Beata/o è colui che comprende l’altro oltre le parole
Beata/o è colui che ricerca la Verità assoluta in Sé
Beata/o è colui che coltiva Amore incondizionato
Beate/i i beati che son meno dei beoti…
Sonno
Nel tuo sonno, al limite dei sogni,
aspetto guardando in silenzio il tuo viso,
come la stella del mattino che appare per prima
alla tua finestra.
Con i miei occhi berrò il primo sorriso
che, come un germoglio, sboccerà
sulle tue labbra semiaperte.
Il mio desiderio è solo questo.
Rabindranath Tagore
I due ciliegi innamorati
Due Ciliegi innamorati, nati distanti, si guardavano senza potersi toccare. Li vide una Nuvola, che mossa a compassione, pianse dal dolore ed agitò le loro foglie … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Tempesta, che mossa a compassione, urlò dal dolore ed agitò i loro rami … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Montagna, che mossa a compassione, tremò dal dolore ed agitò i loro tronchi … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.
Nuvola, Tempesta e Montagna ignoravano, che sotto la terra, le radici dei Ciliegi erano intrecciate in un abbraccio senza tempo.
Storia Zen
Anonimo
Poesia cosciente di Gibran
Dicono che prima di entrare in mare
Il fiume trema di paura.
A guardare indietro
tutto il cammino che ha percorso,
i vertici, le montagne,
il lungo e tortuoso cammino
che ha aperto attraverso giungle e villaggi.
E vede di fronte a sé un oceano così grande
che a entrare in lui può solo sparire per sempre.
Ma non c’è altro modo.
Il fiume non può tornare indietro.
Nessuno può tornare indietro.
Tornare indietro è impossibile nell’esistenza.
Il fiume deve accettare la sua natura
e entrare nell’oceano.
Solo entrando nell’oceano
la paura diminuirà,
perché solo allora il fiume saprà
che non si tratta di scomparire nell’oceano
ma di diventare oceano “.
Khalil Gibran