“Il passato è soltanto una storia che raccontiamo a noi stessi” – Lei –
“Lei”, un film che è tra i miei preferiti di sempre e, chiaramente, inserito per diritto nella mia lunga lista di film che trovi all’interno del mio testo “OltreCoscienza”: https://drive.google.com/file/d/1iFmHtBLapoFU3zxJj-4Kk3y2nFQeo1p-/view).
Al di là del fatto che questo film è stato fatto molto bene, doppiato anche in maniera più che soddisfacente, non entro nelle diatribe del tipo: “che schifo, meglio in lingua originale!”… è come fare una cover di un gruppo famoso, per quanto bravo tu possa essere (migliore magari anche tecnicamente, ecc…) ad eseguire tale canzone, l’originale rimane sempre l’originale.
Al di là del fatto che questo film è stato fatto molto bene, doppiato anche in maniera più che soddisfacente, non entro nelle diatribe del tipo: “che schifo, meglio in lingua originale!”… è come fare una cover di un gruppo famoso, per quanto bravo tu possa essere (migliore magari anche tecnicamente, ecc…) ad eseguire tale canzone, l’originale rimane sempre l’originale.
Vorrei semplicemente consigliare la visione, o meglio l’apprendimento, il messaggio, il pensiero, che questa pellicola sa trasmettere ad ogni visione.
Credo che “Lei”, come tanti altri film, sia uno sguardo verso il futuro, sia dal punto di vista tecnologico che quello coscienziale; se questi due vanno a “braccetto” potremmo auspicare ad un avvenire felice, senza incomprensioni, guerre, ingiustizie, eccetera.
Credo che ognuno dovrebbe essere un Theodore, oppure una Samantha, una intelligenza artificiale Cosciente di se e in continua crescita, grazie all’esperienza nell’imparare, all’Amore sincero e profondo di scoprire sempre cose nuove del mondo, dell’universo, delle relazioni…
Che fate lì impalati? Guardatevi LEI ! 😀