“La gente deve imparare a curarsi da sola” – Corrado Malanga

Ancora una volta prendo spunto da questa frase (non nuova di Malanga) per consigliare agli utenti di non scrivere in privato convinti di ricevere risposte da lui, richieste di ipnosi, aiuti vari, ecc…
Corrado Malanga non risponde personalmente da anni e non ha contatti pubblici diretti, pagine FaceBook più o meno ufficiali, collaboratori, eccetera.
Grazie della collaborazione, comprensione e della condivisione del post a tutti!

(Andrea Nicola)

La chiave armonica dell’universo

Nuovi paradigmi scientifici e antiche pratiche spirituali con Corrado Malanga e Rupert Sheldrake.
Modera e accompagna al pianoforte: Stefano Bollani
30 Novembre 2019 – Firenze – Cinema Teatro Odeon

Responsabilità

Non abbiate bisogno di chiedere ad altri chi siete.
Siano essi maghi, demoni, Dei, maestri ascesi o discesi, medici e fisici quantistici. Dentro di voi, lo sapete benissimo. Chiedetelo a voi stessi e non investite altri di responsabilità che non possono avere.

Corrado Malanga – La matrice di punti di luce – 2015

10 minuti

Mi capita di proporre a tutte le persone che incontro, che rivelano di vivere difficoltà e disagi, di dedicare 10 minuti al giorno alla conoscenza di se stessi. Rivelo loro ciò che sembra abbiano dimenticato, che conoscere se stessi è l’unico mezzo per conoscere davvero gli altri, si tratta infatti di trovare nell’altro, ogni volta, qualcosa che ognuno ignora di se stesso. Basta, per avviare questo processo, smettere di credere che esistano su questo pianeta persone più importanti di altre, basta cioè saper incontrare ogni ‘’estraneo’’ come la persona più importante del mondo. E così, poco a poco, sparirà finalmente questa errata e offensiva figura dell’‘’estraneo’’.
Mentre comunico questi pensieri ogni persona si schiarisce in volto e quasi sempre alla fine del discorso mormora con serenità: ‘’10 minuti dedicati a me stesso? Prometto che lo farò’’.
Tuttavia, quando incontro nuovamente queste persone chiedo: ‘’Come ti senti? Hai dedicato 10 muniti al giorno a te stesso’’, rispondono quasi tutti un po’ turbati: ‘’Dio mio, devi sapere che ho avuto talmente tante cose da fare…’’

Silvano Agosti

https://www.facebook.com/agostisilvano/posts/10157415350740242

OltreCoscienza Andrea Nicola 2019 – il testo definitivo – gratis

Finalmente è uscito il mio “testo” definitivo con un ritardo, per diversi motivi, di un annetto o poco più. Rispetto al precedente questo è stato rimesso a nuovo con correzioni, miglioramenti, aggiunte di foto mie, ampliamenti, ecc… ovviamente è scaricabile gratuitamente, sentitevi pure di condividerlo dove volete! Grazie a tutti anticipatamente!!! 🙂 Ecco il link:

https://drive.google.com/file/d/1iFmHtBLapoFU3zxJj-4Kk3y2nFQeo1p-/view?usp=sharing

(cliccare download, poi download anyway, per utenti windows: scansionate per scrupolo il file PDF per eventuali virus prima di aprirlo)

FELICE LETTURA 🙂

Ci son libri che…

Credo che nella Vita ci si imbatta in alcuni libri che ti segnano, che ti rimangono, che sembrano tuoi in qualche modo… questo è senza dubbio uno di quelli! Ho letto molte conversazioni di Nisargadatta, ma queste ultime sono la cosiddetta ciliegina sulla torta! Il pensiero base è rimasto piuttosto immutato, ma in questo si possono notare alcuni piccolissimi particolari differenti, che solo l’attento lettore può cogliere nel profondo. Fortemente consigliato per chi si trova in qualche sorta di cammino spirituale (non new-age) di consapevolezza, che apprezzi il pensiero orientale e, in generale, tutto ciò che ruota attorno alla Coscienza…

Felice lettura 🙂

Cerca te stesso

«Si può dire che ognuno, nell’obiettivo delle sue ricerche, cerca se stesso e alla fine troverà solamente se stesso.
Il mistico cercherà Dio e alla fine della sua vita, aprendo l’ultima, porta scoprirà che dietro non c’è un fantomatico essere superiore ma l’immagine di lui stesso.
Il fisico quantistico cerca nel bosone di Higgs l’essenza di Dio, e alla fine scoprirà che non esiste il bosone perché quel Dio, di cui lui ha inconsapevole bisogno, non esiste. A quel punto scoprirà anch’egli che è lui l’unico essere esistente e dunque è il creatore di se stesso. E così via.
La ricerca finisce quando hai capito chi sei e questo significa anche che nel Mondo Felice non esiste più nessuna ricerca scientifica ma solo contemplazione della meraviglia delle cose che abbiamo creato.
In quell’istante si comprende che la paura del vivere si trasforma alchemicamente nella gioia di essere quello che si fa».

(Corrado Malanga, Il Mondo Felice. Un viaggio verso i luoghi della Coscienza)

Non è un paese per uomini?

Questo post è una breve riflessione di come la TV e i social stiano letteralmente trasformando l’uomo (maschio) in una minaccia, in uno stupratore, in un assassino,  ecc… generalizzando come sempre e distorcendo la verità. Apri la TV e vedi quasi sempre omicidi (reali per carità, non lo nego) di uomini o mariti che stuprano o uccidono la compagna/moglie. Poi ci sono le “leonesse da tastiera” che sui vari social offendono pesantemente tutti gli uomini, generalizzando in un pericoloso narcisismo femminista. La realtà e le statistiche invece dicono altro, le madri sono le più pericolose ed abusanti verso i figli, sia fisicamente che psicologicamente, per non parlare di reati di sangue o violenza verso genitori, uomini, bambini in asilo o in ambito scolastico. Qui una pagina facebook dedicata all’argomento: https://www.facebook.com/noneunpaeseperuomini/

Si nota come facebook (o twitter per esempio) siano tremendamente sempre di più indirizzati ed indicizzati in una certa direzione, non è una novità, ci stanno riuscendo da decenni con la TV e continuano, diabolicamente, anche sul web. Come sempre è la persona che usa tali strumenti a doversi accorgere e  ricercare, verificare le reali bufale, di non seguire sempre la massa pecorona, ecc…

Ora, al di là di tutto, di statistiche e di fatti più o meno manipolati, voglio dire che la violenza non è di sesso femminile o maschile, è violenza e basta, sbaglio? La dualità creata per dividere le persone sugli ormai diffusissimi social e nella vita reale è piuttosto allarmante. Per questo motivo mi astengo da anni di commentare su facebook (argomenti più o meno particolari), preferendo come al solito, il confronto di persona. Provare per credere!

Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti

(Einstein o chi l’ha scritta non aveva tutti i torti)