Libertà è avere tempo per ciò che amiamo
Non mi stancherò mai di spiegare che per essere liberi bisogna avere tempo:
tempo da spendere nelle cose che ci piacciono, poiché la libertà è il
tempo della vita che se ne va e che spendiamo nelle cose che ci
motivano.
Mentre sei obbligata a lavorare per sopperire alle tue necessità
materiali, non sei libera, sei schiava della vecchia legge della
necessità.
Ora, se non poni un limite alle tue necessità, questo tempo diventa infinito.
Detto più chiaramente: se non ti abitui a vivere con poco, con il
giusto, dovrai vivere cercando di avere molte cose e vivrai solo in
funzione di questo.
Ma la vita se ne sarà andata via…
Oggi la gente sembra non accorgersene e si preoccupa soltanto di comprare e comprare e comprare, in una corsa infinita…
Pepe Mujica
Pillole di saggezza, a cura di Rosella De Troia
https://raiawadunia.com/liberta-e-avere-tempo-per-cio-che-amiamo/Vita?
Discorso tipico dello schiavo – Silvano Agosti
L’Amico Silvano Agosti – Il lavoro (Rai 5)
Scatti & Parole (spettacolo teatrale) 16 marzo 2019 Teatro Comunale di Cormons (GO)
Regia di Gennaro Ponticelli
Spettacolo teatrale realizzato dall’associazione SOS Rosa di Gorizia, liberamente tratto dal libro inchiesta di Stefania Prandi “Oro Rosso. Fragole, pomodori. Molestie e sfruttamento nel Mediterraneo”.
Introduce la serata la dr.ssa Daniela Mannu, coordinatrice regionale del progetto “Il Friuli Venezia Giulia in rete contro la tratta”.
Segue degustazione libera di Libera Terra
Evento realizzato con il patrocinio e sostegno del Comune di Cormons (GO).
#LIBERAIDEE FRIULI VENEZIA GIULIA
Corrado Malanga – Il mondo felice, un viaggio verso i luoghi della Coscienza (libro)
Un libro con gli “attributi”, e non è che sia una novità quando si parla di Corrado Malanga. “Il mondo felice, un viaggio verso i luoghi della Coscienza”, ecco il titolo del suo ultimo libro della casa editrice “Spazio Interiore”. E’ un testo diverso dai precedenti, scorrevole e variegato poiché si sofferma sulla nostra attuale società con i suoi evidenti problemi, le tante verità nascoste dai cosiddetti “potenti”, la scuola, l’industria, la scienza, le religioni, la politica, il lavoro, il denaro e così via. Il tutto visto con la chiave della Coscienza non dualistica. Insomma, come non mai, un libro veramente utile per comprendere se stessi, il mondo e l’universo che noi stessi abbiamo creato. Un mondo felice, come descritto e documentato ampiamente nel testo, è possibile.
Si può trovare in libreria, sui vari siti di libri e a questo link:
https://www.spaziointeriore.com/casa-editrice/lanterne/823-il-mondo-felice?jjj=1552802424556
Felice lettura! 🙂
Silvano Agosti – L’amore è l’incontro tra due infiniti
La vera ricchezza – Alfio Bardolla
Silvano Agosti, Nastro d’argento alla carriera: “La democrazia non sulla quantità ma sulla qualità”
Recente intervista all’amico Silvano:
Montatore, sceneggiatore, distributore e fotografo autarchico e clandestino dei suoi lungometraggi a 81 anni viene premiato per la sua lunga carriera. Il suo ultimo film, presentato a Locarno, sul decennio 1968-78. Da sempre provocatore sostiene: “Salvini vince perché prende i voti di chi odia gli immigrati. Ma si può creare una democrazia con questi mezzi?”…
https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2019/02/27/news/silvano_agosti-220259891/
Prendiamoci la vita – un film di Silvano Agosti
Silvano Agosti – La crisi economica è servita per schiavizzarci
https://www.facebook.com/797226086993762/videos/900767869972916/?hc_ref=ART7u6YX8RqThpG44c9l94sbmvbzNYXd2JjP5lVBQTcRUZZG4DgDl85lDTCTZh9-CmE&pnref=story
La tragedia delle ciliege triangolari
Poi questo capolavoro vivente (qualsiasi sia la sua origine sociale) approda nello spazio scolastico e viene immediatamente sottoposto a secche restrizioni: lo obbligano a star seduto, non può esprimersi o intervenire se non quando ”tocca a lui”.
Poi, quando chino sul foglio si abbandona con gioia alla propria creatività e disegna ciuffi di ciliege di forma triangolare di un delicato color rosa, implacabilmente ”la maestra” fa notare che ”No piccolo mio, stai attento, le ciliege non sono triangolari, sono rotonde”.
La grande mano della maestra imprigiona la manina smarrita e obbliga a correggere i triangoli in altrettanti cerchi.
”Così… così… E poi non sono rosa, sono rosse. Le ciliege sono rosse!”.
E da quell’istante ha inizio il percorso della sfiducia in se stessi indispensabile per sottomettere ogni essere umano e fargli credere sia ineluttabile negare a se stesso il tempo del gioco e della vita.
Quando la sottomissione alla fine dell’esperienza scolastica sarà tale da subire con tremore e ossequio la tortura di esami insensati e vessatori, in cambio riceverà il diploma.
Maturo.
Maturo a sottomettersi per tutta la vita a un lavoro di otto o dieci ore al giorno, insomma un ergastolo vestito da ”necessità sociale”…
Short film di Lubomir Arsov
Come sarebbe il mondo se tutti lavorassimo la metà?
Si, perché ancora ragioni da bruco!…………..
http://laschiavitudellavoro.blogspot.it/2018/01/come-sarebbe-il-mondo-se-tutti.html?m=1
Banalità?
Anni di psicoterapia risparmiati
Canale di Mauro Scardovelli https://www.youtube.com/channel/UC3bMzYL1og-5k6lqlPV2ECA
Mitico l’amico Silvano Agosti
Rat Race – A short film story
https://youtu.be/hlMAKpxN8N0
Un Presidente
Nuovissima chiacchierata tra Caruso Colzi e Corrado Malanga
Quanto manca prima che li mandiamo tutti affanculo?
https://youtu.be/6A0xWQy6nCo