La magia della vita

Durante la gravidanza, alcune cellule del bambino migrano nel flusso sanguigno della madre e poi ritornano al bambino. Si chiama "microchimerismo materno-fetale".⁠ Per 41 settimane, le cellule si mescolano e circolano avanti e indietro e, dopo la nascita del bambino, molte di queste cellule rimangono nel corpo della mamma, lasciando un'impronta permanente nei tessuti, nelle ossa, nel cervello e nella pelle della madre, e spesso rimangono lì per decenni. Ogni altro figlio che una madre avrà in seguito lascerà un'impronta simile sul suo corpo. Anche se una gravidanza non va a termine, o se si ha un aborto, queste cellule migrano comunque nel flusso sanguigno. Le ricerche hanno dimostrato che se il cuore di una madre è ferito, le cellule fetali si precipiteranno sul sito della lesione, e si trasformeranno in diversi tipi di cellule specializzate nella riparazione del cuore. Il bambino aiuta a riparare la madre, mentre la madre costruisce il bambino. Questo è spesso il motivo per cui alcune malattie svaniscono durante la gravidanza. È incredibile come il corpo della madre protegga il bambino a tutti i costi, e il bambino protegga e ricostruisca la madre in cambio, in modo da potersi sviluppare in sicurezza e sopravvivere. Pensiamo per un momento alle voglie della gravidanza. Di cosa aveva bisogno la mamma, che il bambino le facesse desiderare? Gli studi hanno anche dimostrato la presenza di cellule del feto nel cervello di sua madre 18 anni dopo il parto. Che meraviglia è?

Da un articolo di Nargis Kizalbash

Festa della papà?

Questa foto ha fatto il giro sui vari social scatenando l’ira di moltissime persone. L’immagine si trova, anzi si trovava, anche nel sito ufficiale della nota casa editrice “La Feltrinelli” che si è salvata in calcio d’angolo rimuovendola e sostituendola con un’altra.

L’immagine potrebbe sembrare innoqua ma invece risulta veramente di cattivo gusto. Il bimbetto esclama “io comunque preferisco la mamma!”, Che vuol dire?!? Dovrebbe far ridere? Commuovere? Mah! Ce lo dovrebbero spiegare quelli della Feltrinelli, ma mi sa che oltre al calcio d’angolo si son fatti l’autogol!

Come al solito la tattica del “divide et impera” nella nostra società impregna ogni ambito, pubblicitario in questo caso che va a demolire e dipingere l’uomo (o padre) come un coglione se non peggio.

Dovrebbe comunque far riflettere in quanto denota una non armonizzazione interiore del maschile e del femminile insito in ognuno. L’immagine è come se dicesse che la mamma è migliore dell’uomo, ma in cosa? Nell’amore? Nell’accudire i figli? Dipende! Si sa che la mamma è sempre la mamma, ma questo vuol dire che lei ama maggiormente? Quanto è pericolosa e generalizzante una affermazione del genere? Uomo e donna sono diversi, inutile negarlo, amano in maniera differente, parlano in modo differente, agiscono in maniera differente e pensano in modo differente! E’ questo il bello della vita, il punto è riuscire a comprendersi e rispettarsi reciprocamente.

A questo punto consiglio un libro da regalare a uomini e donne, madri e padri: https://www.oltrecoscienza.it/2019/03/17/corrado-malanga-il-mondo-felice-un-viaggio-verso-i-luoghi-della-coscienza-libro/