Nuovo video animato dei Dream Theater: At Wit’s End da “Distance Over Time”

traduzione in italiano del testo:

Allo Stremo

Lascia che ti aiuti, quando manca prima che realizzi?
Stai peggiorando e ti sta facendo morire dentro
Non riesco a irrompere, devi affrontare questo per conto tuo?
Vuoi essere lasciato solo

Non lasciarmi ora, non lasciarmi ora
So che ti sta facendo a pezzi
Non lasciarmi ora, non lasciarmi ora
Vivi

Senti che sto chiedendo troppo ma non posso lasciare andare
La paura alimenta odi e la tua apatia, vuoto e cavo
Hai perso la faccia, non c’è niente da fare. Perché chiudermi fuori?
Frenetico, disturbato, pieno di tristezza, non riesco a capirlo

Senza sonno, peggio per la paura
Fissando il soffitto
Sono sedato, intossicato

Assordante, assordante
Gridalo, gridalo
Bruciando, bruciando
Senza via d’uscita, senza via d’uscita

Non lasciarmi ora, non lasciarmi ora
So che ti sta facendo a pezzi
Non lasciarmi ora, non lasciarmi ora
Vivi

Mi hai chiesto di ascoltare Non posso andare avanti e affrontare un altro giorno
Ho mentito, non lo ammetto
Quello che è perso è ancora in te

Qualcosa manca
Vedi l’oscurità nei miei occhi
Maculata, non c’è cura
Giocando per smettere di fingere
Camminando dentro, è un turno senza fine

Non lasciarmi ora, non lasciarmi ora
Non lasciami ora
Non lasciarmi ora, non lasciarmi ora
Non lasciami ora

https://www.angolotesti.it/traduzioni/D/traduzione_testo_canzone_tradotto_at_wits_end_dream_theater_52190.html

Dream Theater – Distance Over Time (2019)

Sono stati un mio mezzo “spauracchio” i tre brani rilasciati sul web (Untethered Angel, Paralyzed e Fall Into The Light), infatti non mi avevano particolarmente entusiasmato, carini per carità, ma pericolosamente poco più che sufficienti in quanto sanno di troppo già sentito e “riscaldato” specialmente per la opener Untethered Angel. I picchi personalmente li sento su due brani in particolare: At Wit’s End e Pale Blue Dot, qui tecnica e melodie magistralmente si fondono. Belle Barstool Warrior, Room 137, S2N, Out Of Reach. Non molto classificabile ma piacevole la finale (bonus track) Viper King, sembra un tributo al rock settantiano. Che dire? Non è certamente un capolavoro ma nel complesso Distance Over Time si fa ascoltare in maniera liscia, diretta e senza annoiare (come purtroppo aveva fatto per il precedente concept album, ma questa è un’opinione personale). Inutile sottolineare l’immancabile qualità tecnica dei musicisti, Mangini compreso: spacca bene dietro le pelli in questo CD! Voto: 7 / 7.5

Dream Theater, segnali di discesa?

Il singolo che fa da apripista al loro prossimo “Distance Over Time” in uscita questo mese si presenta, a mio modo di vedere, solo più che sufficiente. Li ascolto ormai da decenni e apprezzo comunque più o meno tutta la loro discografia (eccetto forse per “Falling into infinity” e il precedente “The Astonishing” che non ho digerito bene). Parliamoci chiaramente, questa canzone è veramente un ripetersi dei nostri, hanno svolto il loro compitino e nulla più. Stesse strutture, melodie, linee vocali (forse la cosa più noiosa?), assoli, ecc… Stessa cosa più o meno accade per la più recente canzone “Fall into the light”, che sempre sarà inclusa nel nuovo CD). Questo sarà il disco con canzoni della media di circa 6 minuti, pochi rispetto ai loro standard ma potrebbe essere un vantaggio, perlomeno me lo auguro! Certo che se gli altri brani avranno l’andazzo di questi due… si potrebbe parlare di flop. Un altro dato, forse allarmante, è che il loro nuovo tour sarà incentrato sul ventennio di “Scenes From A Memory” (grande album) e non propriamente sul disco nuovo e in uscita, il che fa pensare…
Intanto ascolto i loro (successori?) Haken, gruppo da tenere veramente in considerazione!