Il fiume, la farfalla e Lei

Aldilà del fiume in secca tendenza,
ridotto a rigagnolo,
tra gli arbusti verdi
e i sassi
si riposò Lei.
Canti d’uccelli d’ogni tipo,
voli d’insetti,
pace.
Pace interrotta soltanto dal treno che sul ponte passava.
Nuovamente pace e rumori di natura selvaggia.
D’un tratto una farfalla svolazzava nei pressi,
si posò su una foglia accanto a Lei.
La farfalla era ferma ma in guardia,
osservava e con un diretto volo, su d’un indumento bagnato si piazzò.
“Perché?” Lei si chiese.
Così si avvicinò al piccolo insetto colorato e vide che stava bevendo dall’umido indumento.
Rivolò li attorno e nuovamente su d’una foglia si posò.
Lei si avvicinò piano, ma piano piano… sussurrandole qualche parola.
La farfalla si mostrò amichevole e si scambiò diecimila sguardi con Lei.
L’intesa era compiuta!
La mano si avvicinò lentamente alla foglia e,
con lieve diffidenza ma anche con coraggio,
camminò sulle dita della mano ferma di Lei.
Era fiducia, era sentimento,
era amore.
Poi svolazzò e si posò pure sui lunghi capelli biondi di Lei,
che solletico! E con un leggero scuotimento di testa la farfalla se ne andò altrove…
Il legame ormai era stato fatto, nulla poteva separarle…
solo il tempo e lo spazio, forse!

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Tal storia narra di come possano comunicare una coscienza e un’altra coscienza in modo del tutto naturale, armonico e soave.

Beata Lei! Beata la bella farfalla e beato il fiume…

oltrecoscienza andrea nicola

Acque

Con l’elettrolisi ho scoperto che la quasi totalità delle acque analizzate sono come minimo imbevibili. La loro tossicità viene data dal colore e dai residui che si trovano a galleggiare in superficie o in fondo. Le acque analizzate sono state prese dal rubinetto, da pozzi artesiani e da bottiglie di supermercato. Le uniche buone marche analizzate nel periodo del test sono state:

Goccia di Carnia, Lauretana, Sant’Anna, Guizza.

Queste chiaramente sono solo alcune delle marche che abbiamo analizzato.

Questo short video è un insulto!

https://www.youtube.com/shorts/vizs8oMX-cw

Si, lo è e me ne vergogno, questo perché sono sessanta secondi estrapolati digitalmente da una "poesia musicale" durata sessanta minuti offerta dalla melodiosa ed armonica voce del grandissimo Angelo Floramo. Sapete, ho partecipato e visionato in passato molti convegni "mattoni", interessanti per carità, ma che nella maggior parte dei casi nutrono solo la conoscenza della mente... utili, pratici, tutto sommato anche piacevoli. Ma quello a cui ho assistito oggi a Staranzano, 12 maggio 2023, è stato un nutrimento per l'anima...e che nutrimento! Non trovo relatori così profondi paragonabili ad Angelo Floramo, che lui parli di marmellata, fagioli, canarini o, come in questo caso, di Leonardo da Vinci è pura musica, è poesia, è frequenza, è intelletto, è sapienza, è femminilità, è meraviglia. L'argomento di questo festival ( https://acquafestival.it/ ) è stato l'acqua. L'acqua come elemento non soltanto importante, ma fondamentale per ogni essere vivente abitante in questo favoloso pianeta chiamato Terra. Leonardo da Vinci fu affascinato dai quattro elementi, ma dedicò all'acqua un ruolo preponderante nei suoi studi e geniali intuizioni. Come lo straordinario Floramo ha suggerito, siamo anche terra, fuoco ed aria, i quattro elementi appunto...ma Aristotele sosteneva l'esistenza anche di un quinto elemento: l'etere, invito a fare profonde ricerche sugli studi di Enzo Nastati e Corrado Malanga, solo per citarne un paio. Concludo con un personale ringraziamento agli organizzatori di questo evento e all'amico Angelo Floramo: infinite grazie!

andrea nicola OltreCoscienza

Corrado Malanga da Red Ronnie (6 parti)

1 E se Dio fosse un computer? Scienza riconosce sua scoperta sulle Piramidi

2 Musica per guarire, frequenze, binaurale, pozzi sacri, campane tibetane, acqua

3 Siamo in una Matrix? In un videogioco? Numerologia, memoria dell’acqua

4 Alieni vogliono la nostra Anima, noi sappiamo di averla? Animali hanno anima?

5 USA e Russia d’accordo? No bomba nucleare. E gli alieni? Schiavi di un codice

6 Corrado, e tu come vivi? Il ricco vive nella povertà spirituale. Memoria

Incendio sul Carso e animali selvatici

Nelle zone vicino all’incendio ci sono animali selvatici spaventati che stanno scappando ed attraversando le strade. Molte specie che si muovono a terra lentamente come ricci, rospi e alcuni rettili hanno sicuramente subito perdite importanti, per questo è importante aiutare i sopravvissuti! Ecco alcuni contatti:

ARCA Trieste 345 2556155

ENPA Trieste 040 910600

Centro recupero fauna selvatica ed esotica di Terranova (GO) 348 405 6523

Stazione forestale Monfalcone 0481 960709 e 335 1313500

Stazione forestale di Gorizia 0481 81288 e 335 1313497

Come aiutare invece gli animali che non hanno riportato danni fisici ma sono privi di un territorio e di risorse idriche ed alimentari? In primis:

ANDANDO PIANO IN AUTO E FACENDO ATTENZIONE ALLA GUIDA

Animali come le volpi, le faine, le donnole ed altri si stanno muovendo soprattutto nelle ore crepuscolari e notturne per trovare qualcosa da mangiare e attraversano strade che non conoscono.

Se avete un orto o un giardino vicino alla zona bruciata cercate di aumentare il numero di ricoveri e nascondigli per chi ha perso la propria tana. Potete anche preparare una ciotola con dell’acqua in una zona all’ombra (per evitarne la rapida evaporazione). La ciotola dev’essere bassa per evitare l’annegamento di animali di piccole dimensioni già in difficoltà.

Mettete piccole quantità di cibo (evitare ingenti quantità, a causa del caldo possono diventare maleodoranti ed attirare parassiti) nel vostro giardino in modo da sostenere gli animali in questa fase critica.

Esempi: ciotola con le crocchette per cani e gatti, nella cavità di un albero una manciata di semi e nocciole,un po’ di frutta e scarti alimentari vegetali su un ripiano in alto per gli uccelli.

Fonte: LAV Trieste https://www.facebook.com/lav.trieste/posts/pfbid02buxU5Lc2Th4ySWYtkHJM1k82o1iK6QbbGbJCCeoasQtwjwDEMA5hzQTzHpXpz2hgl

L’acqua “informata” secondo la numerologia russa

Questo metodo è stato proposto molti anni fa da una numerologa russa, Tamara Ziurnyaeva. Il metodo è molto conosciuto negli ambienti olistici russi. E’ semplicissimo. Mettete un bicchiere d’acqua sulla mano sinistra. Ora passate – molto lentamente – il dito medio della mano destra lungo il bordo del bicchiere, in senso orario. Ogni giro = 1 minuto. Mentre passate il dito dovete pronunciare quelle parole che volete comunicare all’acqua. Potrebbe trattarsi sia delle preghiere sia delle parole vostre, sceglietelo voi. La cosa più importante è essere concentrati su ciò che volete ottenere (o su quelle cose delle quali vorreste liberarvi). Se dovete dire poche parole, ripetetele alcune volte.Bisogna fare 7 giri sul bordo del bicchiere. Ma non è tutto! E’ importante tenere presente ciò che suggerisce la ricerca numerologica. Va trovato il CODICE personale della persona (vostro o della persona per la quale preparate l’acqua). Come? Ha soltanto due cifre. La prima indica il numero vibrazionale dell’ENTITA’ che va cercato così: facciamo un esempio concreto. Prendiamo una persona nata il 25.12.1909 (un po’ anzianotto, ma è l’esempio riportato nei testi originali). I suoi numeri vibrazionali sono: 25 = 2+4 = 7 – il numero dei corpi fisico ed eterico12 = 1+2 = 3 – il numero del corpo astrale. 1909 = 1+9+0+9 = 19 = 10 = 1+0 = 1 – il numero del corpo mentale. 25 12 1909 = (2+5) + (1+2) + (1+9+0+9) = 7+3+1 = 11 = 1+1 = 2 – il numero vibrazionale dell’entità umana. Il secondo numero del codice è l’ultima cifra dell’anno di nascita – qui abbiamo 9. Il codice vibrazionale personale di questa persona, secondo l’autrice della tecnica, è 29. Inoltre, passando il dito, dobbiamo comunicare all’acqua anche il nome della persona e la sua data di nascita. Riepilogando, i dati che dobbiamo comunicare all’acqua sono:- il nome- la data di nascita- il codice personale- se aggiungete l’indirizzo o il recapito telefonico, non violerete nessuna regola della pratica radionica, anzi, darete i dati ancora più competi!). Potete chiedere una guarigione di una malattia, uno stato di calma, un sollievo dai dolori, come potete chiedere un’armonizzazione generale dell’organismo. Fate questa procedura di sera, dopo di che lasciate il bicchiere sul davanzale. L’acqua si beve all’alba! Con i primi raggi del sole. Il bicchiere deve essere, ovviamente, trasparente e non avere disegni né scritte! Per quanto tempo dobbiamo farlo? per 21 giorni, questi giorni serviranno per abituare l’organo a funzionare bene. Carichiamo l’acqua regolarmente, giorno dopo giorno. Esiste una variazione:- E’ possibile non passare il dito ma coprire il bicchiere con l’altra mano.- Se lavorate con un concreto organo: dite all’acqua che l’organo in questione è sano, e che funziona bene (“già fatto”).- Che fare se il cielo è nuvoloso e il sole non appare? Usate la tecnica della MAGIA MENTALE. Provate a “vedere” il sole con la “seconda vista” (ovunque sia in questo momento) e collegatelo, con un filo, al vostro bicchiere.

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