Le barzellette su di loro si conoscono, ma ora non solo non fanno più ridere…ma, generalmente (ma statisticamente è così) sono un DANNO abbinato ad una palese INUTILITA’. Si tratta di un incidente avvenuto attorno alla mezzanotte (tra il 2 ed il 3 giugno) in Bisiacaria. Rincasando, ero giunto sul luogo del sinistro attorno alle 00:10 del 3 giugno. La dinamica non è ancora chiara ma si trattava di uno scooter che è stato urtato da una vettura o viceversa. Attorno alle 00:30 (!?) arriva l’auto medica e poco dopo l’ambulanza per soccorrere il malcapitato che se l’è “cavata” (così sembrerebbe) con una gamba rotta. Nel frattempo arrivano i Vigili del Fuoco e pattuglie della polizia. Nonostante la pulizia della strada da parte dei Pompieri e la messa in sicurezza sul marciapiede dello scooter arriviamo attorno all’una e la strada continua ad essere bloccata. Iniziano i colloqui tra me, un poliziotto in divisa che aveva appena finito il servizio ed un ragazzo rimasto in fila come me. I “neri”, dopo numerose sollecitazioni da parte della polizia, arrivano ad una certa ora e iniziano a fare i rilievi dell’incidente. Ripeto: la strada era pulita e sgombra! Arriviamo all’una e trenta/quaranta e si viene a sapere che dovevano ancora arrivare altre pattuglie (?!?!?). Le bestemmie cominciavano a volare come se non ci fosse un domani (lol). A quel punto, stufo, sono dovuto ritornare indietro per qualche chilometro, prendere l’autostrada, uscire (1 euro e 30 regalati alle Autovie Venete) pochi chilometri dopo il luogo del sinistro e finalmente tornare a casa dopo qualche chilometro. Erano circa le due di notte ed intravedevo ancora i lampeggianti blu accesi…la strada era evidentemente ancora bloccata (!?!?!).
Sono andato a letto a sognare un mondo senza idioti ed incompetenti, non va bene giudicare…ma quando ce vò ce vò! O no?