Una persona fidata (medico tra l’altro) che conosce la storia della Dottoressa Filipponi, scrive testualmente: “è deceduta per malattia oncologica terminale, non per sovrapposizione da Coronavirus”.
Tanto per ricordare:
Procurato allarme è una fattispecie di reato prevista e punita dall’art. 658 del codice penale italiano. «Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, o presso enti e persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 10 a euro 516.»