Non ti vergogni di essere uomo? – Federico Cimaroli
Intervista a Corrado Malanga con Agnese Sartori e Renza Bellini
Giornalisti di regime
Continua la mia profonda disistima ai giornalisti di regime e schiavi che diffondono continuamente puttanate galattiche. Fortunatamente avete una discreta schiera di “ascoltatori” passivi, contenti? Taaaaaac! Accredito eseguito dai vostri padroni, vi consiglio il microchip che è più comodo e sicuro.
Chi sono i padroni del mondo?
Disastro ecologico del fiume Isonzo
Aggiornamenti precedenti: https://www.facebook.com/alex.metallized
Non credo ai media (Fabri Fibra)
11 settembre, 20 anni di…
Se non si comprende il passato non si può nemmeno di tentare di comprendere il presente, figuriamoci fare una timida previsione del futuro!
L’11 settembre 2001 è stato l’argomento che veramente ha destabilizzato qualsiasi pensiero legato alla realtà dei fatti accaduti in quel giorno. E’ stato l’evento più “grosso” pre-coviddi, ma anche il più tenuto nell’ombra dal cosiddetto mainstream.
Ricerche in rete, visione di ore ed ore di video in italiano ed inglese, ecc… a tutt’oggi non c’è nessuno che abbia smontato tali oneste e serie ricerche, sempre autorevoli. I giornalisti di regime come al solito raccontano, anno dopo anno, il solito ignobile ritornello: Bin Laden, attacco terroristico, ricordo delle vittime… null’altro, nessuna altra domanda o dubbio pervenuta dai pagati ripetitori. Prendo in prestito questa frase dal film capolavoro “V per Vendetta”: il nostro compito è riferire le notizie, non fabbricarle, quello è compito del governo.
Chi si accinge a farsi domande sull’attuale psicotica situazione attuale, potrà trovare delle difficoltà a trovare qualche risposta, se non con un serio desiderio di Verità e Ricerca. Quindi, per me, conoscere i meccanismi ed i fatti dell’11 settembre 2001 son stati una solida base per scoprire le menzogne e distorsioni dei mass-media su svariati argomenti. La stirpe dei giornalisti di regime è putrida, l’ho sempre detto e sempre la sosterrò. Li ritengo responsabili al pari dei mandanti, chiunque essi siano. Voci di corridoio ci dicono che pure loro sono stufi di blaterare queste balle galattiche da oltre un anno e mezzo. Anche se la smetterebbero domani, non gli leverà sicuramente le pesantissime colpe per essere stati dei veri e propri criminali al pari di medici, politici, governi ombra, eccetera. Ma a tal proposito rassicuro loro: sono già stati ampiamente giudicati.
Ritengo inoltre che la situazione attuale (vacxxxxx) sia partita proprio con l’auto-attentato del 2001. Un piano diabolico ben congegnato, pianificato, e sembra aver funzionato a dovere…ma fino ad un certo punto. L’élite si serve sempre dell’ignoranza della maggioranza delle persone, in tutto il mondo… anche se qui in Italia la situazione sembra essere più marcata come al solito: pizza, calcio e mandolino (per dirla alla Fantozzi) la fanno sempre da padrona, anche se ultimamente un qualche “risveglio” si sta palesando anche qui. Il popolo, comunque, riflette sempre il suo governo.
Nonostante tutto ve bene così, l’universo è e sarà sempre in Armonico Equilibrio.
Cosciente Vita 🙂
Morirono solo i vaccinati: il macabro inganno dell’influenza spagnola
Covid-19 Government fear based manipulation publicly denounce
(traduzione online)
Covid-19 La manipolazione basata sulla paura del governo denuncia pubblicamente
Il 22 aprile 2020, davanti al governo austriaco, ex ministro dell’Interno Herbert Kickl denuncia apertamente la manipolazione basata sulla paura costruita su previsioni catastrofiche, aiutate dai media, a stabilire un rigoroso confinamento, presentata come unica possibilità per evitare una morte di massa Coronavirus. Tuttavia, la Svezia, giudicata irresponsabile di non aver applicato l’isolamento, non aveva né morte di massa, né distruzione della sua economia, né la libertà dei suoi cittadini. Nonostante ciò, il discorso della paura continua e non parliamo di queste alternative, perché?
SanRemo Virus
56mila morti all’anno in Italia per inquinamento. L’aria tossica uccide più di qualsiasi virus, ma non fa scalpore. Noi mettiamo le mascherine per un virus a 8.000 km da noi…!
Non Credo Ai Media – Fabri Fibra
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Se il mondo fosse piatto io sarei G gfalilei
Ti sposi con la bella anche se poi ami lei
Giriamo tutti intorno ai soldi come gli indiani attorno al fuoco
Stretta di mano a segno scatta la foto (flash)
L’attore con l’attrice puliti in faccia
Lei batte lui spaccia
Va in tv non si dice
Quando fa comodo l’immagine tradizionale
Dipende se ci sta un se come il condizionale
Se arriva il giorno in cui distruggerti li fa incassare il triplo
Finisci sul giornale bandito
Con le donne fanno cose del tipo
Salta sempre fuori un passato proibito
Tg1 dici fumo, tg2 come tg1, tg3 lo dici te, tg4 dici un quarto
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Da piccolo mi dicevano attento all’uomo nero
Da grande invece dicono attento allo straniero
Se commetti un delitto coinvolgi l’ immigrato
Sarà il primo sospettato arrestatelo è un tuo diritto
I media vanno pazzi per queste storie creano tensione tra persone
Cambiano versione
Poi fanno inversione come un furgone
Davanti ad un posto di blocco e dentro lui con la glock 17 Chi c’ha sete?
Ci pisciano in testa dicendo quale urina?
Questo è estathe
Ce nè per tutti come la figa d’estate
Se non ci credete come i giornali testate
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
I media controllati da chi sta al potere
Ci fanno sapere quello che vogliono farci sapere
Generalmente coincide con gli affari multinazionali
Furti nazionali
Esseri umani che diventano umanoidi
Esseri umani che diventano di soldi
La giornalista che commenta sopra le riprese
Mi spaventa e mi eccita come un horror cinese (aaaah) L’eros in tv mi assale
Sento lo spread che sale
La calma come la canna me la fanno passare
Incollato su questa sedia è tutto finto
Non credo ai media
Tg1 dici fumo tg2 come il tg1 tg3 lo dici te tg4 dici un quarto
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Coronavirus: cane mangia cane
Balasso: Discorso di Capodanno 2020
Non fatevi mettere nel sacco… di plastica!
Vi posto un paio di brevi ma interessanti video per riflettere sull'”attuale” (?) fenomeno dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e della ragazzina simbolo della “salvaguardia dell’ambiente”: Greta Thumberg. Chiaramente si aprirebbe un dibattito pro e contro ma ripeto, come sempre, che voglio solo mostrare e non dimostrare! Buone riflessioni.
11 Settembre – La Nuova Pearl Harbor
Stiamo perdendo la capacità di ragionare
Se si può trarre una conclusione dopo questo ennesimo attentato terrorista, è la seguente: il mondo sta perdendo la ragione. Intendo quello che ho detto in senso letterale: la gente non è più in grado di ragionare.
Già di per sè il terrorismo scatena paure ancestrali, che a loro volta producono pulsioni di odio assolutamente irrazionali. A questo si aggiunga il ruolo della TV, che fa assolutamente di tutto per evitare di portarci a ragionare. Lo scorso venerdì ho assistito ad un intero telegiornale di RAI2, che ha dedicato tutti i 30 minuti a disposizione all’attentato di Barcellona. Le notizie confuse sul numero delle vittime si alternavano alle notizie confuse sul numero degli attentatori e sulla loro possibile identità. Ma mai che per un solo secondo sia affiorata, fra le righe del notiziario, la fatidica domanda del “perchè?”
I telegiornali si concentrano esclusivamente sul che cosa, evitando accuratamente di porsi domande scomode. E così la gente smette di ragionare. Assimila e accumula informazioni assolutamente inutili sulla probabile parentela fra due dei sospettati, sulla strana vicenda dell’Imam di Ripoll, o sui possibili collegamenti fra la villetta esplosa il giorno prima e la strage delle Ramblas.
Si finge di cercare meticolosamente ogni possibile collegamento ai livelli pù bassi della piramide, mentre si evita accuratamente di guardare ai livelli più alti.
E così la gente smette di ragionare sui veri termini del problema, proprio nel momento in cui viene indotta a “ragionare” su argomenti assolutamente inutili e inconcludenti.
Se non bastassero gli esempi a cui abbiamo assistito in questi giorni, c’è un episodio particolarmente significativo di cui ha dato notizia La Stampa: nelle ore immediatamente seguenti l’attentato, la polizia spagnola ha diramato la richesta di non pubblicare su Twitter commenti sugli attentati “per non aiutare i terroristi”, ma di postrare piuttosto le fotografie dei nostri gattini. E così i social sono stati inondati di foto di gattini, appunto, “per non aiutare i terroristi”.
E c’è persino chi si sente furbo nell’aver fatto questa operazione: “Forza – si legge su svariati tweet – mettiamo le foto dei nostri gatti, pubblichiamo cose che non c’entrino nulla con gli attentati”.
Come se il terrorista in fuga – supponendo che sia ancora vivo – avesse il tempo di consultare Twitter per sapere se per caso lo stanno cercando.
C’è una profonda idiozia da parte di chi è caduto in un trabocchetto del genere, ma mi rifiuto di pensare che chi ha proposto questa stupidaggine sia altrettanto idiota.
Il tentativo di sviare l’attenzione dal vero prolema traspare da ogni piega del discorso mainstream, dalle scalette dei telegiornali – che evitano accuratamente di porsi le domande più importanti – fino alla richiesta di pubblicare foto dei gattini “per non aiutare i terroristi”.
Come aveva detto qualcuno, finchè porrai la domanda sbagliata, il popolo non potrà mai trovare la risposta giusta.
Massimo Mazzucco
https://www.luogocomune.net/LC/index.php/15-terrorismo/4738-stiamo-perdendo-la-capacita-di-ragionare
Poveracci?
Quando infatti milioni di ‘poveracci’ sono convinti che i propri problemi dipendano da chi sta ancora peggio, siamo di fronte al capolavoro di propaganda delle classi dominanti.