Il 63% dei decessi aveva 3 o più patologie, il coronavirus ha una letalità minima, per non dire trascurabile. Ricercare in modo AUTONOMO i dati ISS (Istituto Superiore di Sanità) https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/. Inoltre, siamo addirittura al di sotto della media dei decessi del periodo, rispetto agli anni passati.
Intanto questa fuffa chiamata “pandemia” obbliga a STARE A CASA, e l’80/90% degli italiani sembra non importare mentre negli altri paesi sembrano, quantomeno, un tantino più svegli. Confrontate, se ne avete voglia, la propaganda della TV con i dati sopracitati, grazie.
Coronavirus: no obbligo mascherina, ma coprire naso e bocca
Trieste, 3 apr – All’interno di mercati e degli esercizi
commerciali di generi alimentari del Friuli Venezia Giulia
l’obbligo per tutti è di coprire il naso e la bocca, con
mascherine o altre protezioni, e di utilizzare guanti monouso
(anche gli stessi forniti dai supermercati, ove presenti).
E’ quanto va evidenziato a proposito dell’ordinanza n.7 firmata
oggi dal governatore Massimiliano Fedriga nell’ambito delle
misure per il contenimento del Covid-19.
Viene così recepita un’indicazione largamente condivisa dalla comunità scientifica, sempre ricordando che l’utilizzo delle protezioni, per essere efficace, va abbinato all’osservanza della distanza di sicurezza tra le persone. ARC/PPH
E’ forse banale e scontata l’analogia con l’attuale situazione in cui tutti indistintamente di troviamo, ma ogni essere umano reagisce secondo la propria consapevolezza di stare al mondo.
Siamo come loro, gli Animali, ingabbiati dentro casa, soltanto che almeno fino a qualche settimana fa almeno c’era una misera parvenza di “libertà”. Ma era comunque una Libertà illusoria, libertà di lavorare credendo di lavorare per se stessi, libertà di scegliere una compagna o un compagno per la Vita, libertà di scegliere se studiare in una scuola piuttosto che in un’altra, illusioni preconfezionate a tavolino… ma di questo ne ho parlato ampiamente nel mio testo “OltreCoscienza”.
Proprio in questi giorni, in queste settimane che potrebbero pericolosamente sommarsi ad altre, le persone si rendono conto quanto sia importante la libertà, e non si parla di chissà quali enormi libertà, ma parlo semplicemente di andarsene in mezzo alla Natura, che sia in un bosco, su una montagna, su un prato verde, al giardinetto, al fiume o al mare. Che tutti si ponessero questa domanda: “a chi farei del male se vado in Natura?”. Qui i difensori del sistema diranno: “Eh, se tutti facessero così, ci sarebbe il caos, e bla bla bla, a morte chi va a farsi la passeggiata, e bla bla bla…”. Ma par favore, usiamo una cosa chiamata buonsenso, se uno rispetta il famoso metro (ora trasformato in 2, 3 o 4 metri), non crea assembramenti, che problema c’è? Guardate che la stragrande maggioranza delle persone rispetta queste norme, o sbaglio? Ma no, i difensori del sistema obiettano denunciando il vicino se va a camminare o fare jogging. Fatevi i cazzi vostri, altrimenti il tutto si trasformerà in una guerra fra “poveri”, cosa tanto auspicata dai poteri in alto… poteri che stanno liberando i loro mastini contro i cittadini e non a loro difesa.
Neanche in guerra si era obbligati a stare in casa come in questa “crisi” di tipo sanitario, economico, sociale, ecc… E se forse invece è esattamente questa una guerra mascherata? La massa è convinta che tutto torni come prima, che lo fanno per il nostro bene… si, come no, abbiate ancora fede nelle istituzioni. In molti pregheranno il “sistema” per un fantomatico mix vaccinale per questo virus, virus che non sta causando tanti morti come le televisioni ci stanno facendo credere 24h su 24, vedetevi i dati dell’Istituto Superiore di Sanità se sto dicendo sciocchezze.
Non esprimo altro in merito alle cose “visibili” dato che sono sotto gli occhi di tutti, basta essere curiosi, indagatori con un minimo di buonsenso ed essere attivi, non passivi, alla ricerca della Verità.
Prima o poi le gabbie, non come quelli degli animali del mio articolo, si apriranno. Qualcuno uscirà credendo di trovare lo stesso mondo, altri non vorranno più uscire, altri che usciranno ne trarranno beneficio dopo aver meditato in queste settimane, altri saranno morti di paura nel vero senso della parola.
Il mondo e l’universo sono sempre in equilibrio, nonostante tutto.
Intanto prendiamo gratis la vitamina D, la vitamina C, meditiAmo, cambiamo modo di pensare, cambiamo stile di vita, proponiamoci, facciamo qualcosa… spegniamo la tv e accendiamo il cervello spirituale, non c’è altra via.
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Questo post vuol essere un riassunto dei vari dati messi a disposizione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Inoltre, in fondo, alcuni spunti di riflessione personali con relativi link, grazie per le condivisioni! 🙂 Andrea Nicola OltreCoscienza
DATI E TABELLA DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
Situazione italiana aggiornata al 30 marzo 2020. L’Istituto Superiore di Sanità pubblica due volte a settimana un’analisi sui dati epidemiologici dei pazienti deceduti positivi a COVID-19 in Italia. Ecco le caratteristiche relative al report: età media 78 anni Patologie pregresse al momento del ricovero: Pazienti con 0 patologie pre-esistenti 2,1% Pazienti con 1 patologia pre-esistente 21,3 % Pazienti con 2 patologie pre-esistenti 25,9 % Pazienti con 3 o più patologie pre-esistenti 50,7 % QUINDI IL 97,9% DELLE PERSONE MORTE AVEVANO DA 1 A PIU’ PATOLOGIE!
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Chi mi segue da tanti anni, ma anche da chi lo fa dalle ultime settimane, sa cosa penso della TV. Brevemente ricordo che accendo la televisione soltanto per vedere un film in particolare in DVD o blu-ray, un documentario sulla natura in generale... e pochissimo altro di qualche emittente privata. Quindi, conoscendo un po' i meccanismi di come girano alcune cose, ho acceso la TV (con dovute precauzioni personali) e mi sono soffermato su:
- uno spezzone di telegiornale; - un breve collegamento esterno di una trasmissione; - alcuni spot pubblicitari
In tutte queste tre "situazioni" la direzione era: paura e pensiero unico. Non è questa una novità per molti, ok, ma ora come ora la cosa è alquanto differente e a tratti inquietante, senza precedenti. Potrei fare un paragone con l'11 settembre 2001 e di come ancora oggi tanta gente crede alla versione ufficiale, e quindi a quella dei TG e della televisione in generale.
Il bombardamento continuo 24h su 24h di ogni emittente è racchiuso nelle seguenti cose: il coronavirus sta facendo migliaia di morti, bisogna aver terrore, bisogna restare a casa.
Le pubblicità (che ricordo sono studiate scientificamente per rincoglionire) avvallano prepotentemente le stesse cose da "pensiero unico". Alcune di queste premono sul fatto di quanto sia bello stare a casa, inoltre ho notato uno spot di pura propaganda che indicava di credere solo alle loro notizie, di stare attenti alla fake-news. Se questa cosa fosse messa in pratica, qualsiasi TV mondiale smetterebbe di trasmettere un buon 90% delle notizie, ma questa è una mia opinione. Questa si chiama sospensione della democrazia, una reale dittatura o non saprei come altro definirla.
Vogliono, e ci stanno riuscendo, farci abituare a questa nuova realtà, e l'italiano medio ci è cascato in pieno. L'effetto della "rana bollita" ha funzionato a dovere.
I decreti (illegittimi) che si stanno susseguendo sono sempre più stringenti e limitano di fatto qualsiasi libertà. Chi dice qualcosa di "diverso" da quello che il governo (illegittimo pure quello) e delle TV è da zittire, censurare, ecc... Ma è per il nostro bene...ci dicono.
Ci comunicano di affidarsi soltanto a fonti ufficiali. Bene, io e tante altre persone con un minimo di spirito critico abbiamo postato, con tanto di link diretti, i dati dell'Istituto Superiore di Sanità che indicano fino ad ora tre, soltanto tre morti per coronavirus in Italia. Nessuno, tra i miei contatti (o comunque nei commenti sotto i video e articoli che sottolineano questo) che “credono” alla versione della TV ha saputo smontare tali dati ufficiali. Perché? Facciamocele queste domande...
Ora pure sul web e sugli smartphone ti appaiono continui avvisi sulla pseudo-pandemia e ti inducono a credere di quanto bello sia restare reclusi nella propria abitazione, in silenzio ed accettare tutto quello che Vi vien detto.
Intanto sono già a migliaia le multe penali ai cittadini italiani perché si trovano fuori casa per ingiustificato motivo (grazie anche alla geo-localizzazione degli smartphone, app dedicate, droni e altre tecnologie da “film”), ringraziamo il governo (eletto da nessuno tra l’altro) per la terza versione del modulo di autodichiarazione per gli spostamenti, è incredibile che non ci si senta quantomeno presi per i fondelli.
La gente sta perdendo il lavoro, l’economia sta andando letteralmente a puttane e il governo cosa dice? Non preoccupatevi, pagherete le tasse a giugno! Oh, ma che buoni!
Da non trascurare la categoria degli anziani che sono i soggetti più deboli specialmente in questo periodo surreale. Quindi mi rivolgo a tutte le altre persone con un minimo di umanità e coscienza, di supportarli e, per quanto possibile di tranquillizzarli, dato che probabilmente saranno terrorizzati dalle continue e ignobili notizie che gli arrivano dalle televisioni. Questa cosa va comunque estesa anche ai soggetti non anziani che credono alle notizie ufficiali.
Ricercate, non accontentatevi soltanto di ricevere informazioni da una sola direzione, altrimenti sarete per sempre ingoiati in un mare di menzogne preconfezionate dai piani alti, per poi essere risputate attraverso le “scatole nere”.
A tal riguardo consiglio di vedere i video e i documenti che ho messo sui miei vari spazi internet, in fondo troverete i vari link. Avanti tutta che ne usciremo, prima o poi!
"Nulla succede per caso, tutto a suo tempo"
Per chi se lo fosse perso, Vi rimando al mio recente articolo “Quello che sta accadendo dal punto di vista Coscienziale”:
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Nel mio pieno possesso delle facoltà psichiche e mentali, alla luce dei Titoli di Studio che possiedo, per il ruolo di persona che riscuote la fiducia di moltissime persone di massimo livello culturale, morale e sociale, ho il dovere di assumere una posizione, senza esitare, in merito alla tragica situazione sociale determinata dal coronavirus.
1) I virus del gruppo corona sono noti da molto tempo e mutano spontaneamente anche con velocità esorbitante
2) La loro mutazione, se da un lato potrebbe rappresentare un pericolo, d’altro canto è la prova schiacciante che, come per altre entità virali e batteriche, non ha senso alcuno parlare di immunità stabile e permanente, quindi non ha senso parlare di un vaccino (per lo stesso motivo, non esiste il vaccino per il raffreddore, che pure può essere impegnativo per persone già debilitate)
3) Anche altre misure farmacologiche, che vanterebbero efficacia sull’attività virale, hanno un senso limitato, nella misura in cui non si valorizzino tutti gli elementi contenuti in questo documento
4) La monotematicità che correla direttamente l’eventuale positività per il tampone virale alla temibile evoluzione in forme gravi respiratorie è fallace e induce in una serie di gravi errori interpretativi, la cui ricaduta principale è la serie di misure varate per il contenimento, che sta inducendo in Italia una forma irreversibile di catastrofe legata a decisioni politiche e amministrative sbagliate e irresponsabili
5) Sull’onda dell’ignoranza e dell’emotività incontrollata, si stanno attribuendo al coronavirus le morti in pazienti con positività per coronavirus, mentre queste persone muoiono per altre cause
6) Le regole di diffusione del contagio di qualunque malattia, regole ben note ai veri esperti del settore, non giustificano l’andamento e la diffusione che ora vengono attribuiti allo spostamento del virus (non è il virus che si sposta, ma sono le condizioni individuali, sociali e ambientali che materializzano la sindrome ad esso attribuita)
7) Le aree dove la situazione è più grave sono le stesse dove il 5G, di documentata dannosità per le difese immuni, è stato installato a pieno regime (ogni tentativo di obiezione al 5G, per quanto improntato a documentate conoscenze scientifiche, in qualunque veste sia stato effettuato, è stato ignorato e stroncato dittatorialmente)
8) Nelle zone più colpite dall’epidemia, vi era già un “sottaciuto” rialzo di mortalità per malattie infettive, indipendenti dal virus incriminato
9) Numerose fonti scientifiche allarmano sull’uso di antipertensivi ACE-inibitori, farmaci diffusissimi, di prima scelta per il trattamento dell’ipertensione, che facilitano l’evoluzione grave della sindrome da coronavirus
10) Numerose altre fonti scientifiche spiegano che l’abuso spropositato degli antinfiammatori, di vario genere, adesso ai massimi storici, con vario meccanismo svolge il ruolo di grave concausa ad aggravare la prognosi degli infettati
11) Il tampone effettuato per il rilievo di positività al virus è stato intrinsecamente concepito per dare più dell’80% di positività (in Igiene e Medicina Preventiva, test così sensibili non devono essere indicati per screening, pena il rischio di instaurare situazioni fantasmatiche che creano una psicosi assolutamente non adeguata alla realtà)
12) Fonti scientifiche dimostrano che le vaccinazioni eseguite massivamente nei mesi precedenti all’epidemia hanno inserito frazioni virioniche che danno falsa positività al test, nel senso che queste persone non hanno contratto il virus, ma ne sono divenute vittime, direttamente e indirettamente, per incongrue ed abusive, quanto discusse, misure sanitarie di massa
13) Altre fonti scientifiche provano che l’immunità delle persone vaccinate è compromessa dalle stesse vaccinazioni, che aprirebbero la strada al più facile contagio di altre forme di vita invisibili patogene
14) Gli organismi del sistema dominante sono responsabili di aver diffuso false informazioni, mistificanti, che hanno tolto la ragione ed impediscono di prendere decisioni assennate e allineate con i sacri crismi del sapere scientifico reale, diverso da quello ondeggiante legato alle varie pressioni del momento
15) A tale fenomeno di plagio e di influenza, in cattiva fede e in buona fede, si sono prestate quasi tutte le figure, universitarie, ospedaliere, amministrative e politiche istituzionali, dimentiche che al di fuori di esse vi sono note ed autorevoli figure alternative, in grado di essere più illuminanti e soprattutto libere, e di poter fornire una disamina dei fatti molto diversa da quella attuale, che, esaminata correttamente, risulta erronea
16) E’ evidente che la popolazione, considerata nella sua totalità, non mostra minimamente di avere la cultura, la forza e la lucidità per capire che cosa stia accadendo, ma tale stato può cambiare da un momento all’altro, per la più piccola variabile, inscenando situazioni reattive violentissime, i cui segni prodromici sono già identificabili (da un momento all’altro, le persone che dormono una affianco all’altra, che si vedono costrette a indossare il mascherino e tenersi a distanza di sicurezza tra di loro, in pubblico, esploderanno, e sarà una fine violenta per i dispositori e per gli esecutori)
17) L’uso del mascherino, che è diventato un totem, anche violento e fonte di altre patologie, nonché causa di maggior gravità dei meccanismi del contagio anche per coronavirus, deve essere bandito immediatamente, tranne che in situazioni molto speciali in prima linea
18) Lo stesso dicasi per l’uso dei guanti e degli indumenti di prevenzione, che divengono essi stessi, usati in modo erroneo, fonte di diffusione di tutte le malattie infettive
19) Vi è stata una assoluta sottovalutazione dell’importanza dei comportamenti effettivamente preventivi, come l’apporto di alcune vitamine e di princìpi naturali, l’adozione di comportamenti sani, come quello di condurre vita all’aria aperta, mantenere un assetto emozionale propositivo ed armonioso, mentre si è gettata la popolazione in rituali fobico-ossessivi, che comportano già da soli, il rischio di malattia psicofisica abnorme
20) Ancora una volta, si evince facilmente che la popolazione è stata vittima di manovre spietate e ciniche che sono inquadrate nello stile sempre più menomante, in trend crescente, che non garantisce i sacri principi della Costituzione, dei Diritti umani e che pone i cittadini nelle condizioni di suicidarsi o estinguersi per la serie interminabile di inganni, di vessazioni e di privazioni di libertà (negli ultimi giorni, vi è un terribile incremento dell’uso di farmaci psichiatrici)
21) Per non parlare delle curiose, misteriose e apparentemente inspiegabili coincidenze politico- amministrative, sulle quali non spetta a me soffermarmi, che cadono proprio in questo periodo, come se in una stanza della “vita” ci sia il pandemonio del coronavirus, mentre, in un’altra stanza della stessa “vita”, vi siano orribili macchinazioni a danno della popolazione ignara
22) Questo è il mio appello accorato: si verificheranno tali reazioni da parte del popolo “disilluso”, che, per la pietà che provo nei confronti di coloro che diverranno vittima di tali reazioni, prego chiunque di fare il massimo sforzo per tornare indietro. Il Perdono, secondo le indicazioni di Papa Celestino, potrà sanare un periodo storico altrimenti apocalittico
23) Tutte le affermazioni da me rilasciate sono frutto di fonti chiare e inoppugnabili, a disposizione di tutti, nonché sono più che sufficienti ad autorizzare il sottoscritto, nelle sue vesti ufficiali, di fronte alla impareggiabile gravità attuale, ad assumere ogni posizione che egli ritenga necessaria, come Cittadino, come Medico, come Pubblico Ufficiale, come Scienziato, come Personalità Giuridica e Filosofica tra le più accreditate del nostro panorama contemporaneo.
Italia, 22 marzo 2020.
Salvatore Rainò
Medico Chirurgo Specialista in Allergologia ed Immunologia ClinicaSpecialista in Medicina InternaOmeopata Unicista
Il
9 gennaio 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha
dichiarato che le autorità sanitarie cinesi hanno individuato un nuovo
ceppo di coronavirus mai identificato prima nell’uomo, provvisoriamente
chiamato 2019-nCoV e classificato in seguito ufficialmente con il nome
di SARS-CoV-2. Il virus è associato a un focolaio di casi di polmonite
registrati a partire dal 31 dicembre 2019 nella città di Wuhan, nella
Cina centrale. L’11 febbraio, l’OMS ha annunciato che la malattia
respiratoria causata dal nuovo coronavirus è stata chiamata COVID-19. Il 30 gennaio, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha confermato i primi due casi di infezione da COVID-19 in Italia.
Nell’ambito
delle strategie di contrasto e gestione del rischio sanitario connesso
all’emergenza epidemiologica, l’Istituto Superiore di Sanità è parte del
comitato tecnico scientifico per il coordinamento degli interventi,
istituito presso il Dipartimento della Protezione civile, e gestisce la
sorveglianza epidemiologica e microbiologica del SARS-CoV-2.
L’ISS, attraverso il proprio sito EpiCentro, ha dedicato al coronavirus un’intera sezione.
null Comunicato Stampa N° 22/2020 Coronavirus: in media 8 giorni tra sintomi e decesso, terapia antibiotica la più utilizzata
ISS 18 marzo 2020
Nelle
persone decedute positive al Covid-19 la terapia antibiotica è stata
quella più utilizzata (83% dei casi), meno utilizzata quella antivirale
(52%), più raramente la terapia steroidea (27%). Lo afferma il Report
sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi pubblicato sul
sito Epicentro, a aggiornato al 17 marzo. Il documento mostra anche i
tempi mediani, in giorni, che trascorrono dall’insorgenza dei sintomi al
decesso (8 giorni), dall’insorgenza dei sintomi al ricovero in ospedale
(4 giorni) e dal ricovero in ospedale al decesso (4 giorni). Il tempo
intercorso dal ricovero in ospedale al decesso era di 1 giorno più lungo
in coloro che venivano trasferiti in rianimazione rispetto a quelli che
non venivano trasferiti (5 giorni contro 4 giorni).
“Il comune
utilizzo di terapia antibiotica – si legge nel documento – può essere
spiegato dalla presenza di sovrainfezioni o è compatibile con inizio
terapia empirica in pazienti con polmonite, in attesa di conferma
laboratoristica di COVID-19. In 25 casi (14,9%) sono state utilizzate
tutte 3 le terapie”.
Per quanto riguarda le caratteristiche dei
deceduti, il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è
di 2.7. Complessivamente, 3 pazienti, e non 12 come era stato indicato
in precedenza per un refuso, presentavano 0 patologie (0,8% del
campione), 89 (25,1%) presentavano 1 patologia, 91 presentavano 2
patologie (25.6%) e 172 (48,5%) presentavano 3 o più patologie.
Sempre su Epicentro è stato pubblicato anche l’aggiornamento epidemiologico
sui dati raccolti attraverso la piattaforma web dedicata. La degenza in
un reparto di ricovero è riportata per 3.281 casi (13,1% dei casi
totali); di questi 397 (12%) risultano ricoverati in terapia intensiva.
Al 16 marzo 2020, 106 province italiane su 107 (tutte ad eccezione di
Isernia) hanno segnalato almeno un caso di COVID-19. I casi si
concentrano soprattutto nel nord Italia, in particolare in Lombardia,
Emilia-Romagna e Veneto, e nelle Marche dove sono stati segnalati al
sistema di sorveglianza oltre 1.000 casi.
Riflessione. La concentrazione maggiore di “decessi” che si ha in Lombardia è probabilmente provocata (oltre alle gravi patologie pregresse e all’età avanzata dei pazienti) dai vaccini che, ricordiamo, sono stati di circa 1.200.000 di nella sola regione Lombardia appunto. 35000 vaccinati per meningococco (che può causare anche polmonite oltre ad altre patologie…). Aggiungiamo le morti da “paura” non conteggiate. Infine ricordiamo l’importante distinzione tra morte DI CORONAVIRUS e CON CORONAVIRUS. Ad ognuno le sue riflessioni.