Perché mai la nasa avrebbe bisogno professionisti per simulare i voli nel vuoto?
Fare i partigiani
Avreste dovuto fare i partigiani quando sparavano con gli idranti sui portuali a Trieste, quando inseguivano sulle spiagge liberi cittadini, quando mandavano in rovina lavoratori e ceti medi, quando promuovevano la sporca guerra in Ucraina, quando grazie a un’infame tessera verde discriminavano e negavano diritti fondamentali: non quando perdete le elezioni.
Diego Fusaro
Vivibensipo
Paga
Perché siamo privati della conoscenza di tutte le civiltà precedenti?
Vogliono che noi siamo contenti, contenti di essere schiavi (Marco Guzzi)
Breve storia della schiavitù umana
Schiavitù
Michele Giovagnoli – l’alchimista degli alberi – da Trieste
Monfalcone 15 ottobre 2021 Vivere o Sopravvivere “No Green Pass”
Porto di Trieste, 16 ottobre 2021 (comunicato stampa e rettifica comunicato stampa “Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste”, video Enrico Montesano, foto)
COMUNICATO STAMPA
Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste 16/10/2021
RETTIFICA COMUNICATO STAMPA
Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste 16/10/2021
Enrico Montesano al porto: https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=1786935258172457
Da esempio per le altre categorie
Sciopero Generale il 15 Ottobre
https://www.vivereosopravvivere.it/iniziative/comunica-stampa-sciopero-generale-15-ottobre/
Sciopero Generale il 15 Ottobre: informazioni e modulistica completa.
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro “ (art.1 Costituzione Italiana)
Il Green Pass per poter accedere al proprio posto di lavoro è contrario alla Costituzione, è contrario alla libertà ed è discriminatorio.
Tutti UNITI, Vaccinati e non vaccinati, con green pass o senza, il 15 ottobre ci ASTENIAMO DAL LAVORO!
Resistiamo al tentativo di dividere i lavoratori. Resistiamo alle leggi discriminatorie.
Il Presidio principale inizia dalle ore 5.00 fronte ingresso Fincantieri seguirà alle ore 10:00 Corteo verso piazza della Repubblica a Monfalcone. Ore 11.00 interventi dei lavoratori. Lo sciopero è aperto a tutti i lavoratori dei settori privato e pubblico, chiunque puo’ partecipare o sostenere il corteo.
Il GREEN PASS non deve passare: è in gioco il nostro futuro, la nostra libertà, il nostro lavoro e l’intera tenuta sociale. Serve una presenza massiccia di tutta la popolazione.
Nel documento allegato in fondo sono presenti:
- modello di comunicazione da inviare al proprio datore di lavoro per comunicare l’intenzione di aderire allo sciopero.
- modello di “messa a disposizione del datore di lavoro” (da inviare tramite PEC o Raccomandata) che vi consentirà di partecipare ugualmente alla manifestazione (per il settore pubblico dove lo sciopero non è stato autorizzato) e utilizzabile da tutti per i giorni successivi per continuare la protesta AD OLTRANZA.
Qui tutti i documenti e moduli:
Marco Mori, il 15 ottobre si avvicina
Il patto con il diavolo – by Max Zen (Dino Tinelli)
Telescudo Gorizia, GP a San Canzian d’Isonzo, parla l’avvocato La Brocca
Raimon Panikkard – L’arte di vivere
Ci aspetta una situazione drammatica – Francesco Carrino
Il pensiero di Corrado Malanga espresso da questo signore
Vaccino-sterilità, grande reset-nwo, culto covid, controllo mentale
Una chiacchierata con Silvano Agosti
L’immaginazione al potere – Intervista a Silvano Agosti
Silvano Agosti, uno spacciatore di Vita
Grazie all’Amico Silvano Agosti
Comunicato AMPAS del 21/4
Siamo entrati nella fase finale
Lo schiavo difende il padrone, mica lo combatte! – Silvano Agosti –
Ho acceso la scatola nera rettangolare!
Chi mi segue da tanti anni, ma anche da chi lo fa dalle ultime settimane, sa cosa penso della TV. Brevemente ricordo che accendo la televisione soltanto per vedere un film in particolare in DVD o blu-ray, un documentario sulla natura in generale... e pochissimo altro di qualche emittente privata. Quindi, conoscendo un po' i meccanismi di come girano alcune cose, ho acceso la TV (con dovute precauzioni personali) e mi sono soffermato su:
- uno spezzone di telegiornale;
- un breve collegamento esterno di una trasmissione;
- alcuni spot pubblicitari
In tutte queste tre "situazioni" la direzione era: paura e pensiero unico.
Non è questa una novità per molti, ok, ma ora come ora la cosa è alquanto differente e a tratti inquietante, senza precedenti. Potrei fare un paragone con l'11 settembre 2001 e di come ancora oggi tanta gente crede alla versione ufficiale, e quindi a quella dei TG e della televisione in generale.
Il bombardamento continuo 24h su 24h di ogni emittente è racchiuso nelle seguenti cose: il coronavirus sta facendo migliaia di morti, bisogna aver terrore, bisogna restare a casa.
Le pubblicità (che ricordo sono studiate scientificamente per rincoglionire) avvallano prepotentemente le stesse cose da "pensiero unico".
Alcune di queste premono sul fatto di quanto sia bello stare a casa, inoltre ho notato uno spot di pura propaganda che indicava di credere solo alle loro notizie, di stare attenti alla fake-news. Se questa cosa fosse messa in pratica, qualsiasi TV mondiale smetterebbe di trasmettere un buon 90% delle notizie, ma questa è una mia opinione.
Questa si chiama sospensione della democrazia, una reale dittatura
o non saprei come altro definirla.
Vogliono, e ci stanno riuscendo, farci abituare a questa nuova realtà, e l'italiano medio ci è cascato in pieno. L'effetto della "rana bollita" ha funzionato a dovere.
I decreti (illegittimi) che si stanno susseguendo sono sempre più stringenti e limitano di fatto qualsiasi libertà. Chi dice qualcosa di "diverso" da quello che il governo (illegittimo pure quello) e delle TV è da zittire, censurare, ecc...
Ma è per il nostro bene...ci dicono.
Ci comunicano di affidarsi soltanto a fonti ufficiali. Bene, io e tante altre persone con un minimo di spirito critico abbiamo postato, con tanto di link diretti, i dati dell'Istituto Superiore di Sanità che indicano fino ad ora tre, soltanto tre morti per coronavirus in Italia.
Nessuno, tra i miei contatti (o comunque nei commenti sotto i video e articoli che sottolineano questo) che “credono” alla versione della TV ha saputo smontare tali dati ufficiali. Perché? Facciamocele queste domande...
Ora pure sul web e sugli smartphone ti appaiono continui avvisi sulla pseudo-pandemia e ti inducono a credere di quanto bello sia restare reclusi nella propria abitazione, in silenzio ed accettare tutto quello che Vi vien detto.
Intanto sono già a migliaia le multe penali ai cittadini italiani perché si trovano fuori casa per ingiustificato motivo (grazie anche alla geo-localizzazione degli smartphone, app dedicate, droni e altre tecnologie da “film”), ringraziamo il governo (eletto da nessuno tra l’altro) per la terza versione del modulo di autodichiarazione per gli spostamenti, è incredibile che non ci si senta quantomeno presi per i fondelli.
La gente sta perdendo il lavoro, l’economia sta andando letteralmente a puttane e il governo cosa dice? Non preoccupatevi, pagherete le tasse a giugno! Oh, ma che buoni!
Da non trascurare la categoria degli anziani che sono i soggetti più deboli specialmente in questo periodo surreale.
Quindi mi rivolgo a tutte le altre persone con un minimo di umanità e coscienza, di supportarli e, per quanto possibile di tranquillizzarli, dato che probabilmente saranno terrorizzati dalle continue e ignobili notizie che gli arrivano dalle televisioni. Questa cosa va comunque estesa anche ai soggetti non anziani che credono alle notizie ufficiali.
Ricercate, non accontentatevi soltanto di ricevere informazioni da una sola direzione, altrimenti sarete per sempre ingoiati in un mare di menzogne preconfezionate dai piani alti, per poi essere risputate attraverso le “scatole nere”.
A tal riguardo consiglio di vedere i video e i documenti che ho messo sui miei vari spazi internet, in fondo troverete i vari link.
Avanti tutta che ne usciremo, prima o poi!
"Nulla succede per caso, tutto a suo tempo"
Per chi se lo fosse perso, Vi rimando al mio recente articolo “Quello che sta accadendo dal punto di vista Coscienziale”:
Sito https://www.oltrecoscienza.it/
Blog https://andreanicola.blogspot.com/
Canale YouTube https://www.youtube.com/c/andreanicolaOltreCoscienza
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Pagina FB del sito OltreCoscienza andrea nicola https://www.facebook.com/oltrecoscienza
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Pagina FB “Il gabbiano Jonathan Livingston” https://www.facebook.com/Il-gabbiano-Jonathan-Livingston-OltreCoscienza-336408506369179/
Pagina FB del gruppo tributo Iron Maiden “The Rainmakers” https://www.facebook.com/TheRainmakersIronMaiden/
Scribd https://www.scribd.com/OltreCoscienza
🙂
Perché l’esercito americano in Italia? – Defender Europe 20
10 cose belle del Coronavirus
FONTE: https://www.facebook.com/spaziointeriore/posts/2493659277555612
10 COSE BELLE DEL CORONAVIRUS
10 COSE BELLE DEL CORONAVIRUS
Negli ultimi giorni nei nostri post abbiamo messo l’accento su alcune
questioni che non condividiamo circa la gestione dell’emergenza da parte
delle autorità pubbliche e soprattutto sul clima di paura e psicosi che
si è velocemente diffuso nel nostro paese.
Non esiteremo a tornare a
toccare temi più “seri” e delicati, qualora ne sentissimo la voglia o
la necessità, ma poiché ci piace avere un approccio olistico alla vita,
che sia inclusivo e non esclusivo e che mantenga una visione delle cose
“a tutto campo”, oggi desideriamo portare il nostro sguardo sul
bicchiere mezzo pieno dell’intera faccenda. Ci sono infatti diverse
prospettive positive che si aprono nel nostro quotidiano grazie
all’emergenza del coronavirus, che possiamo tranquillamente affiancare a
qualsiasi altra considerazione volta a essere consapevoli, centrati,
prudenti e amorevoli.
1) QUALITÀ DELL’ARIA
Con molte persone
confinate in casa è indubbio che circolino meno auto e che l’aria delle
nostre città sia molto più respirabile del solito. Quando ti trovi a
camminare per le strade del tuo quartiere (finché sarà consentito dalla
legge, s’intende), respira a pieni polmoni e guardati intorno: è
possibile che tu scopra scorci, luoghi e opere d’arte o di natura di cui
non ti sei mai accorto in precedenza. Il silenzio e la solitudine di
questo momento amplificheranno la bellezza di ciò che ti circonda.
2) MENO LAVORO
Quante volte ti sei lamentato di lavorare troppo, di avere troppi impegni e responsabilità, di essere stressato?
Ebbene, è arrivato il tuo momento per lavorare di meno (questo vale
almeno per alcuni di noi). O ti vuoi lamentare anche di questo? E
soprattutto cogli l’occasione per chiederti se ti piace ancora il tuo
lavoro, o se ti è mai piaciuto, se vorresti cambiarlo o svolgerlo in
modo diverso. Oppure potresti scoprire che ti manca un sacco lavorare e
non vedi l’ora di ricominciare. E quando ciò ti sarà concesso, te la
godrai molto più di prima e smetterai di lamentarti.
3) RELAZIONI DI COPPIA
Se hai un partner stabile e vivi con lui, ti toccherà probabilmente
condividere ancora di più i tempi e gli spazi. Vale un po’ lo stesso
discorso del lavoro… Quanto stai bene con il tuo partner? C’è qualcosa
da comprendere, da cambiare, da trasformare? O forse non lo sopporti
proprio più e ora che ce l’hai sempre tra i piedi (grazie al virus) hai
finalmente l’intima certezza che devi mandarlo al diavolo? (Ma sempre
con amore, sia chiaro, e mantenendo la distanza di sicurezza!)
4) AMICIZIE
Abbiamo tutti tanti amici e tante amiche (ma qui parliamo di quelli
reali, in carne e ossa, non di nomi o nickname su uno schermo). In
questa situazione surreale e paradossale, hai il privilegio di poter
osservare e conoscere più in profondità tante persone che fanno parte
della tua vita. Nel totale rispetto della sensibilità di ogni tuo amico,
e senza emettere giudizi sulle modalità con cui chicchessia sta
scegliendo “liberamente” di vivere quest’epoca di caos, puoi serenamente
chiederti quali sono le persone con le quali desideri camminare insieme
nel prossimo incerto futuro. Quali vibrazioni, informazioni ed emozioni
ti trasmettono i tuoi amici? Chi ti fa sorridere? Chi ti apre il cuore e
ti fa riflettere con più consapevolezza? Chi invece cerca di
trascinarti nell’abisso della paura? Insomma, è davvero un’occasione
imperdibile per fare un repulisti generale della tua lista contatti. Ed è
anche un’occasione per riscoprire modalità di condivisione che un tempo
ci riempivano il cuore: ricordi le lunghe ore passate al telefono con
l’amica o l’amico del cuore? Oppure la gioia di scrivere e ricevere una
lettera cartacea? (Che, dati i tempi delle poste, verosimilmente
arriverà quando l’emergenza sarà passata: un promemoria di come,
nonostante tutto, l’abbiamo vissuta intensamente!)
5) PROGETTI RIMANDATI
Oltre a quelli di lavoro, anche molti impegni e progetti personali sono
stati pesantemente compromessi o rimandati. In un’attitudine di fiducia
nella benevolenza infinita dell’Universo, hai l’occasione di chiederti
se effettivamente quegli impegni e quei progetti fossero così
importanti. E forse scoprirai un giorno, con sollievo, che proprio
grazie al coronavirus non hai fatto quel particolare viaggio, non hai
incontrato quella tale persona, non hai avviato quell’attività. O forse
addirittura hai ricevuto la grazia divina e hai evitato il matrimonio!!!
6) LEGGERE
Di tempo ne hai molto più di prima. Quindi non puoi più dire: «Leggo
poco perché proprio non ho tempo». Prenditi la tua responsabilità! Se
non ti piace leggere, nessun problema. Ma non sai cosa ti perdi… C’è
sicuramente un libro lì che ti attende, pronto a cambiarti la vita.
Forse è quello che il tuo amico (o tua madre!) ti consiglia da anni. O
forse ce l’hai già in casa e se ne sta lì… paziente… ad aspettare
che ti suoni la sveglia interiore e che tu ti accorga di lui.
7) TV
Se ancora hai la televisione nella tua casa, in questo periodo ti
consigliamo di guardarla moltissimo, di fare il pieno di tutti i
telegiornali, i talk show, gli approfondimenti. Ma sempre con attenzione
e presenza. E cerca di ricordarti tra qualche mese tutto quello che hai
visto e ascoltato. Chissà, forse potresti decidere in futuro di fare a
meno della televisione (o perlomeno di coprirla con uno spesso telo
colorato) e alla prossima catastrofe nazionale scoprirai di aver
sviluppato degli inossidabili anticorpi all’idiozia.
8) RIPULIRE CASA
Considerato che ci passerai molto più tempo del solito, quale occasione
migliore per fare una revisione di tutte gli oggetti, i documenti e gli
abiti che possiedi o che ti possiedono? Apri i cassetti, gli armadi,
gli scatoloni e tira fuori tutto. Cosa ti piace e cosa non ti piace?
Cosa ti serve e cosa ti appare superfluo? Fa’ delle scelte e liberati di
un po’ di fardelli. Puoi darli in beneficienza, regalarli o buttarli.
Altro piccolo consiglio: sistema tutte quelle cose che in casa tua non
funzionano, quelle che non sembrano così importanti ma che in realtà lo
sono. Il rubinetto che sgocciola da anni, il vetro sporco da mesi, la
polvere negli interstizi del termosifone, la lampadina da cambiare, la
porta che chiude male…
9) GIOCARE
Almeno fino a oggi è
ancora possibile (sebbene sconsigliato) riunirsi nei propri domicili con
altri esseri umani. Ti suggeriamo di godere della compagnia che hai in
questo momento organizzando cene, cerchi di canti, piccole cerimonie,
serate ludiche con le carte e i giochi da tavola. E se ti trovi “in
solitaria”… puoi fare lo stesso! (Quanto tempo è che non organizzi
qualcosa per godere della tua compagnia?) Se poi vivi in un nucleo
familiare, a maggior ragione dedica del tempo a giocare con il tuo
partner, i tuoi figli, i tuoi coinquilini. Lascia che la voce del tuo
bambino interiore sia quella del gioco e non del panico!
10) SFOGHI CREATIVI
Ognuno di noi ha un lato creativo che per pudore, insicurezza o
mancanza di tempo tiene nascosto. Approfittane e mettiti a immaginare e a
creare: dipinti, poesie, racconti, canzoni, collage, artigianato…
Sperimenta nuove ricette in cucina. Coltiva fiori. Abbellisci la tua
casa che è anche il tuo tempio.
Concludiamo questo post che forse
alcuni troveranno troppo giocoso con alcune proposte serie per le
nostre autorità e istituzioni. Non sono proposte nostre, ma sono state
elaborate dalla Facoltà di Epidemiologia della Libera Università del
Pianeta Sirio. Secondo uno studio della suddetta università, il temuto
virus potrebbe diffondersi anche per la sporcizia che assale le nostre
città.
Suggeriamo pertanto al Governo di firmare un’ordinanza per
far ripulire con urgenza i marciapiedi dei nostri quartieri e di punire
con multe e sanzioni chi viene sorpreso a gettare per terra cartacce,
cicche e qualunque altro oggetto potenzialmente portatore di virus e
batteri. Andrebbero vietati anche i clacson e i rumori forti in
generale, in quanto anche le forti vibrazioni acustiche potrebbero
favorire la propagazione di virus patogeni.
Un’ultima cosa: quante volte ti sei sentito solo in mezzo alla gente? In famiglia, al lavoro, tra gli amici? Adesso che la presenza fisica intorno a te è per forza di cose diradata, riscopri la bellezza della compagnia di te stesso e soprattutto la vicinanza di cuore con le altre persone: l’amore che è dentro ognuno di noi è lì, pronto a farsi nuovamente sentire. C’è qualcosa che ci unisce al di là dell’evento, della cena, della festa… ed è qualcosa di profondo e potente. Ora più che mai, siamo tutti Uno. E non siamo mai stati più autenticamente vicini.
Namasté!
La morte sarà di fame, non di virus
Figli
Crisi
Ti diranno che c’è un modo “giusto” di vivere. Tu pensa solo ad essere felice
Arrivano gli ‘xenobot’, primi robot viventi fatti di cellule. Ma dove vuole arrivare la tecnologia?
In un recente corso a cui ho partecipato, l’insegnante ha detto che il futuro sarà “umanizzare i robot”…