Rete 4: Bassetti insulta, Povia risponde
Comunicazione per quei (pochi) troll sul mio profilo facebook
Voglio annunciare che ho fatto alcuni screenshot di ignobili commenti/bestemmie/offese apparsi, tra febbraio e novembre 2020 (argomento “capravirus”), sotto a dei miei post e sotto ad altri miei commenti. Non mi sono mai abbassato a rispondere con quel vostro linguaggio incosciente, ignorante ed infamante. Le vostre frustrazioni, d’ora in poi, andatele a scaricare da qualche altra parte. Fortunatamente i casi si contano sulle dita di una mano, ma voglio essere comunque chiaro con questi pochi imbecilli. Questi soggetti li ho naturalmente eliminati dai miei contatti, ed in rari casi ho deciso pure di non continuare ad aver nessun tipo di rapporto amicizia/conoscenza.
Qui sotto c’è una lista (parziale) di scienziati, medici, avvocati, ricercatori, liberi pensatori, giornalisti, siti, ecc… che hanno voluto dire la loro sull’argomento più gettonato di questi ultimi mesi:
(in ordine sparso)
Davide Fiorella, Pietro Bisanti, Corrado Malanga, Pino Morelli, Giuseppe Di Bella, Giancarlo di Tiamat, Salvatore Rainò, Vittorio Sgarbi, Rosario Marcianò, Raffaele Morelli, Manlio Dinucci, PandoraTV, Istituto Superiore di Sanità, Istat, Stefano Montanari, Fausto Carotenuto, Mauro Scardovelli, Marcello Pamio, Francesco Oliviero, Silvio Brusaferro, Valdo Vaccaro, Alessandro Sansoni, ByoBlu, Claudio Messora, Fulvio Grimaldi, Carlo Negri, Massimo Mazzucco, Andrea Nicola, Giulio Tarro, Marco Mori, Andrea Libero Gioia, Maurizio Blondet, Rudolf Steiner, Michael Lebowski, la fruttariana ribelle, Giovanni Moscarella, Roberto Duria, Gianni Lannes, Valerio Malvezzi, Andrea Bellavite, Edoardo Gagliardi, George Orwell, Antonio Pappalardo, Edoardo Polacco, Il Greg, lambrenedetto, premira00, Francesco Oliviero, Giulietto Chiesa, Maurizio Martucci, Vincenzo d’Anna, Vladimiro Giacchè, Gianluca Spina, Debora Rasio, Anna Maria Russo, Antonio Fontana, Fabio Franchi, Massimo Pietrangeli, Rocco Mascitti, Stefano Scoglio, Organizzazione Mondiale della Sanità, Giovanni Marras, Dott. Shiva, Stefano Filiberto, Diego Fusaro, Medicina di Segnale Ampas, Rashid Buttar, Vito Monaco & Canale Italia, Pompeo Macioce, Duccio Balestri, Isabel Legrand, Petali di Loto, Sara Cunial, 80 nomi e cognomi tra avvocati ecc… il link https://citynews-triesteprima.stgy.ovh/~media/11406649553537/appello-e-sottoscrizioni-2.pdf, Giuseppe De Donno, Massimiliano Leone, Alfredo Lonoce, IgienistaMentale, Luigi d’Agosto, Michael Bay, Robert Kennedy, Donald Trump, Dott. Monge, Dario Musso, Antonio Miclavez, Loris Mazzorato, Silvia Romano, Francesco Neri, Silvana De Mari, Devana, Antonietta Gatti, Maurizio Fani, Andrea Tosatto, Dagmar Belakowitsch, Luca Nali, Stefano Uggè, Margherita Furlan, Mariastella Gelmini, Andrea Mandelli, Paolo Bellavite, Benedetta Frigerio, Stefano Magni, Angela Pellicciari, Leo Zagami, Mariano Amici, Pasquale Bacco, Fabio Milani, Maria Grazia Dondini, Marco Cosmo, Enzo Pennetta, Leonardo Facco, Bonafede, Enrico Montesano, Federico Cimaroli, Fabio Duranti, Radio Radio, Fabio Marchesi, Massimo Citro, Massimo Orlandini, Giorgio Palù, Davide Barillari, Domenico Mastrangelo, Jeff Orlowski, Pietro, Anna Tamburini Torre, Luca Speciani, Anna Rita Iannetti, Sergio Resta, Ivan Catalano, Floriana Santori, Guido Grossi, Carlo Maria Viganò, Matteo Gracis, Luigi Gelmi, Angelo Antonio Fierro, Sdei, Francesco Amodeo, Silver Nervuti, Giovanni Norrito, Barbara Banco, Mauro Sartorio, 5LB Magazine, Martina D’Orazio, Riccardo Palleschi, eccetera eccetera…
L’utilissima lista di 353 siti “Inaffidabili”, per avere notizie affidabili
Stato di Polizia. Che cosa possiamo fare?
Dedicato alla stragrande maggioranza dei giornalisti e non solo: Procurato allarme è una fattispecie di reato prevista e punita dall’art. 658 del codice penale italiano. «Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, o presso enti e persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 10 a euro 516.»
Grazie a Rosario Marcianò https://www.facebook.com/rosario.marciano.profilo2
CORONAVIRUS 2019: non esiste un test per la diagnosi! Numero molto alto di falsi positivi dalla Real-Time PCR…
Department of Epidemiology and Biostatistics, School of Public Health, Xi’an Jiaotong University Health Science Center, Xi’an 710061, China.
Dalla Cina arrivano primi dati a livello globale sull’affidabilità dello screening per CORONAVIRUS 2019: L’80,33% dei positivi alla Real- Time PCR sono falsi positivi.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/32133832
5 marzo 2020: dalla “democratica” Cina, arrivano gli unici risultati al mondo, sul tasso di falsi positivi risultanti dall’indagine attiva sui cosiddetti “contagiati” dal virus…. Dalle nostre parti, si parla di portatori sani e/o di contagiati come di pericolosi untori da circoscrivere in zone rosse di quarantena. Di questi, tuttavia, l’80,33% sono falsi positivi.
La PCR che ricerca l’RNA del virus non è affidabile: solo il 19,67% dei cosiddetti “contagiati”, meglio definibili come, “individui infetti asintomatici” alberga veramente l’RNA virale ed in quantità, peraltro, più che minima. Una diagnosi di certezza su questo 20% circa, a questo punto, può arrivare solo dall’isolamento del virus finora riportato solo da pochissimi dei nostri ricercatori.
Di seguito lo studio, nella parte in lingua inglese:
[Potenziale tasso di falsi positivi tra gli “individui infetti asintomatici” in stretti contatti di pazienti COVID-19].
Abstract:
Obiettivo: Mentre la prevenzione ed il controllo di COVID-19 continua a progredire, lo screening del test dell’acido nucleico positivo nei contatti ravvicinati dei pazienti è stato effettuato in molte parti della Cina. Tuttavia, la percentuale di risultati falsi positivi allo screening non è stata finora riportata. Chiarire la percentuale di falsi positivi durante lo screening è importante nel controllo e nella prevenzione di COVID-19.
Metodi:
I valori numerici e gli intervalli ragionevoli dei vari indicatori che influiscono sulla percentuale di falsi positivi sui risultati positivi (ndr, alla PCR) sono stati stimati sulla base delle informazioni a nostra disposizione al momento. La percentuale di falsi positivi di soggetti positivi nello screening attivo è stata dedotta, e sono state effettuate analisi di sensibilità univariate e multivariate per comprendere la solidità dei risultati.
Risultati:
Quando il tasso di infezione dei contatti ravvicinati e la sensibilità e la specificità dei risultati riportati sono stati presi come punti di stima, il valore predittivo positivo dello screening attivo è stato solo del 19,67%, mentre il tasso di falsi positivi dei risultati positivi è stato dell’80,33%. I risultati dell’analisi di sensibilità multivariata-probabilistica hanno supportato i risultati del base-case, con una probabilità del 75% per il tasso di falsi positivi superiori al 47%. Conclusioni: Nei contatti ravvicinati dei pazienti di COVID-19, quasi la metà o anche di più degli “individui infetti asintomatici” riportati nello screening del test dell’acido nucleico positivo potrebbero essere falsi positivi.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/32133832
Il lavoro mostra chiaramente due cose:
a) Il 20% di veri positivi su cento positivi alla PCR ridimensiona in modo drastico l’entità dell’epidemia portata avanti da OMS-CDC;
b) Ancora più importante: non esiste la propagandata rapida e temibile diffusione del virus che, peraltro, non dà problemi quod vitam in circa il 95% delle persone sintomatiche.
I nostri rappresentanti istituzionali dovrebbero chiedere delucidazioni al riguardo…
Dr. Giuseppe Nobile
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https://amara.org/it/videos/SpVFt4MGcoFT/info/stato-di-polizia-che-cosa-possiamo-fare/