Concerti visti
883 (Discoteca Hippodrome) 19 dicembre 1993
IRON MAIDEN + ALMIGHTY + MY DYING BRIDE (Palasport di Pordenone) 02.12.1995
SEX PISTOLS + IGGY POP + SEPULTURA + SLAYER + BAD RELIGION + PARADISE LOST (Stadio Olimpico di Roma) 10.07.1996
SEPULTURA (Pordenone) 02.12.1996
NAPALM DEATH + AT THE GATES (Pordenone) 1997
OBITUARY + CONTRASTO + KRISIUM (Pordenone) 22.05.1997
KREATOR + DIMMU BORGIR + KRISIUM (Pordenone) 21.12.1997
IRON MAIDEN + HELLOWEEN + DIRTY DEEDS (Trieste Palasport) 06.05.1998
DEATH + BENEDICTION (Milano) 20.10.1998
METALLICA+ MERCYFUL FATE + MONSTER MAGNET (Lubiana stadio) 07.06.1999
IRON MAIDEN + DIRTY DEEDS (Izola stadio) 09.06.2000
LITFIBA (Sagra dai pirus Pavia di Udine) 01.09.2000
PROZAC + (Gorizia piazza Vittoria) 17.09.2000
EXTREMA (Festintenda Mortegliano) 24.04.2001
TIMORIA (Sagra dai pirus Pavia di Udine) 31.08.2001
DREAM THEATER (S. Lucia di Piave Conegliano TV) 11.07.2002
NICKO MC BRAIN + guest (New Age Roncade TV) 07.11.2002
NICKO MC BRAIN + BURNIN’ DOLLS + ANTHENORA (teatro di Cormons) 08.11.2002
IRON MAIDEN + CRADLE OF FILTH + MURDERDOLLS + LACUNA COIL + DOMINE + VISION DIVINE (Heineken Jammin’ Festival Imola) 15.06.2003
IRON MAIDEN + GAMMA RAY (Firenze Palasport) 28.10.2003
PAUL DI ANNO + CHILDREN OF THE DAMNED (Uagamama PN) 16.11.2003
PAUL DI ANNO + CHILDREN OF THE DAMNED (Morarock) 26.06.2004
SLAYER + SLIPKNOT (Mazda Palace Milano) 23.09.2004
EXTREMA (Sala Bergamas Gradisca d’Isonzo) 07.12.2004
IMPALED NAZARENE (Mostovna Nova Gorica) 31.01.2005
ENSLAVED (Mostovna Nova Gorica) 11.03.2005
SYSTEM OF A DOWN (Dutch Forum Milano) 30.05.2005
VISION DIVINE (Morarock) 25.06.2005
IMPALED NAZARENE (Mostovna Nova Gorica) 29.04.2006
PAUL DI ANNO (Morarock) 24.06.2006
IRON MAIDEN + TRIVIUM + LAUREN HARRIS (Dutch Forum Milano) 02.12.2006
IRON MAIDEN + SLAYER + STONE SOUR + DOMINE + MASTODON + LAUREN HARRIS + EXTREMA (Heineken Jammin’ Festival Parco San Giuliano Mestre VE) 14.06.2007
TESTAMENT (Festintenda Mortegliano UD) 06.07.2007
DREAM THEATER + SYMPHONY X (Palasport di Padova) 30.10.2007
PRIMAL FEAR + EXTREMA Morarock giugno 2008
IRON MAIDEN (Gods of Metal 2008 Bologna) 27.06.2008
PINO SCOTTO (Summermusic 2008 Codroipo UD) 27.07.2008
DREAM THEATER + OPETH + Bigelf + Unexpect – (Progressive Nation 2009 Conegliano) 30.10.2009
MARCO MASINI 22 gennaio 2010
BLAZE BAYLEY Gradisca Sala Bergamas 02.05.2010
IRON MAIDEN + Labyrinth (Villa Manin di Codroipo) 17.08.2010
DREAM THEATER (Palasport di Pordenone) 20.02.2012
JOHNNY WINTER (Rossetti Trieste) 27.02.2012
MORGAN (Casinò Park) 23.03.2012
METALLICA + Machine Head (Stadio Friuli di Udine) 13.05.2012
OBITUARY (Mostovna) Slovenia 04.06.2012
BRUCE SPRINGSTEEN (Stadio Nereo Rocco) Trieste 11.06.2012
EXODUS + Heaten + Suicidal Angels @ Mostovna Slovenia 13.06.2012
ANASTACIA Villa Manin Codroipo 12.07.2012
GREEN DAY Trieste piazza Unità 25.05.2013
KISS Villa Manin Codroipo 17.06.2013
IRON MAIDEN Graz Austria 21.06.2013
RAMMSTEIN Villa Manin Codroipo 11.07.2013
EXTREMA Parco del Cormor Udine 20.07.2013
THRESHOLD + CRUCIFIED BARBARA Gradisca 10.08.2013
MEDEIA + DECAPITATED + CHILDREN OF BODOM Kino Siska Lubiana 19.11.2013
BLAZE BAYLEY Gradisca Bar Prestige 18.03.2014
RHAPSODY OF FIRE Trieste piazza G. Verdi 13.08.2014
CANNIBAL CORPSE Mostovna 23.11.2014
BLIND GUARDIAN Kino Siska Lubiana 21.05.2015
EXODUS Mostovna 13.06.2015
DREAM THEATER MetalDays 21.07.2015
LITFIBA Maiano (UD) 21.07.2015
ANNIHILATOR Lubiana 16.11.2015
BLAZE BAYLEY Gradisca La Baracheta 06.04.2016
ANTHRAX Maiano (UD) 22.07.2016
IRON MAIDEN Trieste piazza Unità 26.07.2016
FLASHGODS APOCALYPSE Orto Bar Lubiana 09.01.2017
HAKEN + NEXT TO NONE + THE ALGORITHM Zona Roveri Music Factory Bologna 3.04.2017
MAYHEM Mostovna 07.04.2017
DREAM THEATER Arena Alpe Adria Lignano Sabbiadoro 06.05.2017 (annullato per pioggia)
AUTO OFFICINA acustica Caffè Municipio Pordenone 30 maggio 2017
RHAPSODY OF FIRE Trieste Castello di San Giusto 29 luglio 2017
LACUNA COIL Treviso 1 agosto 2017
AMON AMARTH + ARCH ENEMY + RIVAL SONS Maiano 7 agosto 2017
TRIVIUM Gradisca d’Isonzo 23 agosto 2017
RAGE Gradisca d’Isonzo 26 agosto 2017
FABRI FIBRA Padova Teatro Geox Padova 28 ottobre 2017
GORGOROTH San Donà di Piave 11 novembre 2017
DEATH ANGEL + ANNIHILATOR + TESTAMENT Kino Siska Lubiana 26 novembre 2017
KREATOR + VADER + DAGOBA Kino Siska Lubiana 18 gennaio 2018
IRON MAIDEN + THE RAVEN AGE + RHAPSODY OF FIRE + TREMONTI 17 luglio Trieste 2018
SLAYER + GOJIRA + ANIMALS AS LEADER PANTERA + OVERKILL + SACRED REICH + NECRODEATH + CARVED Rock The Castle Villafranca (VR) 7 luglio 2019
METALDAYS 2019 ARCH ENEMY + ARCHITECTS + FINNTROLL + DREAM THEATER + ROTTING CHRIST
NECRODEATH Bar All In Villa Vicentina (UD)
NECRODEATH Area Verde Monfalcone (GO) 31.8.2021
ORION Fusi di Rock Turriaco (GO) 7.8.2021
IRON MAIDEN Arena Parco Nord Bologna (BO) 7.7.2022 (annullato)
ORION Birreria 4PR Farra d’Isonzo (GO) 6.8.2022
FABRI FIBRA Parco delle rose Grado (GO) 17.9.2022
IRON MAIDEN Dvorana Stožice Lubiana (SLO) 28.05.2023
MESHUGGAH + BEHEMOTH Media Center Lubiana (SLO) 06.06.2023
FABRI FIBRA Alpe Adria Lignano Sabbiadoro (UD) 14.07.2023
ANGELO BRANDUARDI Aquileia (UD) 18.07.2023
MAX PEZZALI Stadio Nereo Rocco Trieste (TS) 09.06.2024
CRISTINA D’AVENA & GEM BOY Parco delle Rose Grado (GO) 07.09.2024
L’omaggio degli Iron Maiden a Paul Di’Anno (più la song “The Time Machine”)
Il 34esimo compleanno di “No Prayer For The Dying”
L’album più hard rock dei Maiden, tra i più bistrattati anche perché uscito dopo i loro 7 capolavori indiscussi e anche dopo la sostituzione di Adrian Smith con Janick Gers. Anno 1990: Run Silent Run Deep.
Iron Maiden – Run for your lives World Tour 2025/26
I prezzi dei biglietti sono però FOLLI. Per la prima volta mi sa che… diserterò!
Bruce Dickinson – Afterglow Of Ragnarok
ArtemisiA – Ladro d’anime
Facebook: https://www.facebook.com/artemisiaband
Instagram: https://instagram.com/artemisia_band
Website: http://www.artemisiaband.it
Iron Maiden – No More Lies (Live @ Wacken Festival 2010 | Pro-Shot)
Iron Maiden – The X Factor (con nuove tracce chitarra)
Audiospine S03E04 speciale Iron Maiden
Non è un TikTok video, nè uno short video, ma una chiacchierata di circa tre quarti d’ora sugli Iron Maiden!
No Prayer For The Dying (Iron Maiden 1990)
A dodici anni giravo per Firenze con la prima maglietta degli Iron Maiden: No prayer for the dying, poi addirittura la felpa Empire del medesimo album presa alla fiera di Sant’Andrea a Gorizia.
Un album sottovalutato, non magari ai livelli dei due con Blaze, ma lo stesso troppo poco preso in considerazione per diversi motivi, anche pienamente giustificabili.
1990, esce l’ottavo album maideniano dopo l’abbandono di Adrian Smith: No Prayer For The Dying. Subentra un chitarrista molto diverso: Janick Gers. Ricordiamoci che questo disco viene dopo le 7 meraviglie, si presenta con una copertina grezza come il sound del disco che è un mix di hard rock e classic metal, ma sempre col marchio Maiden.
voti, canzone per canzone:
Tailgunner 7 – Holy smoke 6.5 – No prayer for the dying 8.5 – Public enema numer one 8 – Fates warning 8 – The assassin 7.5 – Run silent run deep 8 – Hooks in you 7.5 – Bring your daughter…to the slaughter 7 – Mother Russia 8.5
Anche la voce di Bruce Dickinson è grezza, come lo è il palco degli Iron durante il tour di supporto all’album. A mio modo di vedere è il segno chiaro di un nuovo inizio, che ci piaccia o no. E’ una sorta di ritorno al primo ononimo del 1980. Seguendo questa visione potrei dire che Fear Of The Dark del ’92 è il Killers dell’81. Qui un link a supporto su Fear Of The Dark e Virtual XI: https://www.oltrecoscienza.it/2023/07/17/iron-maiden-fear-of-the-dark-vs-virtual-xi/
Gli anni ’90 sono stati spesso considerati gli anni bui dell’heavy metal, vedi i due album con Bayley, vedi i Metallica, vedi gli Helloween col cambio di Kiske con Deris, eccetera.
Se dovessi considerare un anno d’oro del metal direi il 1988, senza alcun dubbio.
Quindi invito ancora una volta i fans, gli appassionati di musica, di prendervi un’oretta e di ascoltarvi PER INTERO un CD, vinile, musicassetta su un impianto stereo decente…non giudicate mai un disco senza aver fatto questo…ne sentirete delle belle!!!
Buona vita 🙂
Antisocial – Original song – Oversense
Baroness – Freak Valley Festival 2022
VDS – Oggi è nata la Simpatic Metal Page!
Tanti “fans” nemmeno le conoscono…
Video chitarre Andrea
Ringrazio Norby Violano che ha desiderato che caricassi il video qui, nel mio canale… 🙂
CREDITI: Norby Violano – Smash Out Dall’album “The Nightrider 2” https://norbyviolano.bandcamp.com/album/the-nightrider-2
Emiliano Movio per l’arte e passione che ci ha messo per dipingere la chitarra “7th son of a 7th son”
Short “Stranger In A Strange Land” (Iron Maiden) on bass
Iron Maiden FUTURE PAST tour Stozice Stožice Arena 28 maggio 2023
Poche righe sono sufficienti per dire che questo è stato il più bel concerto degli Iron Maiden che abbia mai visto. Lo colloco veramente un filo sopra a Firenze 2003, Bologna 2008, Graz 2013 e Trieste 2018.
Short video dell’arena prima del concerto:
https://youtube.com/shorts/dj9Uh3rLO0w?feature=share
Quella di Lubiana (prima data del Future Past Tour) è stata una prestazione individuale e complessiva discreta ma non esaltante, diverse “cappelle”, il rallentamento di alcuni brani.
Quindi, alla luce di questo, come faccio a dire che sia stato il più bel concerto loro che io abbai mai assistito?
Ecco i motivi: sicuramente ha influito l’eccitazione per la primissima data del “Future Past Tour” e una scaletta veramente inedita, e non solo per me…ma per i Maiden stessi!
Un Bruce Dickinson che se l’è cavata più che egregiamente dietro al microfono, un Harris che suona granitico da Harris, i tre chitarristi bravi a parte qualche errore sparso qua e là ma ci sta, un Nicko macchina che coi suoi quasi 71 anni “suonati” spacca come nessuno…vogliamo criticarlo perché rallenta alcune canzoni?
Una scenografia inedita incentrata ovviamente sul nuovo Senjutsu e Somewhere In Time, una atmosfera veramente magica ed unica poiché non si sapeva veramente che canzoni potessero suonare (a parte qualcuna), e questo ha fatto aumentare notevolmente l’emozione della “sorpresa” scaletta. Personalmente è la prima volta (eccetto i concerti anni 90 e primi 2000) che vado ad un concerto loro senza sapere tutto, i blog ed i social su questo hanno rovinato molto. Ammiro chi è stato all’oscuro delle scalette in questi anni!
Ecco a voi la super scaletta:
Blade Runner intro
Caught Somewhere In Time
Stranger In A Strange Land
The Writing On The Wall
Days Of Future Past
The Time Machine
The Prisoner
Death Of The Celts
Can I Play With Madness
Heaven Can Wait
Alexander The Great
Fear Of The Dark
Iron Maiden
Hell On Earth
The Trooper
Wasted Years
Il mio video in diretta dell’intro e di Caught Somewhere In Time:
https://www.youtube.com/live/8yPjBEV_SO8?feature=share
A mio modo di vedere la sola Alexander The Great (MAI SUONATA DAL VIVO DAI MAIDEN!) e la nuova Hell On Earth valgono tutto il concerto.
Qualche scatto:
Che dire in conclusione se non che gli Iron Maiden sono tra le migliori band della storia della musica soprattutto per quanto riguarda longevità, qualità di album incisi, umanità e simpatia di quasi tutti i sei componenti, influenze importanti su tantissimi generi musicali, ispirazione per milioni di gruppi dagli anni 80 ad oggi, eccetera…
Quale Future Past adesso? Mi riferisco a dopo questo inarrivabile e meraviglioso tour… vedremo e sentiremo, questo è sicuro…
Buona musica e buona vita!
Aggiornamenti esterni:
Concerto completo: https://youtu.be/WF0ElMVoE2M
In nuovo drumset di Nicko: https://youtu.be/eTQ0JWOWoPo
Alexander The Great filmata da vicino: https://youtu.be/XnbqhjX483U
Metallica VS Iron Maiden
Una sfida che inizia dalla notte dei tempi degli anni 80/90 e si protrae fino ai giorni nostri. Questa “sfida”, descritta dal sottoscritto, sembrerebbe scontata come esito, ma è così solo in parte.
Partendo dal presupposto che è, secondo me, sempre sbagliato dire che uno è meglio dell’altro, ma da qualche parte bisogna pur iniziare.
I gusti sono gusti e bisogna rispettarli a prescindere, se poi si discute civilmente (col cervello auditivo) magari si scopre nell’altro interlocutore un qualcosa che magari non avevamo ascoltato in precedenza, ecc…
Ma veniamo nello specifico dettata dalla mia curiosità nel comprendere, giuste o sbagliate che siano, le cose su questi due grandi gruppi metal e, senza dubbio, i tra i più famosi della storia della musica rock e metal mondiale.
I paraocchi, quindi, li lasciamo ai cavalli e a chi non vuol veder oltre, che sia per pigrizia, per partito preso, ignoranza o altro.
Inutile raccontarvi la storia di uno o dell’altro gruppo in quanto esistono centinaia di libri, riviste, articoli e video che possono soddisfare chiunque.
I Metallica iniziano negli anni 80 e gli Iron Maiden nella seconda parte degli anni 70, entrambi i gruppi hanno sfornato molti dischi (di più i Maiden) in studio e live. Tra questi i più famosi e leggendari sono sicuramente i primi 7 degli Iron e i primi 4 dei ‘tallica…su questo credo che nessuno abbia da ridire o obiettare, almeno spero!
Dal punto di vista quantitativo è chiaro il “vantaggio” degli inglesi, dal punto di vista qualitativo invece resta una cosa del tutto personale ed essere obiettivi potrebbe esser difficile. Come faccio a dire che Master Of Puppets sia migliore di Powerslave o 7th Son Of A 7th Son?
Entriamo un po’ di più nella musica e nei personaggi dei due gruppi in questione, gruppi che stanno tuttora sfornando dischi e suonando in giro per tutto il pianeta.
Tecnicamente mi sento di affermare che i Maiden siano un pochino superiori, presi singolarmente li metterei tutti sullo stesso piano, a parte la batteria. Di nefandezze su riviste (anni 80 e 90 che compravo in edicola) e web ne ho lette a vagonate, tra cui questa: Lars migliore batterista del mondo! Ora, credo che non servono 75 lauree per capire che questa è una, “fantozzando” un po’, cagata pazzesca! Non sto dicendo che non sia bravo ma, senza fraintendimenti, non lo considero neanche ad essere un musicista da Metallica…nonostante li abbia creati lui stesso. Un qualsiasi altro batterista heavy/thrash (famoso o meno poco importa) al posto di Lars sicuramente avrebbe messo a pari livello di tecnica coi Maiden. Un caro vecchio amico: Fefo, amante dei Metallica e che saluto, mi dice sempre che Lars è stata la rovina dei Metallica!
Raffreddiamo gli animi dicendo che valgono sempre i gusti personali e che non andrebbero mai toccati.
Concludo il discorso di Ulrich soffermandomi sull’aspetto personale, di come è, carattere, ecc… Con la semplice osservazione di interviste, video, passaparola, ecc…uscirei più volentieri a bere qualcosa con Nicko, tu?
Soldi: chi ha più soldi tra Iron e Metallica? Boh, e sinceramente poco importa, forse i Metallica…ma è come dire: chi è più ricco tra la Meloni o Salvini? Sono entrambi ricchi, punto. Questo discorso si può sovrapporre anche alla fama. Non è detto, anzi, che chi è più famoso o ricco in questo mondo sia più bravo o migliore di un altro.
Concerti: chi ne ha fatti di più e con più qualità? La risposta mi sembra quasi ovvia ma, ancora una volta, vale il gusto personale.
Questa “sfida” volge verso il termine senza dare un definitivo “vincitore” (non è lo scopo di queste righe) poiché ho cercato di essere abbastanza obiettivo, o no?
Ho visto in concerto i Maiden 13 volte (a Lubiana il 28 maggio 2023 saranno 14) e i Metallica due volte (Udine e Lubiana). Per quanto riguarda lo “spettacolo” dal vivo credo che i Maiden hanno sempre avuto una marcia in piu. Piccolo off-topic: il mio concerto preferito in termini di SPETTACOLO, son stati i Kiss e Rammstein (entrambi visti a Villa Manin di Codroipo). Dal punto di vista musicale, invece, mi piace suonare ugualmente sia ‘tallica che Iron.
Concludo con questa cosa: in un’isola deserta dove posso portare soltanto 10 dischi, uno sarebbe sicuramente degli Iron Maiden (non saprei quale a dir la verità, forse Somewhere In Time) ma dubito che porterei uno dei Metallica…preferirei un CD dei Testament o Slayer……….
Comunque sia, buona musica a tutti! La musica è arte, è magia, è vita!
😃
oltrecoscienza andrea nicola
Ghost – Phantom Of The Opera
Una bella interpretazione di una delle più longeve e belle canzoni degli Iron Maiden
Iron Maiden – The Future Past Tour 2023
Somewhere In Time degli Iron Maiden compie oggi 36 anni
Forse il miglior disco degli immortali Iron Maiden compie gli anni!
Glory To The World & Set The World On Fire (live) – Lovebites
Blind Guardian – Violent Shadows
Helloween – Keeper Of The Seven Keys
Iron Maiden – Live in Paris (1986)
Bruce Dickinson – Abduction
Iron Maiden – Afraid To Shoot Strangers
Iron Maiden – Revelations (Live After Death 1985)
Rage – Extinction Overkill
Gamma Ray “Heading For Tomorrow” ft. Ralf Scheepers
Iron Maiden – Stratego (Official Video)
Grazie ai lettori
Iron Maiden – Stratego (Official Music Video)
Iron Maiden “Senjutsu”
(andrea nicola OltreCoscienza)
17 album, migliaia di concerti in oltre 40 anni di attività. Il gran merito va all'immortale (!?) Anima Steve Harris che ha creato una delle migliori band al mondo e tutt'ora "on the road": gli Iron Maiden.
Premessa 1: rovescerò un vasetto di marmellata alle fragole al primo che dirà: "sempre la solita solfa!" Non se ne può più, l'ho ribadito più volte, se siete coi paraocchi alle orecchie prendetevi il vinile/CD/MC di "7th Son Of A 7th Son" e "Killers" (capolavori indiscussi, ok...), ascoltateveli per la trecentesima volta ma smettete di leggere queste righe, grazie.
Premessa 2: ascolto gli Iron da quando ho 11 anni circa, comprato tutto originale negli anni, letto libri ed articoli, visti dal vivo 12 volte e suonato allo sfinimento le loro song.
Farò un “track by track” veramente veloce ed essenziale:
"Senjutsu" è tra le canzoni più strane ed inusuali degli Iron Maiden, una vera e propria marcia di guerra che fa da degna apripista ai minuti successivi. Orecchiabili e spaziali le varie parti vocali. (Voto 9)
https://youtu.be/vxgTpbKUANQ
"Stratego", il secondo singolo rilasciato a pochi giorni dall'uscita ufficiale del disco. È una bella cavalcata di 5 minuti in classico stile maideniano. (Voto 8)
https://youtu.be/mpuwr9fF7kw
"The Writing On The Wall" è il primo singolo che ormai abbiamo ascoltato più volte e piuttosto assimilato. Come ho scritto nella precedente recensione è una bella song roccheggiante, timbro Maiden ma nel contempo porta una ventata di "freschezza", freschezza mantenuta in diverse tracce del CD. (Voto 8)
https://youtu.be/FhBnW7bZHEE
"Lost In A Lost World" ci catapulta in un disco solista di Bruce Dickinson, poi prosegue e termina con un piglio Maiden post 2000. (Voto 7.5)
https://youtu.be/ieSXL6ElP68
"Days Of The Future Past" è la song più breve dell'album, vivace e roccheggiante, piacevole ma forse la meno ispirata del CD. (Voto 7.25)
https://youtu.be/FiLaLcB7SeM
"The Time Machine" o "The Legacy"? La macchina del tempo gioca appunto con la musica. Il brano prosegue spedito in classico stile Maiden. (Voto 8.5)
https://youtu.be/u-_DLK4a1ro
"Darkest Hour", i gabbiani ed il mare fanno da intro e outro a questa lenta/ballad, i richiami a Dickinson solista si fanno sentire anche qui. Belli gli assoli in mezzo alla canzone. (Voto 8)
https://youtu.be/BKEW69QjN4g
"Death Of The Celts" è la "The Clansman" del disco, è una sorta di collage Maiden post 2000. Piacevolissimi i soli. (Voto 7.5)
https://youtu.be/AsOFYvKohO4
Ora però si fa sul serio!
"The Parchment" è la più lunga dell'album con i suoi 12 minuti e 39 secondi di durata. Sonorità orientali ci introducono deliziandoci nel corso di tutta questa suite, sopraffina, da brividi. La colloco tra le migliori canzoni mai scritte da Harris, non andrebbe a stonare davanti ad una "Alexander The Great", "Hallowed Be Thy Name" o “Phantom Of The Opera”. (Voto 9.5)
https://youtu.be/dt8uqyirQvM
"Hell On Earth" è il decimo ed ultimo brano di questo disco. L'inizio, ma anche il resto della canzone, sembra uscire dal periodo "The X Factor" e "Virtual XI" (dischi barbaramente troppo sottovalutati dalla massa). Come la penultima "The Parchment" è una lunga canzone in cavalcata, ritornello epico e gradevolissimi soli ci accompagnano nel lento finale, in una sorta di "Blaze era". Monumentale come la precedente, a pari merito! (Voto 9.5)
https://youtu.be/B1EOkFeD3Ho
Vi invito a leggere la mia recentissima recensione di un box contenente ben 6 CD sugli Iron Maiden appena uscito:
https://www.oltrecoscienza.it/2021/08/26/iron-maiden-box-the-broadcast-archives-6-cd-recensione/
"Senjutsu" è registrato bene, le tastiere e i vari effetti sono un tappeto arricchente del disco. I protagonisti di questa nuova release sono, secondo me, Steve Harris e Bruce Dickinson. Steve (gradito risentirlo anche col basso acustico in qualche frangente) ha il merito come al solito di aver composto la maggior parte delle canzoni e Bruce per aver dimostrato ancora una volta al mondo come si canta a 63 anni. Buona, rodata e ormai consolidata intesa tra i tre chitarristi. Ultimo ma non ultimo Nicko che, alle soglie dei 70 anni, è ancora capace di spaccare i culi a mezzo mondo con la sua consueta astronave, ehm, batteria! Se proprio devo tirare fuori un "difetto" (da un certo punto di vista non lo è affatto) è che tutte le canzoni, o comunque la maggior parte, devono iniziare tutte lente...qui Harris, ormai, ha la fissa dal 1995. Come ho affermato in diverse recensioni dei nostri beniamini inglesi, spererei in un disco, come struttura, alla "Piece Of Mind", "Killers" o "Virtual XI", chissà se questo sogno verrà realizzato?
Dove collocherei "Senjutsu"? Non ho dubbi: il miglior disco post 2000, un gradino superiore al mio amato "Dance Of Death". (Voto generale: 9). Lo piazzo all’ottavo posto dopo i primi 7 dischi.
Ricordate infine che il miglior recensore al mondo siete voi con le vostre orecchie, e soprattutto col vostro cuore...quello non sbaglia mai!
Up the Irons! ♥️
Iron Maiden – The Clansman – Braveheart version
IRON MAIDEN box The Broadcast Archives (6 CD) – recensione –
Fare una “nuova” recensione degli Iron Maiden a pochi giorni dall’uscita del loro diciassettesimo album “Senjutsu” mi è quantomeno inusuale.
Ci troviamo di fronte a questo nuovo box (tra l’altro anche ad un prezzo veramente conveniente) contenente ben 6 CD. Si tratta di canzoni live registrate in qualche trasmissione radio britannica, niente di ufficiale quindi, ma questo non significa che non sia degno di essere preso in considerazione. Premetto che ascolto i Maiden da quando ho 12 anni (anno più, anno meno), visti dal vivo 12 volte e comprato tutto originale, dai video VHS, alle cassette MC, ai CD, ai DVD/Blu-Ray, magliette, bandiere, gadget vari, ho suonato pure in una tribute band (the Rainmakers) dal 1999, anche se ufficialmente dal 2006.
Sono molto contento adesso di spendere quattro parole su questa uscita che presumevo fosse un mezzo bidone…
Il box cartonato contenente i 6 CD si presenta bene, nulla di eccelso ma comunque bellino da vedere, essenziale. Da notare il clamoroso errore della scaletta del sesto CD apposta sul retro del box.
I live contenuti sono stati presi dal:
– “Monster Of Rock” di Reggio Emilia del 1992 durante il tour di “Fear Of The Dark”, ultimo disco con Bruce Dickinson alla voce prima della sua partenza;
– “Metal 2000 World Tour” a supporto di “Brave New World”;
– “Virtual XI World Tour” del 1998.
La qualità audio dei CD mi ha veramente stupito in modo positivo, non è un bootleg registrato con un registratore a cassettine anni ‘80, ma non è nemmeno un live ufficiale (come precedentemente detto) registrato a dovere e manipolato in studio. Questo è un vero live, nudo e crudo!
Per quanto riguarda il live del “Monster Of Rock” a Reggio Emilia c’è poco da dire, carino nel suo insieme e nella scaletta ormai ben nota del “Live At Donington”. Qui troviamo un Bruce Dickinson che dà veramente proprio il minimo sindacale alla voce, non sto dicendo che canta male eh, non voglio essere frainteso…ma si sente, anche grazie alle sue stesse dichiarazioni dell’epoca, che da lì a qualche mese avrebbe abbandonato la band. Questa dipartita del singer mi aveva fortemente rattristato in quanto pensavo che avrei mai più visto i Maiden con lui alla voce. Infatti mi persi anche, per vari motivi, il concerto di Majano del 1993…
I CD riguardanti il tour di “Brave New World” sono una boccata d’ossigeno, perché? All’epoca feci una breve recensione del “Rock In Rio” puntando il dito sulla produzione che tutt’ora reputo non buona: rumore del pubblico esageratamente alto, chitarre “zanzare”, basso troppo basso, eccetera. Boccata di ossigeno dicevo, perché il suono è molto più ascoltabile, Steve Harris si sente a dovere e il missaggio più che sufficiente e performance esaltante degli inglesi.
Ecco che vengo a parlare dei CD registrati nel “Virtual XI World Tour” del 1998. Probabilmente qui si scateneranno i fans di una certa “schiera”, dato che il sostituto di un certo Bruce Dickinson (che reputo tra le migliori voci heavy metal di sempre) è Blaze Bayley. I Maiden hanno fatto uscire ufficialmente soltanto qualche song con Blaze dietro il microfono, mai un live completo… e su questo gli do pienamente ragione. Ma i meriti di Harris e soci si fermano esattamente qui. Per farla breve, non ci vogliono 70 lauree in musica per capire che Blaze Bayley non è minimamente adatto a cantare le canzoni di Bruce, mi riferisco soprattutto ai pezzi alti, mentre su quelli bassi possiamo salvare effettivamente qualcosa: vedi “Afraid To Shoot Strangers”, brani dell’era Paul Di’Anno ma poco altro. Ma vogliamo vedere il bicchiere anche mezzo pieno? Skippiamo ora le song “vecchie” e teniamo in considerazione le song di “X Factor” e “Virtual XI”? Vi dispiace ascoltare con le vostre orecchie e dirmi se vi fanno proprio schifo “When Two Worlds Collide”, “The Educated Fool”, “Lighting Strikes Twice”, “Sign Of The Cross”, “Lord Of The Flies”, “Man On The Edge”, “The Clansman” o la opener “Futureal”? Addirittura “The Angel And The Gambler” dal vivo ha un suo perché (e la reputo una delle peggiori canzoni scritte degli Iron). Sapete l’unica critica che faccio ai due album in studio con Blaze Bayley? Il suono in generale, moscio con chitarre basse e poco distorte. In questo live invece il suono è più granitico e metal! Non entro nel merito di recensire qui “X Factor” e “Virtual XI”, ma mi limito a dire che li reputo album buoni e probabilmente superiori ad altri dischi con Bruce alla voce, prima e post reunion del 1999.
Questi 6 CD li consiglio ai veri appassionati degli Iron Maiden, senza dubbio, ma anche ai tanti fans curiosi di ascoltare dei live specifici e particolari.
Non sentite con le orecchie e basta, ma ascoltate anche col cuore!
Ora non resta che attendere i primi di settembre… UP THE IRONS !!! 🙂
Iron Maiden – Stratego
The Prisoner (Iron Maiden 1988)
I am not a number, I am a free man! - Iron Maiden - The Prisoner (episodio The Prisoner del 1967)