Eventi informativi di piazza (post aggiornato il 23 luglio alle 10:10)
Intanto è necessario ascoltare questo video:
Video in tema 😀
Eventi:
28 luglio piazza della Repubblica a Monfalcone (da definirsi, in attesa di dettagli)
Propaganda dei media:
Sarebbe il caso di mettere questi volantini in tutti gli esercizi d’Italia?
Dal web:
“Con il Green Pass possiamo tornare alla normalità!" grida tutto convinto il lobotomizzato con il logo del Tg1 nell'occhio destro e quello di OPEN nell'occhio sinistro. Perché la normalità è iniettarsi un farmaco per salire su un treno o prendere un aereo. Perché la normalità è avere l'autorizzazione di entrare al cinema o mangiare al ristorante. Perché la normalità è il bollettino dei contagiati letto come se fosse quello dei caduti in guerra. Perché la normalità sono i giovani fuori pericolo e in salute che si fiondano a farsi il va**ino. Perché la normalità sono i diritti costituzionali presi a calci e trasformati in concessioni. Perché la normalità è un virus che sceglie quali assembramenti colpire e quali no. Perché la normalità è il va**inato che ha paura del non va**inato. Perché la normalità è lo stato di emergenza permanente da più di un anno e mezzo. Perché la normalità sono i virologi in tv che si contraddicono ma non vanno contraddetti. Perché la normalità è l'assenza totale di qualsiasi dibattito o confronto sul tema. Perché la normalità è essere tracciati in ogni istante, braccati, marchiati, schedati, controllati, limitati e colpevolizzati. No, questa non è la normalità. E se pensate il contrario, siete davvero malati. (Dal web)
Io dico a tutto questo: BASTA, ma per davvero.
Inizio di un nuovo paradigma di LIBERTA' e SOVRANITA' INTEGRALE.
andrea nicola OltreCoscienza
Dispositivo dell’art. 629 Codice Penale
Chiunque, mediante violenza [581] o minaccia(1), costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa(2), procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno(3), è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 1.000 a euro 4.000(4).
La pena è della reclusione da sette a venti anni e della multa da da euro 5.000 a euro 15.000(5), se concorre taluna delle circostanze indicate nell’ultimo capoverso dell’articolo precedente.
https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-xiii/capo-i/art629.html
Falsa vittima di Coronavirus
Una persona fidata (medico tra l’altro) che conosce la storia della Dottoressa Filipponi, scrive testualmente: “è deceduta per malattia oncologica terminale, non per sovrapposizione da Coronavirus”.
Tanto per ricordare:
Procurato allarme è una fattispecie di reato prevista e punita dall’art. 658 del codice penale italiano. «Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, o presso enti e persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 10 a euro 516.»