Corrado Malanga: video biografia in diretta
X-Congress 2024 Corrado Malanga
parte 1
parte 2
parte 3
slide
La danza misteriosa
Origins
La morte: il più clamoroso equivoco della storia umana
Comandare le cellule – Dott. Gian Piero Abbate
Corrado Malanga – il tempo “Il Punto di Vista” 18.10.21
Dal 6 agosto saremo bollati come “diversi”, ma non temete: ad avere paura sono loro – Francesco Amodeo
Domande e risposte con il Prof. Corrado Malanga: Anunnaki, Giganti, spazi dimensionali… Coscienza
Come siamo
Corrado Malanga – Fisica della realtà/Realtà della fisica. Seminario 12 settembre a Ciriè (TO)
NUOVO SEMINARIO DEL PROFESSORE CORRADO MALANGA CHE AVVERRÁ IL 12 SETT. 2020 A CIRIÈ TORINO. REALTÀ DELLA FISICA/FISICA DELLA REALTÀ.
• Dove risiede la coscienza? • Esiste un principio di indeterminazione? • Cos’è l’orizzonte degli eventi? • Dove si trova lo schermo olografico? • Dove si trova la fine dell’universo? • Quanto tempo ci rimane per capire? • Viviamo in una illusione? • Perché noi qui, ora? Si conclude così il percorso di ricerca sulla coscienza del noto professore Corrado Malanga, delineato in questi ultimi anni dai lavori svolti con: “Coscienza”, “Evideon-l’anima dei colori” “Un mondo felice”. Negli anni avvalsosi del grande bagaglio acquisito nel campo della chimica organica, coscienza e della meccanica quantistica, in relazione anche delle ultime scoperte in fisica quantistica, dimostra oggi quanto la realtà “olografica” altro non sia che una proiezione e creazione dinamica dell’uomo e di tutte le forme possibili che in essere convergono. Prendendo coscienza cosí egli può compiere consapevolmente una realtà felice, smarcata dal “loop” costante di circostanze che non realizzano ancora il suo vero potenziale umano e creativo. Vi aspettiamo amici!
⬇️⬇️⬇️⬇️ IMPORTANTE‼️‼️‼️ Data già la grande richiesta e il periodo particolare organizzativo, CHIEDIAMO CORTESEMENTE DI LEGGERE ATTENTAMENTE LA MAIL DI RISPOSTA CON MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E ADEGUARSI A ESSA SENZA “CREATIVITÀ”, ONDE EVITARE LA POSSIBILITÀ DI PARTECIPAZIONE, GRAZIE! 🙏 • Check in ore 16:00 • Inizio ore: 17:00 • Fine conferenza: 19:00 Possibilità di aperitivo in compagnia del relatore ore 19:30 Per norme vigenti: mascherina obbligatoria, distanziamento sociale a sedere. Segnalarci inoltre tramite mail/Whatsapp se nucleo famigliare, coppia o congiunti, per la possibilità di posti adiacenti. POSTI LIMITATI!!! Per prenotazioni, valide SOLO CON EMAIL A: infopianetaverdeculturale@gmail.com Sito per informazioni e tessera: https://ass-culturale.wixsite.com/pianetaverde Informazioni scrivere dal lunedì al sabato WhatsApp: 3518649320
Universo e dualità (Corrado Malanga)
L’Amore e la quantistica – Corrado Malanga
Pino Morelli intervista Corrado Malanga, 19 maggio 2020 – Akash puntata 9
Corrado Malanga – Memoria dell’acqua, un cambio di paradigma necessario
Un viaggio tra storia e scienza per comprendere cos’è la memoria dell’acqua e perchè questa evidenza scientifica crea ancora molte resistenze.
La libertà esiste solo per chi ne è consapevole – di Corrado Malanga
“La libertà non si chiede a nessuno. La libertà si è dentro di noi.” – Corrado Malanga
L’articolo di Corrado Malanga lo trovate da pagina 19 a pagina 32. Felice lettura!
https://media.spaziointeriore.com/oltreconfine-16-liberta.pdf
Qual è un segnale che ci dice che stiamo vivendo in una simulazione?
Quantum field, il campo d’infinito amore – Alberto Lori
In un video precedente abbiamo detto che là dove focalizziamo la nostra attenzione scorre energia. Se ci fissiamo su pensiero ossessivi, non avremo più energia per creare nuova realtà. Eppure, come ci insegna la fisica quantistica, se la realtà non è fatta di cose, oggetti concreti, ma soltanto di onde di possibilità, se non guardiamo, quei pensieri depressivi perdono di concretezza e ritornano ad essere solo possibilità. Riflettiamoci sopra perché è così che possiamo creare un nuovo futuro.
Scarica gratis OltreCoscienza
“Border Nights” 322 del 15/10/19 con Giulietto Chiesa e Corrado Malanga
(Elisa di Spazio Interiore e Corrado Malanga vengono introdotti a 1:49:15) http://www.bordernights.it/bn-322-giulietto-chiesa-malanga/
Fabio Marchesi: Quali contributi potrebbe dare la fisica quantistica alla medicina?
Prima foto di un entanglement quantistico
Per la prima volta in assoluto, i fisici sono riusciti a scattare una foto di una forte forma di entanglement quantistico chiamata Bell entanglement – catturando la prova visiva di un fenomeno elusivo che uno sconcertato Albert Einstein chiamava una volta “azione spettrale a distanza”. Due particelle che interagiscono l’una con l’altra – come due fotoni che attraversano uno splitter, ad esempio – possono a volte restare connesse, condividendo istantaneamente i loro stati fisici, non importa quanto grande sia la distanza che le separa. Questa connessione è conosciuta come entanglement quantistico e sottende il campo della meccanica quantistica. Einstein pensava che la meccanica quantistica fosse “spettrale” a causa dell’istantanea interazione remota apparente tra due particelle entangled, che sembrava incompatibile con elementi della sua teoria della relatività speciale. Più tardi, Sir John Bell formalizzò questo concetto di interazione non locale descrivendo una forte forma di entanglement che mostrava questa spettralità Oggi, mentre l’entanglement di Bell viene sfruttato in applicazioni pratiche come il calcolo quantico e la crittografia, non è mai stato catturato in una singola immagine. In un articolo pubblicato oggi sulla rivista Science Advances, un gruppo di fisici dell’Università di Glasgow descrive come ha reso visibile la spettralità di Einstein per la prima volta in un’immagine. Hanno ideato un sistema che spara un flusso di fotoni entangled da una fonte quantistica di luce a “oggetti non convenzionali” – visualizzati su materiali a cristalli liquidi che cambiano la fase dei fotoni mentre li attraversano. Hanno installato una fotocamera super sensibile in grado di rilevare singoli fotoni catturando un’immagine solo quando vede sia un fotone che il suo “gemello” aggrovigliato, creando una registrazione visibile dell’entanglement dei fotoni.
Il Dr. Paul-Antoine Moreau della School of Physics and Astronomy dell’Università di Glasgow è l’autore principale dello studio. Il Dr. Moreau ha dichiarato: “L’immagine che siamo riusciti a catturare è un’elegante dimostrazione di una proprietà fondamentale della natura, vista per la prima volta nella forma di un’immagine. “È un risultato entusiasmante che potrebbe essere utilizzato per far avanzare il campo emergente dell’informatica quantistica e portare a nuovi tipi di imaging”. Il documento, intitolato ‘Imaging Bell-type nonlocal behavior’, è pubblicato su Science Advances.
fonte al seguente link:
https://www.facebook.com/groups/1417594735188886/permalink/2478535939094755/
articolo di “Phys” (in inglese)
https://phys.org/news/2019-07-scientists-unveil-first-ever-image-quantum.html
Corrado Malanga – Perché 2 + 2 fa 4? Il tempo reale, la vita, il mondo
17 Febbraio 1600
Corrado Malanga – Reincarnazione e tempo circolare
“Face a Face”, una recente intervista a Corrado Malanga molto interessante
Fisica Quantistica e suoni primordiali a Sagrado
Venerdì 10 Novembre alle ore 18.30 presso il Centro Civico di Via D’ Annunzio a Sagrado ad ingresso libero, avrà luogo l’evento denominato “Primordial Rhytms” di e con Martin O’Loughlin.
Nell’ambito della Rassegna Teatrale “Contastorie”, la Pro Loco di Sagrado intende promuovere una tendenza che negli ultimi anni va per la maggiore: quella della divulgazione scientifica mediante le modalità espressive più consone allo spettacolo piuttosto che altre più seriose.
Venerdì sera avrà luogo una narrazione avvincente per rendere accessibile a tutti la fisica quantistica e i suoi misteri, accompagnati dal suono e dalla musica.
Martin O’Loughlin , di origini australiane, affronterà il tema “Onde gravitazionali da Einstein all’osservazione: cent’anni di attesa”.
Le intenzioni sono quelle di proporre la tematica con un approccio chiaro e soprattutto non scontato e sarò accompagnato dal suono primordiale del didgeridoo, strumento degli aborigeni australiani.
Martin Martin O’Loughlin è un fisico e un professore universitario ma anche un incredibile suonatore di questo strumento tradizionale australiano e ciò grazie agli incontri con importanti maestri aborigeni (il piu’ conosciuto tra i quali Djalu’ Gurruwiwi).
Attraverso tali incontri, avvenuti anche nel loro territorio di origine, Arnhem Land ( North-Est Autralia), ha occasione di imparare la cultura, l’origine e i suoni dell’yidaki, un tipo di didgeridoo delle caratteristiche particolari che viene suonato con una tecnica molto elaborata.
Naturalmente il suo stile è fortemente influenzato da questi contatti; la sua musica, tuttavia, cerca sempre sperimentazioni e mantiene uno stile compositivo ben distinto da quello tradizionale.
La voglia di sperimentare Martin Martin O’Loughlin la ha avuta da sempre (essendo di professione un professore di fisica) e dato che l’equazioni che governano le risonanze di tubi come il didgeridoo sono bene conosciute e semplici da capire, era naturale che dedicasse la sua attenzione a porsi domande sulla forma del didge e sui modelli dell’acustica del didge scoprendo che i suoi ritmi e vibrazioni primordiali ben si adattano ad accompagnare le spiegazioni sulle origini dell’universo e sulla teoria delle onde gravitazionali, una specie di ritorno alle origini.
La serata è il sesto spettacolo nell’ambito della rassegna “Contastorie”, quinta edizione, organizzata dalla Pro Loco di Sagrado d’intesa con la locale Amministrazione Comunale grazie al contributo della BCC Staranzano e Villesse, della Bcc di Turriaco nonché dell’ UNPLI regionale e del Consorzio Isontino Giuliano Pro Loco.
Io scelgo, io voglio – Fabio Marchesi entusiasmante
Un’interessante ed esaustiva panoramica del pensiero di Fabio Marchesi sul come realizzarsi felicemente nella Vita, cambiare prospettiva e creare intenti gioiosi per se stessi e gli altri.
https://youtu.be/w7Y5XnmfVm8